Monitoraggio Cardiovascolare dell'atleta durante la corsa

Tra gli sport più amati dagli sportivi vi è sicuramente quello della corsa, grazie principalmente al fatto che è accessibile a chiunque. Nonostante i numerosi benefici dovuti ad un allenamento costante e moderato, bisogna tenere conto delle possibili alterazioni strutturali a livello cardiaco e dei rischi dovuti ad un eccesso di attività fisica. A tal proposito, è particolarmente utile sottoporre gli atleti ad un regolare monitoraggio cardiovascolare per identificare eventuali anomalie che talvolta possono caratterizzare la presenza di cardiopatie. Prendendo in esame una popolazione di 10 atleti impegnati in una corsa, della quale si considerano soltanto le due fasi svolte in pianura, tramite l’analisi dei tracciati ECG è stato possibile caratterizzare i vari battiti mediani grazie ai quali poi si sono ricavati 5 parametri (la frequenza cardiaca, la variabilità del ciclo cardiaco, il livello del tratto ST, la durata del complesso QRS e la durata del tratto QT) necessari per il monitoraggio dei 10 soggetti. Analizzando i dati ottenuti, si arriva alla conclusione che i 10 atleti presentano parametri che sono sia in linea con l’andamento fisiologico dovuto all’esercizio fisico svolto sia entro l’intervallo di valori caratterizzante una situazione di normalità.