Uso della distribuzione biogeografica e della diversità delle specie di macroalghe per testare l'efficacia delle Aree Marine Protette

Utilizzando dati di distribuzione biogeografica della flora algale in tratti costieri di 50 km, è stato possibile valutare l’efficacia delle AMP della costa meridionale sudafricana. Tramite l’analisi dei cluster, sono stati individuati due gruppi principali di alghe, uno occidentale (legato ad acque più fredde) e uno orientale (con acque più calde). L’analisi di complementarietà, invece, ha fornito una sequenza di «importanza» delle sezioni costiere, la prima delle quali è l’area di Port Alfred (dove non c’è nessuna AMP), seguita dalla sezione contente l’AMP di Pondoland (a est) e quella contente l’AMP di De Hoop (a ovest). Si dimostra così che le attuali AMP sono ben distribuite e che adempiono al loro scopo nella conservazione dei tre gruppi principali di macroalghe, con un margine di miglioramento per quanto riguarda la zona di Port Alfred.