I biocarburanti sono fonti di energia di origine vegetale che possono essere utilizzati come combustibili. Il carbonio inorganico sotto forma di CO2 viene fissato da esseri viventi il cui prodotto, per mezzo della combustione, rilascia energia termica. Attualmente la domanda di biocombustibili supera l’offerta e si studia come colmare questa carenza, la botanica è tra le materie centrali del progetto grazie alle ricerche e alle analisi del ciclo di vita delle colture(LCA). L’LCA è uno strumento di valutazione che permette di confrontare colture diverse e determinarne la sostenibilità, due tra i più importanti fattori da tenere in considerazione sono GHG ed energia. I risultati attesi di un LCA sono condizionati dal limite del sistema e dall’inventario presi in considerazione. L’analisi del LC si basa su alcuni parametri come il NEV, ovvero il Valore netto di energia che stabilisce se si ha un guadagno o una perdita netta di energia; il FER, più specifico, è l’indice energetico del biocarburante dato dal rapporto tra la quantità di energia di combustibile prodotta e l’energia da combustibili fossili utilizzata per la produzione. Input ed output di gas serra (GHG) si verificano in tutta la catena del processo di produzione e possono essere valutati: in quantità fisica come con il potenziale di riscaldamento atmosferico del gas che è espresso come potenziale GHG equivalente di un megagrammo di CO2; in base alla variazione in percentuale rispetto ai combustibili fossili. Un’analisi di LC approfondita è necessariamente interdisciplinare in quanto comprende ambiti distanti tra loro, dalla semina alla raccolta, dal trasporto alla vendita. Più fattori vengono presi in considerazione nell’LCA più accurati sono i confronti ed i bilanci effettivi, una visione a 360 gradi permette di minimizzare gli errori. Al fine di colmare la richiesta in aumento dei biocarburanti è necessario aumentarne la disponibilità e sostenibilità; l’ingegneria genetica svolge un ruolo fondamentale e permette, tramite la trasposizione di determinati geni in piante utilizzate come biocarburanti, di sviluppare caratteristiche favorevoli all’obiettivo come una crescita più elevata, sopravvivenza a climi ostili e dormienza ridotta.

Analisi del ciclo di vita ed ecologia dei biocarburanti

BELTRAMI, TOMMASO
2019/2020

Abstract

I biocarburanti sono fonti di energia di origine vegetale che possono essere utilizzati come combustibili. Il carbonio inorganico sotto forma di CO2 viene fissato da esseri viventi il cui prodotto, per mezzo della combustione, rilascia energia termica. Attualmente la domanda di biocombustibili supera l’offerta e si studia come colmare questa carenza, la botanica è tra le materie centrali del progetto grazie alle ricerche e alle analisi del ciclo di vita delle colture(LCA). L’LCA è uno strumento di valutazione che permette di confrontare colture diverse e determinarne la sostenibilità, due tra i più importanti fattori da tenere in considerazione sono GHG ed energia. I risultati attesi di un LCA sono condizionati dal limite del sistema e dall’inventario presi in considerazione. L’analisi del LC si basa su alcuni parametri come il NEV, ovvero il Valore netto di energia che stabilisce se si ha un guadagno o una perdita netta di energia; il FER, più specifico, è l’indice energetico del biocarburante dato dal rapporto tra la quantità di energia di combustibile prodotta e l’energia da combustibili fossili utilizzata per la produzione. Input ed output di gas serra (GHG) si verificano in tutta la catena del processo di produzione e possono essere valutati: in quantità fisica come con il potenziale di riscaldamento atmosferico del gas che è espresso come potenziale GHG equivalente di un megagrammo di CO2; in base alla variazione in percentuale rispetto ai combustibili fossili. Un’analisi di LC approfondita è necessariamente interdisciplinare in quanto comprende ambiti distanti tra loro, dalla semina alla raccolta, dal trasporto alla vendita. Più fattori vengono presi in considerazione nell’LCA più accurati sono i confronti ed i bilanci effettivi, una visione a 360 gradi permette di minimizzare gli errori. Al fine di colmare la richiesta in aumento dei biocarburanti è necessario aumentarne la disponibilità e sostenibilità; l’ingegneria genetica svolge un ruolo fondamentale e permette, tramite la trasposizione di determinati geni in piante utilizzate come biocarburanti, di sviluppare caratteristiche favorevoli all’obiettivo come una crescita più elevata, sopravvivenza a climi ostili e dormienza ridotta.
2019
2021-02-22
Life-cycle analysis and the ecology of biofuels
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/3777