Innovation is core in the art market. This thesis tries to analyze various art markets throughout history and nowadays e and on how innovation is driven and molded thanks to them. First of all I introduce a general overview of how the price of paintings in central Italy during the XVI and XVII century was influenced by many elements both from demand and supply side. At that time it was already possible to find evidence of highly competitive markets, in which innovation had a fundamental role to create a niche inside the market. Other than original ideas to emerge, reputation was crucial to artists and the regard markets had of them. There were also other factors that conditioned the price of paintings, not at all linked to hedonistic values or technical ones. Afterwards I proceeded with another analysis: the dutch market of paintings of XVII century. Specifically I analyzed the work of Frans Hals and how his approach catches clear signals from the market to exploit profits maximally. The third chapter continues with an analysis of modern and contemporary art and how after a change in the way pictures were sold the market shifted. Thanks to the launch of art galleries, artists are inside a highly competitive market in which economic rules are necessary to the survival of art itself. Picasso is a key figure of this new version of the artist who acts as a real entrepreneur, to position the product. This approach will find its peak in 1950s New York with conceptual art and pop-art. In the fourth chapter I tried to draft a more general perspective of the study of the art market and of the subjects that act in it. It would be very interesting to continue in the individual research of creative agents, such as artists, getting a better and deeper understanding of this kind of subjects and the way they think and proceed when creating. That could be an important insight useful to enhance productivity and possibilities of innovative creation which are basis of our economic and technological progress.

L'innovazione è tratto fondamentale del processo artistico. Questa tesi di laurea cerca di analizzare vari mercati dell'arte nella storia e nella contemporaneità e di come l'innovazione sia da questi mediata e sollecitata. Inizialmente si ha una introduzione generale di come i prezzi dei dipinti nel mercato italiano del XVI e XVII secolo fossero influenzati da vari fattori sia dal lato della domanda, sia da quello dell'offerta. Già all'epoca era possibile constatare l'esistenza di mercati altamente concorrenziali, in cui l'innovazione era requisito fondamentale per crearsi una propria nicchia di mercato. Oltre a lungimiranti idee per distinguersi, essenziale era anche la reputazione degli artisti e la stima che il mercato avesse di loro. Erano inoltre vari e numerosi i fattori che condizionavano il prezzo delle opere d'arte, per nulla vincolati a valutazioni edonistiche o connesse all'esecuzione del dipinto. In seguito si è proseguito attuando un'analisi di un altro mercato dell'arte europeo del XVII secolo: quello del Secolo d'oro olandese. Nello specifico ho analizzato le opere dell'innovativo pittore dalla cifra stilistica tonale e materica Frans Hals e di come la sua attività abbia colto evidenti segnali dal mercato per sfruttare al meglio le opportunità di guadagno. Il terzo capitolo continua con un'analisi dell'arte moderna e contemporanea e di come in seguito ad un cambiamento nella modalità di fruizione dei dipinti sia cambiato il mercato. Grazie alla nascita delle gallerie d'arte gli artisti si immettono in un mercato altamente concorrenziale, in cui le dinamiche economiche si ponevano come fondamentali alla sopravvivenza dell'arte stessa. Picasso è emblema di questa nuova visione del personaggio dell'artista, che agisce come un vero e proprio imprenditore, tessendo rapporti e legami per collocare il proprio prodotto. Questo atteggiamento raggiungerà poi il proprio apice nel mercato dell'arte dell'America del boom economico degli anni '50 con l'arte concettuale e la pop-art. Nel quarto capitolo ho cercato di delineare una prospettiva più ampia dello studio del mercato dell'arte e dei soggetti che in esso agiscono. Sarebbe infatti interessante seguitare nella ricerca a livello individuale di soggetti creativi, quali gli artisti, così da poter cogliere al meglio quale sia la modalità migliore per potersi muovere all'interno del mercato cercando di aumentare le potenzialità della produzione creativa. Questa infatti è motore essenziale della nostra società e del progresso economico e tecnologico tutto.

L'innovazione nel mercato dell'arte

FLORIS, ELENA
2019/2020

Abstract

Innovation is core in the art market. This thesis tries to analyze various art markets throughout history and nowadays e and on how innovation is driven and molded thanks to them. First of all I introduce a general overview of how the price of paintings in central Italy during the XVI and XVII century was influenced by many elements both from demand and supply side. At that time it was already possible to find evidence of highly competitive markets, in which innovation had a fundamental role to create a niche inside the market. Other than original ideas to emerge, reputation was crucial to artists and the regard markets had of them. There were also other factors that conditioned the price of paintings, not at all linked to hedonistic values or technical ones. Afterwards I proceeded with another analysis: the dutch market of paintings of XVII century. Specifically I analyzed the work of Frans Hals and how his approach catches clear signals from the market to exploit profits maximally. The third chapter continues with an analysis of modern and contemporary art and how after a change in the way pictures were sold the market shifted. Thanks to the launch of art galleries, artists are inside a highly competitive market in which economic rules are necessary to the survival of art itself. Picasso is a key figure of this new version of the artist who acts as a real entrepreneur, to position the product. This approach will find its peak in 1950s New York with conceptual art and pop-art. In the fourth chapter I tried to draft a more general perspective of the study of the art market and of the subjects that act in it. It would be very interesting to continue in the individual research of creative agents, such as artists, getting a better and deeper understanding of this kind of subjects and the way they think and proceed when creating. That could be an important insight useful to enhance productivity and possibilities of innovative creation which are basis of our economic and technological progress.
2019
2020-10-24
Innovation in the market for figurative art
L'innovazione è tratto fondamentale del processo artistico. Questa tesi di laurea cerca di analizzare vari mercati dell'arte nella storia e nella contemporaneità e di come l'innovazione sia da questi mediata e sollecitata. Inizialmente si ha una introduzione generale di come i prezzi dei dipinti nel mercato italiano del XVI e XVII secolo fossero influenzati da vari fattori sia dal lato della domanda, sia da quello dell'offerta. Già all'epoca era possibile constatare l'esistenza di mercati altamente concorrenziali, in cui l'innovazione era requisito fondamentale per crearsi una propria nicchia di mercato. Oltre a lungimiranti idee per distinguersi, essenziale era anche la reputazione degli artisti e la stima che il mercato avesse di loro. Erano inoltre vari e numerosi i fattori che condizionavano il prezzo delle opere d'arte, per nulla vincolati a valutazioni edonistiche o connesse all'esecuzione del dipinto. In seguito si è proseguito attuando un'analisi di un altro mercato dell'arte europeo del XVII secolo: quello del Secolo d'oro olandese. Nello specifico ho analizzato le opere dell'innovativo pittore dalla cifra stilistica tonale e materica Frans Hals e di come la sua attività abbia colto evidenti segnali dal mercato per sfruttare al meglio le opportunità di guadagno. Il terzo capitolo continua con un'analisi dell'arte moderna e contemporanea e di come in seguito ad un cambiamento nella modalità di fruizione dei dipinti sia cambiato il mercato. Grazie alla nascita delle gallerie d'arte gli artisti si immettono in un mercato altamente concorrenziale, in cui le dinamiche economiche si ponevano come fondamentali alla sopravvivenza dell'arte stessa. Picasso è emblema di questa nuova visione del personaggio dell'artista, che agisce come un vero e proprio imprenditore, tessendo rapporti e legami per collocare il proprio prodotto. Questo atteggiamento raggiungerà poi il proprio apice nel mercato dell'arte dell'America del boom economico degli anni '50 con l'arte concettuale e la pop-art. Nel quarto capitolo ho cercato di delineare una prospettiva più ampia dello studio del mercato dell'arte e dei soggetti che in esso agiscono. Sarebbe infatti interessante seguitare nella ricerca a livello individuale di soggetti creativi, quali gli artisti, così da poter cogliere al meglio quale sia la modalità migliore per potersi muovere all'interno del mercato cercando di aumentare le potenzialità della produzione creativa. Questa infatti è motore essenziale della nostra società e del progresso economico e tecnologico tutto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/3972