Introduzione: L’importanza della defibrillazione precoce è stata largamente studiata portando a definire essenziale il ruolo del laico per favorire la catena della sopravvivenza. I progetti per la collocazione del DAE sul territorio stanno aumentando ma la cultura del loro utilizzo sembra ancora poco diffusa. L’infermiere formatore, rappresenta, quindi, una figura chiave per creare una consapevolezza maggiore nella società ed incrementare effettivamente l’utilizzo dello strumento. Lo scopo dell’elaborato è quello di indagare i vantaggi e le criticità della formazione all’utilizzo del DAE per il laico. Materiali e Metodi: Si tratta di uno studio qualitativo fenomenologico. Si è condotta un’intervista semi-strutturata rivolta a infermieri istruttori ritenuti quali testimoni privilegiati del fenomeno studiato. Insieme alle domande dell’intervista, sono stati richiesti dati sociografici per caratterizzare il campione. Risultati: Sono state ottenute 5 risposte che hanno permesso di evidenziare quattro temi principali: vantaggi del corso per laici, difficoltà riscontrate, miglioramenti suggeriti ed emozioni e sensazioni. Analisi: L’analisi dei dati sociografici forniti e delle risposte è stata condotta garantendo privacy e anonimato ai partecipanti secondo il metodo Colaizzi. Discussione e conclusioni: Lo studio ha evidenziato che i vantaggi della formazione sono rappresentati dall’importanza di avere più persone formate pronte ad intervenire tempestivamente nell’attesa del soccorso avanzato. Le difficoltà riscontrate includono la poca conoscenza e la paura dell’utilizzo del DAE. I miglioramenti suggeriti fanno riferimento alla necessità di rendere la formazione obbligatoria anche per i bambini, per personale scolastico e pubblico. Sul piano emozionale, tutti gli infermieri hanno espresso il loro entusiasmo, passione e riconoscenza nell’essere infermieri formatori. Trattandosi di uno studio pilota con un campione molto ridotto, al fine di ottenere risultati generalizzabili, sono necessari ulteriori approfondimenti del fenomeno. Parole chiave: nurse educator, public access defibrillators, first responders, early defibrillation.

L'infermiere e il DAE nei programmi di educazione al pubblico

BRUNO, LETIZIA
2019/2020

Abstract

Introduzione: L’importanza della defibrillazione precoce è stata largamente studiata portando a definire essenziale il ruolo del laico per favorire la catena della sopravvivenza. I progetti per la collocazione del DAE sul territorio stanno aumentando ma la cultura del loro utilizzo sembra ancora poco diffusa. L’infermiere formatore, rappresenta, quindi, una figura chiave per creare una consapevolezza maggiore nella società ed incrementare effettivamente l’utilizzo dello strumento. Lo scopo dell’elaborato è quello di indagare i vantaggi e le criticità della formazione all’utilizzo del DAE per il laico. Materiali e Metodi: Si tratta di uno studio qualitativo fenomenologico. Si è condotta un’intervista semi-strutturata rivolta a infermieri istruttori ritenuti quali testimoni privilegiati del fenomeno studiato. Insieme alle domande dell’intervista, sono stati richiesti dati sociografici per caratterizzare il campione. Risultati: Sono state ottenute 5 risposte che hanno permesso di evidenziare quattro temi principali: vantaggi del corso per laici, difficoltà riscontrate, miglioramenti suggeriti ed emozioni e sensazioni. Analisi: L’analisi dei dati sociografici forniti e delle risposte è stata condotta garantendo privacy e anonimato ai partecipanti secondo il metodo Colaizzi. Discussione e conclusioni: Lo studio ha evidenziato che i vantaggi della formazione sono rappresentati dall’importanza di avere più persone formate pronte ad intervenire tempestivamente nell’attesa del soccorso avanzato. Le difficoltà riscontrate includono la poca conoscenza e la paura dell’utilizzo del DAE. I miglioramenti suggeriti fanno riferimento alla necessità di rendere la formazione obbligatoria anche per i bambini, per personale scolastico e pubblico. Sul piano emozionale, tutti gli infermieri hanno espresso il loro entusiasmo, passione e riconoscenza nell’essere infermieri formatori. Trattandosi di uno studio pilota con un campione molto ridotto, al fine di ottenere risultati generalizzabili, sono necessari ulteriori approfondimenti del fenomeno. Parole chiave: nurse educator, public access defibrillators, first responders, early defibrillation.
2019
2020-11-25
Nurse and AED in public educational programs
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/3349