L’obiettivo della presente tesi è stato quello di definire la fattibilità di utilizzare determinati parametri, in questo caso parametri biometrici degli occupanti e profili occupazionali, al fine di realizzare un sistema di gestione dinamica del sistema HVAC. Nella prima parte sono stati presi in riferimento i parametri biometrici di temperatura superficiale della pelle e battito cardiaco. In particolare, sono stati ottenuti un totale di 138 dati di Tskin e HR mediati in un intervallo di 5 minuti, associati ad altrettante valutazioni della sensazione termica personale. Dai risultati si è desunta l’impossibilità di considerare i parametri suddetti per la gestione del sistema HVAC, in quanto non si è riuscito ad individuare una vera e propria correlazione diretta tra i termini valutati e la sensazione termica degli occupanti. Nella seconda parte della tesi invece si è considerato come parametro il profilo occupazionale degli ambienti. Si è cercato di valutare i benefici che una gestione dinamica del sistema HVAC potrebbe portare al consumo energetico dell’edificio e al miglioramento delle condizioni di benessere degli occupanti. A tal fine, si sono realizzati 12 modelli di simulazione dinamica in cui sono stati fatti variare i fattori di isolamento termico degli edifici, le temperature di set-point e i profili occupazionali. I risultati hanno mostrato una notevole diminuzione dei consumi energetici e un notevole incremento del comfort ambientale. Si è registrata una diminuzione del consumo energetico di circa il 14% nell’edificio standard e circa il 22% nell’edificio fortemente isolato, con una diminuzione delle ore di discomfort di circa il 20%. Questi dati validano la possibilità di considerare un profilo occupazionale reale per effettuare una gestione dinamica del sistema HVAC. Naturalmente per realizzare quanto detto sarebbe necessario effettuare prima un periodo di osservazione, della durata di una annualità, in modo da ottenere un profilo occupazionale coerente con l’edificio analizzato. Un ulteriore spunto di riflessione può essere dedotto dai dati dei consumi energetici dei singoli sistemi di riscaldamento e raffrescamento. Si nota come i consumi energetici dei due sistemi siano rispettivamente sottostimati e sovrastimati considerando un profilo occupazionale standard rispetto ad uno dinamico. Di conseguenza, essendo utilizzati nelle pratiche comuni di progettazione dei metodi di calcolo standard, può verificarsi comunemente una sottostima della potenza degli impianti di riscaldamento e una sovrastima di quelli di climatizzazione.

INPUT PER LA GESTIONE DINAMICA DI UN SISTEMA HVAC

VIRGILIO, LORENZO
2019/2020

Abstract

L’obiettivo della presente tesi è stato quello di definire la fattibilità di utilizzare determinati parametri, in questo caso parametri biometrici degli occupanti e profili occupazionali, al fine di realizzare un sistema di gestione dinamica del sistema HVAC. Nella prima parte sono stati presi in riferimento i parametri biometrici di temperatura superficiale della pelle e battito cardiaco. In particolare, sono stati ottenuti un totale di 138 dati di Tskin e HR mediati in un intervallo di 5 minuti, associati ad altrettante valutazioni della sensazione termica personale. Dai risultati si è desunta l’impossibilità di considerare i parametri suddetti per la gestione del sistema HVAC, in quanto non si è riuscito ad individuare una vera e propria correlazione diretta tra i termini valutati e la sensazione termica degli occupanti. Nella seconda parte della tesi invece si è considerato come parametro il profilo occupazionale degli ambienti. Si è cercato di valutare i benefici che una gestione dinamica del sistema HVAC potrebbe portare al consumo energetico dell’edificio e al miglioramento delle condizioni di benessere degli occupanti. A tal fine, si sono realizzati 12 modelli di simulazione dinamica in cui sono stati fatti variare i fattori di isolamento termico degli edifici, le temperature di set-point e i profili occupazionali. I risultati hanno mostrato una notevole diminuzione dei consumi energetici e un notevole incremento del comfort ambientale. Si è registrata una diminuzione del consumo energetico di circa il 14% nell’edificio standard e circa il 22% nell’edificio fortemente isolato, con una diminuzione delle ore di discomfort di circa il 20%. Questi dati validano la possibilità di considerare un profilo occupazionale reale per effettuare una gestione dinamica del sistema HVAC. Naturalmente per realizzare quanto detto sarebbe necessario effettuare prima un periodo di osservazione, della durata di una annualità, in modo da ottenere un profilo occupazionale coerente con l’edificio analizzato. Un ulteriore spunto di riflessione può essere dedotto dai dati dei consumi energetici dei singoli sistemi di riscaldamento e raffrescamento. Si nota come i consumi energetici dei due sistemi siano rispettivamente sottostimati e sovrastimati considerando un profilo occupazionale standard rispetto ad uno dinamico. Di conseguenza, essendo utilizzati nelle pratiche comuni di progettazione dei metodi di calcolo standard, può verificarsi comunemente una sottostima della potenza degli impianti di riscaldamento e una sovrastima di quelli di climatizzazione.
2019
2020-07-15
INPUT FOR THE DYNAMIC MANAGEMENT OF A SYSTEM HVAC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/4520