Terapia insulinica con microinfusore nel bambino affetto da diabete mellito di tipo 1: impatto sulla qualità di vita e percezione dei familiari. Revisione qualitativa della letteratura.

Introduction. In recent years, scientific progress in the health field has led to the discovery of new technologies, such as the insulin pump, an electronic device used in diabetes treatments that allows insulin to be continuously injected in the subcutaneous tissue. It can be used by any patient with type 1 diabetes, including children, who are mainly supported and helped in the management of insulin therapy by their parents, their main caregivers. The American Diabetes Association suggests that there is no need to push the patient to choose an insulin pump rather than manual injections, but it is important to make him consider all the different methods for administering insulin and to make him choose the best one according to his attitudes and lifestyle. Objective. Understanding the insulin pump’s impact on families with diabetic children in terms of quality of life, family members’ psychosocial conditions, perceived benefits and experienced problems. Materials and methods. Meta-synthesis of the chosen bibliography in order to gather qualitative data; reinterpretation and synthesis of the primary studies’ results (Atkins, 2008). Results. Four issues were identified with reference to the use of the insulin pump: (I) "The Quality of Life (QOL)", (II) "The family context and the care burden of diabetes", (III) "Stress and fear related to hypoglycemia" and (IV) “Criticality in the management of the device by caregivers". Several studies highlighted psychosocial improvement following the use of the insulin pump (Mueller-Godeffroy, 2018 and Müller-Godeffroy, 2009), as well as benefits in disease management (Sullivan-Bolyai S, 2004) in terms of better glycemic control, general increase in well-being (Alsaleh FM, 2014), reduced risk of hypoglycemia, increase in sleep quality and decrease in concerns about maintaining glycemic levels (Bomba F, 2018 and Musolino, 2019). The insulin pump is considered safe and well tolerated by children and can have beneficial effects on the quality of life of parents as well (Fox, 2005). However, the quality of life is frequently correlated to other variables such as stress, care burden, the presence or fear of hypoglycemia and family dynamics. Discussion and Conclusions. The bibliography’s meta-synthesis highlighted the fact that both children and parents can benefit from the choice of switching to the insulin pump. This new device’s strengths are a targeted management of the insulin doses to be administered and – as a consequence – a better control of the disease, the reduction of the fear of hypoglycemia and stress, the possibility of conducting a more flexible lifestyle and of varying the diet more freely. It is also true, however, that no study has firmly stated that one injection system is better than another in terms of therapeutic efficacy. It is therefore important, when treating diabetic children, that the health professionals take into consideration – in addition to the therapeutic efficacy – also what could be the family experience following the adoption of the insulin pump as a means for administering insulin therapy, and actively participate in the caregivers’ education process.

Introduzione. Il progresso scientifico ha portato negli ultimi anni alla scoperta di nuove tecnologie da impiegare nel campo sanitario come il microinfusore: un dispositivo elettronico utile per la gestione del diabete che permette di somministrare insulina in modo continuo nel tessuto sottocutaneo. Ne possono usufruire tutti i pazienti affetti da diabete di tipo 1 anche i più giovani, come i bambini, che sono soprattutto sostenuti ed aiutati nella gestione della terapia insulinica dai genitori, in assoluto i primi fornitori di assistenza. L’ American Diabetes Association, suggerisce che non vi è la necessità di spingere il paziente a scegliere il microinfusore piuttosto che le iniezioni manuali, ma è importante farlo riflettere se sia il caso o meno di adottare un metodo per la somministrazione dell’insulina piuttosto che un altro, tenendo conto delle sue attitudini e dello stile di vita. Obiettivo. Comprendere l’impatto che il microinfusore ha nei confronti delle famiglie con bambini diabetici in termini di qualità di vita, condizioni psicosociali dei familiari, benefici percepiti e criticità vissute. Materiali e metodi. Meta-sintesi della letteratura al fine di riunire dati qualitativi, reinterpretare e sintetizzare i risultati degli studi primari reperiti (Atkins, 2008). Risultati. Sono state identificate quattro tematiche in riferimento all’uso del microinfusore: (I)”La Qualità della Vita (QOL)”, (II)”Il contesto familiare e il carico assistenziale del diabete”, (III)”Lo stress e la paura correlata all’ipoglicemia” e (IV)”Criticità nella gestione del dispositivo da parte dei caregiver”. Diversi studi hanno sottolineato un miglioramento psicosociale a seguito dell’utilizzo del microinfusore (Mueller-Godeffroy, 2018 e Müller-Godeffroy, 2009), così come benefici nella gestione della malattia (Sullivan-Bolyai S, 2004) in termini di miglior controllo glicemico, aumento generale del benessere (Alsaleh FM, 2014), ridotto rischio di ipoglicemia, incremento della qualità del sonno e diminuzione di preoccupazioni per il mantenimento dei livelli glicemici (Bomba F, 2018 e Musolino, 2019). Il microinfusore viene considerato, sicuro e ben tollerato dai bambini e può avere effetti benefici sulla qualità di vita anche dei genitori (Fox, 2005). Tuttavia la qualità di vita viene correlata frequentemente ad altre variabili come lo stress, il carico assistenziale, la presenza o la paura di ipoglicemie e le dinamiche familiari. Discussione e Conclusioni. La meta-sintesi condotta ha messo in luce il fatto che il passaggio al microinfusore ha giovato ai bambini e ai loro genitori. I punti di forza sono stati la riduzione della paura di ipoglicemie e dello stress, maggiore controllo della malattia, stili di vita più flessibili, libertà nel variare l’alimentazione e una mirata gestione delle dosi di insulina da somministrare. È anche vero però che nessuno studio ha dichiarato con fermezza che un sistema d’iniezione è stato meglio di un altro per quanto riguarda l’efficacia terapeutica. È importante quindi come professionisti della salute tenere in considerazione nei bambini diabetici, oltre che l’efficacia terapeutica, anche quello che potrebbe essere il vissuto della famiglia in seguito all’adozione del microinfusore come tramite per la somministrazione della terapia insulinica, e partecipare attivamente al processo di educazione del caregiver.