Negli ultimi decenni i fenomeni di terrorismo sono aumentati notevolmente ed ormai sono diventati una minaccia dalla quale ci si deve protegge. L’obiettivo dello studio è determinare i comportamenti più frequenti e raccogliere i dati che caratterizzano le folle durante il processo evacuativo in caso di attacco terroristico. Le finalità del lavoro sono molteplici, ad esempio, migliorare le fasi di gestione dell’emergenza da parte del personale specializzato, ridurre il rischio degli individui durante le fasi di evacuazione, creare una raccolta dati per delle future simulazioni e progettare gli spazi in modo adeguato analizzando i possibili rischi e limitandoli. I video analizzati sono 45, riprendono eventi realmente accaduti e sono stati selezionati in funzione delle esigenze nelle fasi successive di analisi. Essi riguardano soprattutto l’esplosione come tipologia di attentato e l’ambiente esterno come contesto. Il lavoro si compone di due parti, una in cui si effettua un’analisi qualitativa dei video e un’altra di analisi quantitativa. Nella fase di analisi qualitativa, inizialmente, si sono classificati i video in base alla tipologia di attentato e al luogo; successivamente si sono determinati i comportamenti caratteristici di questa emergenza e per ogni video si sono analizzati quali comportamenti hanno attivato gli individui. L’analisi quantitativa viene effettuata con il software “Tracker” permettendo di determinare la densità, il flusso, il flusso normalizzato e la velocità media dei gruppi di individui. Quest’ultima analisi si conclude confrontando le velocità istantanee degli individui purché essi viaggino nelle stesse condizioni. I comportamenti più ricorrenti tra gli individui che partecipano alla fase di evacuazione sono l’attrazione verso aree sicure, i legami di gruppo, la presenza di oggetti bassi che ostacolano il cammino, il panico e l’effetto gregge. Per quanto riguarda l’analisi dati si nota che le velocità degli individui nel contesto esterno sono più elevate rispetto al contesto interno, altra differenza in entrambi i contesti è quella tra individui di sesso maschile e quelli di sesso femminile che però viene meno per densità elevate dato che i corpi sono molto vicini tra loro. Altri fattori che influenzano la velocità sono: la presenza di ostacoli lungo il percorso e l’evacuazione insieme ad altri individui. Tutti questi dati potranno fornire una base per un futuro studio di una simulazione in un determinato scenario in modo da capire come varieranno i parametri in relazione alla folla, analizzandone i rischi per poter progettare nel miglior modo possibile delle soluzioni che li limitano.

COMPORTAMENTI UMANI E INDAGINI SULL'AMBIENTE COSTRUITO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA IN CASO DI ATTACCHI TERRORISTICI

DONATI, ALESSIO
2019/2020

Abstract

Negli ultimi decenni i fenomeni di terrorismo sono aumentati notevolmente ed ormai sono diventati una minaccia dalla quale ci si deve protegge. L’obiettivo dello studio è determinare i comportamenti più frequenti e raccogliere i dati che caratterizzano le folle durante il processo evacuativo in caso di attacco terroristico. Le finalità del lavoro sono molteplici, ad esempio, migliorare le fasi di gestione dell’emergenza da parte del personale specializzato, ridurre il rischio degli individui durante le fasi di evacuazione, creare una raccolta dati per delle future simulazioni e progettare gli spazi in modo adeguato analizzando i possibili rischi e limitandoli. I video analizzati sono 45, riprendono eventi realmente accaduti e sono stati selezionati in funzione delle esigenze nelle fasi successive di analisi. Essi riguardano soprattutto l’esplosione come tipologia di attentato e l’ambiente esterno come contesto. Il lavoro si compone di due parti, una in cui si effettua un’analisi qualitativa dei video e un’altra di analisi quantitativa. Nella fase di analisi qualitativa, inizialmente, si sono classificati i video in base alla tipologia di attentato e al luogo; successivamente si sono determinati i comportamenti caratteristici di questa emergenza e per ogni video si sono analizzati quali comportamenti hanno attivato gli individui. L’analisi quantitativa viene effettuata con il software “Tracker” permettendo di determinare la densità, il flusso, il flusso normalizzato e la velocità media dei gruppi di individui. Quest’ultima analisi si conclude confrontando le velocità istantanee degli individui purché essi viaggino nelle stesse condizioni. I comportamenti più ricorrenti tra gli individui che partecipano alla fase di evacuazione sono l’attrazione verso aree sicure, i legami di gruppo, la presenza di oggetti bassi che ostacolano il cammino, il panico e l’effetto gregge. Per quanto riguarda l’analisi dati si nota che le velocità degli individui nel contesto esterno sono più elevate rispetto al contesto interno, altra differenza in entrambi i contesti è quella tra individui di sesso maschile e quelli di sesso femminile che però viene meno per densità elevate dato che i corpi sono molto vicini tra loro. Altri fattori che influenzano la velocità sono: la presenza di ostacoli lungo il percorso e l’evacuazione insieme ad altri individui. Tutti questi dati potranno fornire una base per un futuro studio di una simulazione in un determinato scenario in modo da capire come varieranno i parametri in relazione alla folla, analizzandone i rischi per poter progettare nel miglior modo possibile delle soluzioni che li limitano.
2019
2020-10-29
Human behaviours and built environment investigations to enhance safety in the event of terrorist attacks
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/3448