Introduzione: per malato in fase terminale si intende una persona affetta da una patologia evolutiva in fase avanzata, per la quale non esistono terapie che possano stabilizzare la malattia o prolungare in maniera significativa la vita. La quotidianità ci conferma che anche i minori possono avere una malattia inguaribile, con tutte le problematiche cliniche e psicologiche che essa comporta. Le cure palliative sono la risposta adeguata in quanto prendono in carico globalmente il bambino e la sua famiglia, offrendo un supporto attivo. Scopo/problema: lo scopo dello studio è di descrivere la gestione del dolore nei bambini affetti da malattia oncologica terminale, facendo chiarezza sulle informazioni che sono presenti in letteratura. Materiali e metodi: è stata eseguita una revisione della letteratura, ricercando gli articoli riguardanti la malattia oncologica pediatrica e selezionandone i più pertinenti dalle principali banche dati, in particolare da PubMed. Risultati: Gli studi mostrano che ad oggi il dolore oncologico rimane un grave problema per la sanità mondiale e necessita di una complessa pianificazione assistenziale per ottenere la sua risoluzione parziale o totale. Discussione e conclusioni: La malattia oncologica in età evolutiva rappresenta un evento critico, evocatore di sofferenza, di angosce e paure; è quindi necessario, accanto al bisogno primario di cure fisiche, un affiancamento e sostegno sul piano psicologico. In particolare, la gestione del dolore richiede numerose competenze da parte dell’infermiere, che dovrà prendere in carico il paziente globalmente. Per poter garantire un’efficacia del trattamento occorre offrire al nucleo familiare la possibilità di partecipare attivamente alle cure del bambino.
Gestione del dolore nelle cure palliative pediatriche in fase terminale di malattia: stato dell'arte
MONTELLI, SERENA
2019/2020
Abstract
Introduzione: per malato in fase terminale si intende una persona affetta da una patologia evolutiva in fase avanzata, per la quale non esistono terapie che possano stabilizzare la malattia o prolungare in maniera significativa la vita. La quotidianità ci conferma che anche i minori possono avere una malattia inguaribile, con tutte le problematiche cliniche e psicologiche che essa comporta. Le cure palliative sono la risposta adeguata in quanto prendono in carico globalmente il bambino e la sua famiglia, offrendo un supporto attivo. Scopo/problema: lo scopo dello studio è di descrivere la gestione del dolore nei bambini affetti da malattia oncologica terminale, facendo chiarezza sulle informazioni che sono presenti in letteratura. Materiali e metodi: è stata eseguita una revisione della letteratura, ricercando gli articoli riguardanti la malattia oncologica pediatrica e selezionandone i più pertinenti dalle principali banche dati, in particolare da PubMed. Risultati: Gli studi mostrano che ad oggi il dolore oncologico rimane un grave problema per la sanità mondiale e necessita di una complessa pianificazione assistenziale per ottenere la sua risoluzione parziale o totale. Discussione e conclusioni: La malattia oncologica in età evolutiva rappresenta un evento critico, evocatore di sofferenza, di angosce e paure; è quindi necessario, accanto al bisogno primario di cure fisiche, un affiancamento e sostegno sul piano psicologico. In particolare, la gestione del dolore richiede numerose competenze da parte dell’infermiere, che dovrà prendere in carico il paziente globalmente. Per poter garantire un’efficacia del trattamento occorre offrire al nucleo familiare la possibilità di partecipare attivamente alle cure del bambino.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/3699