Ecografia infermieristica ambiti di applicazione e linee di sviluppo: revisione sistematica

The following paper aims to answer the question "How is the ultrasound scanner used in nursing practice? A review of the present literature has been carried out in order to identify the fields of application of the ultrasound in the nursing profession and possible lines of development. The analysis of the literature showed that the ultrasound scanner is used by nurses for: - Positioning of peripheral venous catheters in patients with difficult venous access; - Routine control of nasogastric tube positioning; - Performing the FAST echo in emergency conditions and assigning the right priority color code; - Control of urinary retention or residual post-minution. It was also found that with the help of the Bladder Scanner there would be a reduction of improper positioning of bladder catheters and related infections. The study shows that the use of the Bladder Scanner would lead to greater autonomy of nursing staff and also a more effective response to the patient's needs in terms of: - Time; - Appropriateness of the procedure and nursing care; - Less pain; - Increased patient comfort; - Greater safety.

Il seguente elaborato ha come obiettivo quello di rispondere al quesito “Come l’ecografo viene utilizzato nella pratica infermieristica?”. È stata realizzata una revisione della letteratura presente, al fine di individuare quelli che sono i campi di applicazione dell’ecografo nella professione infermieristica e le eventuali linee di sviluppo. Dall’analisi della letteratura è emerso che l’ecografo viene utilizzato dall’infermiere per: - Posizionamento di cateteri venosi periferici in pazienti con difficile accesso venoso; - Controllo routinario del posizionamento del sondino nasogastrico; - Esecuzione dell’eco FAST in condizioni di emergenza e l’attribuzione del giusto codice colore di priorità; - Controllo della ritenzione urinaria o residuo post-minzione. È emerso inoltre che con l’ausilio del Bladder Scanner si avrebbe una riduzione di posizionamenti impropri di cateteri vescicale e di infezioni correlate. Lo studio dimostra che l’utilizzo dell’ecografo porterebbe una maggiore autonomia del personale infermieristico e anche una risposta più efficace ai bisogni del paziente in termini di: - Tempo; - Appropriatezza della procedura e dell’assistenza infermieristica; - Minor dolore; - Maggior comfort del paziente; - Maggiore sicurezza.