In recent years, data on annual greenhouse gas emissions have reached historic highs, further accelerating the global warming process of our planet, thus altering ecosystems with a consequent decrease in fertile soil and biodiversity. To keep the rise in temperatures below 2 ° C, compared to pre-industrial levels, as suggested by experts to avoid an environmental catastrophe, a serious stance by national governments is now urgently needed. In this regard, with the Paris Agreement 190 states agreed on the actions to be implemented in the short and long term to combat climate change. The thesis aims to critically describe one of the technologies with the highest potential, still in an experimental state: the CCU (carbon capture and utilization). This, in fact, by providing for the use of CO2 in various areas would allow the transformation of a problem such as CO2 into a precious resource, thus allowing to reduce the emissions of the latter released by the processes. A part will be dedicated to the public acceptance of the CCU as its large-scale development is strongly linked to this factor.

Negli ultimi anni, i dati sulle emissioni di gas serra annuali hanno raggiunto i massimi livelli storici accelerando ulteriormente il processo di riscaldamento globale del nostro pianeta, andando quindi ad alterare gli ecosistemi con una conseguente diminuzione di terreno fertile e biodiversità. Per mantenere l’innalzamento delle temperature sotto i 2 °C rispetto ai livelli preindustriali, come suggerito dagli esperti per evitare una catastrofe ambientale, è ormai urgente una seria presa di posizione da parte dei governi nazionali. A tal proposito, con l’accordo di Parigi 190 stati hanno concordaro le azioni da mettere in atto nel breve e lungo termine per contrastare i cambiamenti climatici. La tesi si propone di descrivere criticamente una delle tecnologie a più alto potenziale, ancora in stato sperimentale: la CCU (cattura e utilizzo del carbonio), cercando di individuare settori ed aree geografiche nel quale possano svilupparsi maggiormente. Questa, infatti, prevedendo l’utilizzo della CO2 in vari ambiti permetterebbe di trasformare un problema come la CO2 in una preziosa risorsa, permettendo quindi di diminuire le emissioni di quest’ultima rilasciate dai processi. Una parte sarà dedicata all'accettazione pubblica della CCU in quanto il suo sviluppo su larga scala è legato fortemente a questo fattore.

Gli utilizzi dell'anidride carbonica (CO2) nelle industrie e nei processi.

TOSCHES, PASQUALE
2020/2021

Abstract

In recent years, data on annual greenhouse gas emissions have reached historic highs, further accelerating the global warming process of our planet, thus altering ecosystems with a consequent decrease in fertile soil and biodiversity. To keep the rise in temperatures below 2 ° C, compared to pre-industrial levels, as suggested by experts to avoid an environmental catastrophe, a serious stance by national governments is now urgently needed. In this regard, with the Paris Agreement 190 states agreed on the actions to be implemented in the short and long term to combat climate change. The thesis aims to critically describe one of the technologies with the highest potential, still in an experimental state: the CCU (carbon capture and utilization). This, in fact, by providing for the use of CO2 in various areas would allow the transformation of a problem such as CO2 into a precious resource, thus allowing to reduce the emissions of the latter released by the processes. A part will be dedicated to the public acceptance of the CCU as its large-scale development is strongly linked to this factor.
2020
2021-07-14
The utilization of carbon dioxide (CO2) in industries and processes.
Negli ultimi anni, i dati sulle emissioni di gas serra annuali hanno raggiunto i massimi livelli storici accelerando ulteriormente il processo di riscaldamento globale del nostro pianeta, andando quindi ad alterare gli ecosistemi con una conseguente diminuzione di terreno fertile e biodiversità. Per mantenere l’innalzamento delle temperature sotto i 2 °C rispetto ai livelli preindustriali, come suggerito dagli esperti per evitare una catastrofe ambientale, è ormai urgente una seria presa di posizione da parte dei governi nazionali. A tal proposito, con l’accordo di Parigi 190 stati hanno concordaro le azioni da mettere in atto nel breve e lungo termine per contrastare i cambiamenti climatici. La tesi si propone di descrivere criticamente una delle tecnologie a più alto potenziale, ancora in stato sperimentale: la CCU (cattura e utilizzo del carbonio), cercando di individuare settori ed aree geografiche nel quale possano svilupparsi maggiormente. Questa, infatti, prevedendo l’utilizzo della CO2 in vari ambiti permetterebbe di trasformare un problema come la CO2 in una preziosa risorsa, permettendo quindi di diminuire le emissioni di quest’ultima rilasciate dai processi. Una parte sarà dedicata all'accettazione pubblica della CCU in quanto il suo sviluppo su larga scala è legato fortemente a questo fattore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/39