Introduzione Oggi l'82% dei bambini e l'86% degli adolescenti è in vita a cinque anni dalla diagnosi grazie alle nuove terapie; alcuni decenni fa soltanto 3 bambini su 10 sopravvivevano a una diagnosi di cancro, oggi invece 3 piccoli su 4 guariscono completamente. (Airc, 2019). Oltre che alla guarigione clinica, è fondamentale prestare attenzione alla risoluzione disagio psicologico. Per i bambini affetti da cancro, essere ricoverati in ospedale rappresenta una grande fonte di stress. I bambini ospedalizzati non sono solo privati del mondo familiare e confortante, ma devono anche affrontare vari trattamenti spesso dolorosi, devono adattarsi rapidamente a nuove persone e stili di vita. Possono inoltre perdere la scuola o le attività extracurriculari, riducendo il tempo che trascorrono con i loro pari e quindi essere propensi verso l’auto-isolamento e la solitudine. Il cancro infantile è una malattia che colpisce non solo pazienti, ma anche tutta la loro famiglia (Alderfer & Kazak, 2006). I genitori possono infatti combattere con angoscia, dolore e depressione in misura ancora maggiore rispetto al proprio figlio, il quale potrebbe non essere in grado di comprendere pienamente la situazione a causa dell’età ridotta. Pertanto, è importante offrire a questi bambini e alle loro famiglie modi concreti per adattarsi meglio allo stress del ricovero e dai problemi derivanti da un’esperienza così traumatica. Tra le varie opzioni, una terapia complementare ed efficace è proprio rappresentata dalla pet therapy sia in riferimento ai bambini, che alle famiglie/caregiver sia al personale sanitario. Materiali e Metodi E’ stata effettuata una revisione integrativa della letteratura, condotta sulle seguenti banche dati: PubMed, Google Scholar, SAGE Journal, Cinhal comprendendo tutti gli articoli pubblicati fino ad oggi. Da questa ricerca sono stati recuperati 7 articoli pertinenti. Risultati Dai risultati emergono considerazioni e esiti assolutamente positivi sulle reazioni dei pazienti, dei genitori e del personale: diminuzione di stress, ansia, dolore, miglioramento dei segni vitali, miglior accettazione del proprio stato, migliore interazione con gli altri, socializzazione. Conclusioni I risultati sottolineano il ruolo benefico della terapia animale sulla dimensione fisica, sociale, emotiva e sull’autostima, fornendo così un’alternativa complementare e valida al nursing attuale.
I benefici e l'interazione armoniosa tra i pazienti pediatrici oncologici e gli animali da compagnia: una revisione della letteratura
CERVILLIO, VALENTINA
2019/2020
Abstract
Introduzione Oggi l'82% dei bambini e l'86% degli adolescenti è in vita a cinque anni dalla diagnosi grazie alle nuove terapie; alcuni decenni fa soltanto 3 bambini su 10 sopravvivevano a una diagnosi di cancro, oggi invece 3 piccoli su 4 guariscono completamente. (Airc, 2019). Oltre che alla guarigione clinica, è fondamentale prestare attenzione alla risoluzione disagio psicologico. Per i bambini affetti da cancro, essere ricoverati in ospedale rappresenta una grande fonte di stress. I bambini ospedalizzati non sono solo privati del mondo familiare e confortante, ma devono anche affrontare vari trattamenti spesso dolorosi, devono adattarsi rapidamente a nuove persone e stili di vita. Possono inoltre perdere la scuola o le attività extracurriculari, riducendo il tempo che trascorrono con i loro pari e quindi essere propensi verso l’auto-isolamento e la solitudine. Il cancro infantile è una malattia che colpisce non solo pazienti, ma anche tutta la loro famiglia (Alderfer & Kazak, 2006). I genitori possono infatti combattere con angoscia, dolore e depressione in misura ancora maggiore rispetto al proprio figlio, il quale potrebbe non essere in grado di comprendere pienamente la situazione a causa dell’età ridotta. Pertanto, è importante offrire a questi bambini e alle loro famiglie modi concreti per adattarsi meglio allo stress del ricovero e dai problemi derivanti da un’esperienza così traumatica. Tra le varie opzioni, una terapia complementare ed efficace è proprio rappresentata dalla pet therapy sia in riferimento ai bambini, che alle famiglie/caregiver sia al personale sanitario. Materiali e Metodi E’ stata effettuata una revisione integrativa della letteratura, condotta sulle seguenti banche dati: PubMed, Google Scholar, SAGE Journal, Cinhal comprendendo tutti gli articoli pubblicati fino ad oggi. Da questa ricerca sono stati recuperati 7 articoli pertinenti. Risultati Dai risultati emergono considerazioni e esiti assolutamente positivi sulle reazioni dei pazienti, dei genitori e del personale: diminuzione di stress, ansia, dolore, miglioramento dei segni vitali, miglior accettazione del proprio stato, migliore interazione con gli altri, socializzazione. Conclusioni I risultati sottolineano il ruolo benefico della terapia animale sulla dimensione fisica, sociale, emotiva e sull’autostima, fornendo così un’alternativa complementare e valida al nursing attuale.File | Dimensione | Formato | |
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