Conoscenze, attitudini, percezioni degli infermieri sul suicidio assistito: revisione della letteratura.

Introduzione Il tema affrontato in questo lavoro di tesi tratta un argomento di attualità e di rilevanza etica: il suicidio assistito. Recenti studi hanno dimostrato che il numero di richieste di suicidio assistito è in continuo aumento dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione e al crescente numero di malattie terminali. Le ricerche dimostrano come gli infermieri svolgano un ruolo fondamentale nell’assistenza alle persone nel fine vita e che molte di loro si rivolgono al personale sanitario per intraprendere questo percorso. L’obiettivo della revisione è quello di riassumere le attuali evidenze sulle conoscenze, attitudini e percezioni degli infermieri sul suicidio assistito mettendo in evidenza il ruolo dell’infermiere nel fine vita e il relativo impatto emozionale. Materiali e metodi È stata effettuata una revisione integrativa della letteratura. La ricerca mediante la banca dati Pubmed ha individuato diversi articoli. Le parole chiave utilizzate sono state: “assisted suicide and nursing and questionnaire”, “assisted suicide and nursing and knowledge and questionnaire”, “assisted suicide and nursing and attitude”, “assisted suicide and nursing role”, “assisted suicide and nurses and end of life”, “assisted suicide and nurses and comunication”. Risultati La revisione si basa su dieci studi. Dall’analisi degli articoli si è potuto osservare che il ruolo degli infermieri nell’accompagnamento alla morte assistita è fondamentale. Essi sono influenzati da alcuni fattori: • mancanza di formazione; • status legale; • limitato coinvolgimento; • implicazioni etiche; • influenza della religione. Inoltre, è emerso che fungono da portavoce del paziente. Il dialogo tra professionisti sanitari gioca un ruolo importante all’interno di questa pratica. Le implicazioni etiche riguardo al suicidio assistito fanno emergere due posizioni contrastanti: pro e contro suicidio assistito. Parallelamente risulta una scarsa considerazione e partecipazione della professione infermieristica nella pratica del suicidio assistito. Conclusioni Molti infermieri, durante la loro carriera si troveranno a doversi occupare dei problemi legati allo stadio finale della vita dei pazienti. Dato questo coinvolgimento, dovrebbero essere preparati ad affrontare i problemi della morte assistita. Sarebbe auspicabile che il tema del suicidio assistito venga trattato maggiormente ed assicurare che gli infermieri dirigano il loro ruolo nelle cure di fine vita e nella morte assistita, piuttosto che consentire agli altri di definirlo per loro. È stato osservato che i fattori che influenzano la concezione e il ruolo dell’infermiere, nel caso in cui, in un contesto ospedaliero, il paziente faccia richiesta di assistenza al suicidio assistito, sono molteplici. Infatti, fattori demografici, legislativi, socioculturali, religiosi, oltre che alle competenze comunicative, vanno a impattare sulla concezione personale dell’infermiere sul suicidio assistito, sul suo ruolo nell’accompagnamento nel fine vita, come pure dell’eticità di questo gesto.