INTRODUCTION: composite resins belong to the class of thermosetting polymers. They are widely used in several biomedical fields and thanks to their chemical-physical properties are used particularly in restorative dentistry. Although composite resins are extremely versatile and efficient materials, they have different biocompatibility limits due to their cytotoxic potential. AIM: to evaluate in vitro potential cytotoxic effect of five different composite resins (Enamel BioFunction; Venus Diamond; Clearfil-Majesty; Enamel-plus HRi; Clearfil Majesty) used as restorative materials in conservative dentistry, in order to provide indications for their appropriated and safe use in clinical practice. MATERIALS AND METHODS: to this aim, a model of human gingival fibroblasts (hGDFs) from human gingival biopsies obtained following partial gingivectomy was used (CE, N ° 1968-24 / 07/2020). The cells were treated with the resin conditioned culture medium (soaking) at different concentrations 100%, 50% and 25%. Two experimental soaking times (24 hours and 14 days) were chosen and the cell cultures were treated with them for 48 hours. After the incubation, cell viability (MTT assay), ROS production (flow cytometry) and genotoxicity (immunofluorescence) were assessed. RESULTS: our in vitro data show a different biocompatibility of the tested composite resins, confirming their cytogenic-toxic potential and their ability to induce oxidative stress. CONCLUSIONS: the data obtained suggest the need increase the studies on these materials to try to limit the problems related to their biocompatibility in order to optimize their use in the dental field.

INTRODUZIONE: le resine composite appartengono alla classe dei polimeri termoindurenti che, grazie alle loro proprietà chimico-fisiche, sono materiali ampiamente utilizzati in diversi ambiti biomedici. Tra questi, particolare importanza assume quello dell’odontoiatria restaurativa. Sebbene le resine composite da un lato risultino materiali estremamente versatili ed efficaci per la loro applicazione in tale ambito, dall’altro presentano diversi limiti di biocompatibilità a causa del loro potenziale citotossico. SCOPO DEL LAVORO: valutare in vitro il potenziale effetto citotossico di cinque differenti resine composite quali: Enamel BioFunction; Venus Diamond; Clearfil-Majesty; Enamel-plus HRi; Clearfil Majesty utilizzate in odontoiatria conservativa come materiali da restauro, al fine di fornire possibili indicazioni per un loro adeguato e sicuro utilizzo nella pratica clinica. MATERIALI E METODI: per tale scopo è stato utilizzato un modello di fibroblasti gengivali umani (hGDFs) isolati da campioni di biopsie gengivali umane ottenute in seguito ad interventi di gengivectomia parziale (CE, N°1968-24/07/2020). Le cellule sono state trattate con il mezzo di coltura condizionato dalle resine (soaking) a diverse concentrazioni 100%, 50% e 25%. Sono sati scelti due tempi sperimentali di soaking (24 ore e 14 giorni) e le colture cellulari sono state trattate con le stesse per 48 ore. A fine incubazione sono stati effettuati i seguenti test di biocompatibilità: vitalità cellulare mediante (saggio MTT), produzione dei ROS (citometria a flusso) e genotossicità (immunofluorescenza). RISULTATI: i risultati ottenuti dallo studio in vitro mostrano differenze di biocompatibilità tra le diverse resine composite testate, evidenziando/confermando in ogni caso il loro potenziale cito-geno-tossico e la loro capacità di indurre stress ossidativo. CONCLUSIONI: dai dati ottenuti si evince la necessità di implementare gli studi sui presenti materiali per cercare di limitare il più possibile le problematiche legate alla loro biocompatibilità al fine di ottimizzare il loro utilizzo in ambito odontoiatrico.

FIBROBLASTI GENGIVALI UMANI (hGDFs): UN MODELLO UTILE PER LO STUDIO DELLA BIOCOMPATIBILITA' DI RESINE COMPOSITE IN AMBITO ODONTOIATRICO.

SCHIAVONE, VALERIA
2019/2020

Abstract

INTRODUCTION: composite resins belong to the class of thermosetting polymers. They are widely used in several biomedical fields and thanks to their chemical-physical properties are used particularly in restorative dentistry. Although composite resins are extremely versatile and efficient materials, they have different biocompatibility limits due to their cytotoxic potential. AIM: to evaluate in vitro potential cytotoxic effect of five different composite resins (Enamel BioFunction; Venus Diamond; Clearfil-Majesty; Enamel-plus HRi; Clearfil Majesty) used as restorative materials in conservative dentistry, in order to provide indications for their appropriated and safe use in clinical practice. MATERIALS AND METHODS: to this aim, a model of human gingival fibroblasts (hGDFs) from human gingival biopsies obtained following partial gingivectomy was used (CE, N ° 1968-24 / 07/2020). The cells were treated with the resin conditioned culture medium (soaking) at different concentrations 100%, 50% and 25%. Two experimental soaking times (24 hours and 14 days) were chosen and the cell cultures were treated with them for 48 hours. After the incubation, cell viability (MTT assay), ROS production (flow cytometry) and genotoxicity (immunofluorescence) were assessed. RESULTS: our in vitro data show a different biocompatibility of the tested composite resins, confirming their cytogenic-toxic potential and their ability to induce oxidative stress. CONCLUSIONS: the data obtained suggest the need increase the studies on these materials to try to limit the problems related to their biocompatibility in order to optimize their use in the dental field.
2019
2021-02-25
HUMAN GINGIVAL FRIBROBLASTS (hGDFs): A USEFUL MODEL FOR THE STUDY OF THE BIOCOMPATIBILITY OF COMPOSITE RESINS IN THE DENTISTRY FIELD.
INTRODUZIONE: le resine composite appartengono alla classe dei polimeri termoindurenti che, grazie alle loro proprietà chimico-fisiche, sono materiali ampiamente utilizzati in diversi ambiti biomedici. Tra questi, particolare importanza assume quello dell’odontoiatria restaurativa. Sebbene le resine composite da un lato risultino materiali estremamente versatili ed efficaci per la loro applicazione in tale ambito, dall’altro presentano diversi limiti di biocompatibilità a causa del loro potenziale citotossico. SCOPO DEL LAVORO: valutare in vitro il potenziale effetto citotossico di cinque differenti resine composite quali: Enamel BioFunction; Venus Diamond; Clearfil-Majesty; Enamel-plus HRi; Clearfil Majesty utilizzate in odontoiatria conservativa come materiali da restauro, al fine di fornire possibili indicazioni per un loro adeguato e sicuro utilizzo nella pratica clinica. MATERIALI E METODI: per tale scopo è stato utilizzato un modello di fibroblasti gengivali umani (hGDFs) isolati da campioni di biopsie gengivali umane ottenute in seguito ad interventi di gengivectomia parziale (CE, N°1968-24/07/2020). Le cellule sono state trattate con il mezzo di coltura condizionato dalle resine (soaking) a diverse concentrazioni 100%, 50% e 25%. Sono sati scelti due tempi sperimentali di soaking (24 ore e 14 giorni) e le colture cellulari sono state trattate con le stesse per 48 ore. A fine incubazione sono stati effettuati i seguenti test di biocompatibilità: vitalità cellulare mediante (saggio MTT), produzione dei ROS (citometria a flusso) e genotossicità (immunofluorescenza). RISULTATI: i risultati ottenuti dallo studio in vitro mostrano differenze di biocompatibilità tra le diverse resine composite testate, evidenziando/confermando in ogni caso il loro potenziale cito-geno-tossico e la loro capacità di indurre stress ossidativo. CONCLUSIONI: dai dati ottenuti si evince la necessità di implementare gli studi sui presenti materiali per cercare di limitare il più possibile le problematiche legate alla loro biocompatibilità al fine di ottimizzare il loro utilizzo in ambito odontoiatrico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/4155