Le cellule tumorali si adattano alla privazione dei nutrienti in vivo, ma le strategie mirate al microambiente povero di nutrienti rimangono inesplorate. Nel melanoma, le cellule tumorali spesso sperimentano bassi livelli di glutammina, il quale che promuove la dedifferenziazione cellulare. Qui, mostriamo che il surplus dietetico della glutammina inibisce significativamente la crescita del tumore del melanoma, prolunga la sopravvivenza in un modello murino di melanoma transgenico e aumenta la sensibilità a un inibitore di BRAF. L'analisi metabolomica rivela che l'assorbimento alimentare della glutammina aumenta efficacemente la concentrazione di glutammina nei tumori e nel suo metabolita a valle, αKG, senza aumentare gli intermedi biosintetici necessari per la proliferazione cellulare. inoltre, troviamo che l'integrazione di glutammina altera in modo uniforme il trascrittoma nei tumori. I nostri dati dimostrano ulteriormente che l'aumento della concentrazione di αKG intra-tumorale guida l'ipometilazione di H3K4me3, sopprimendo così le vie oncogene attivate epigeneticamente nel melanoma. Pertanto, i nostri risultati forniscono la prova che l'integrazione di glutammina può servire come un potenziale intervento dietetico per bloccare la crescita del tumore del melanoma e sensibilizzare i tumori alla terapia mirata tramite la riprogrammazione epigenetica.
un surplus di glutammina nella dieta blocca,in modo epigenetico,le vie di attivazione degli oncogeni riducendo la crescita del melanoma
RICCI, MATTEO
2019/2020
Abstract
Le cellule tumorali si adattano alla privazione dei nutrienti in vivo, ma le strategie mirate al microambiente povero di nutrienti rimangono inesplorate. Nel melanoma, le cellule tumorali spesso sperimentano bassi livelli di glutammina, il quale che promuove la dedifferenziazione cellulare. Qui, mostriamo che il surplus dietetico della glutammina inibisce significativamente la crescita del tumore del melanoma, prolunga la sopravvivenza in un modello murino di melanoma transgenico e aumenta la sensibilità a un inibitore di BRAF. L'analisi metabolomica rivela che l'assorbimento alimentare della glutammina aumenta efficacemente la concentrazione di glutammina nei tumori e nel suo metabolita a valle, αKG, senza aumentare gli intermedi biosintetici necessari per la proliferazione cellulare. inoltre, troviamo che l'integrazione di glutammina altera in modo uniforme il trascrittoma nei tumori. I nostri dati dimostrano ulteriormente che l'aumento della concentrazione di αKG intra-tumorale guida l'ipometilazione di H3K4me3, sopprimendo così le vie oncogene attivate epigeneticamente nel melanoma. Pertanto, i nostri risultati forniscono la prova che l'integrazione di glutammina può servire come un potenziale intervento dietetico per bloccare la crescita del tumore del melanoma e sensibilizzare i tumori alla terapia mirata tramite la riprogrammazione epigenetica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
L’integrazione alimentare di glutammina sopprime epigeneticamente.pdf
Open Access dal 21/10/2023
Descrizione: testi compilativa di Matteo ricci sulla riduzione del melanoma.
Dimensione
946.94 kB
Formato
Adobe PDF
|
946.94 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.12075/3725