In questo studio sono state valutate le caratteristiche e la durabilità di intonaci macroporosi a base di calce contenenti diversi quantitativi di sepiolite e sabbia (0%, 50% e 100%) per valutarne l’applicazione come intonaci termoigrometrici per ambienti indoor o come strumenti per il raffrescamento passivo in applicazioni esterne. Dopo una fase preliminare, in cui si è studiato il comportamento reologico delle malte fresche, sono state analizzate le caratteristiche morfologiche delle malte mediante la microscopia elettronica a scansione (SEM), la massa volumica apparente e le analisi porosimetriche a mercurio. Si sono a seguito analizzate le caratteristiche meccaniche tramite prove a strappo per valutare l’aderenza al supporto (Pull off Test), prove di flessione e compressione e si è determinato il modulo elastico statico. Si sono poi valutate le prestazioni termoigrometriche tramite prove di assorbimento d’acqua per capillarità e di conducibilità termica. In una seconda fase si è realizzata in laboratorio una camera a condizioni controllate che simulasse cicli di nebbia salina. I provini sono stati così invecchiati per 30 giorni, simulando un ambiente salino, e ne è stata costantemente valutata la variazione di massa. Si sono a seguito ripetute le prove della fase precedente per valutare la durabilità delle malte da intonaco. Dati i risultati ottenuti SEP presenta tutte le caratteristiche ideali per essere considerato un intonaco regolatore d’umidità in ambienti indoor: si classifica in CS I per le sue proprietà meccaniche, in W2 per suo coefficiente d’assorbimento capillare e in T1 per la conducibilità termica. Queste risultano essere le caratteristiche per classificarsi come intonaco termico, categoria T secondo la UNI EN 998-1. Si attendono dunque sperimentazioni future per determinarne la permeabilità al vapore. Queste caratteristiche sono confermate anche a seguito dell’esposizione ad una nebbia salina, dove non sono stati riscontrate perdite di prestazione. Per SAND e soprattutto SAND_SEP, grazie all’incremento significativo di quest’ultimo delle caratteristiche meccaniche a seguito dell’esposizione a cicli d’invecchiamento, si consiglia un’applicazione come intonaco esterno, OC secondo la normativa. L’unica problematica risulta essere il ritiro conseguente all’impiego della sepiolite nella malta. Si prevedono, infatti, sperimentazioni future con l’impiego di un additivo antiritiro. SEP risulta la soluzione ottimale per essere applicato come intonaco termoigrometrico in ambienti indoor.
Studio sperimentale sull’uso di sepiolite per intonaci macroporosi
CAPOTONDO, YLENIA
2019/2020
Abstract
In questo studio sono state valutate le caratteristiche e la durabilità di intonaci macroporosi a base di calce contenenti diversi quantitativi di sepiolite e sabbia (0%, 50% e 100%) per valutarne l’applicazione come intonaci termoigrometrici per ambienti indoor o come strumenti per il raffrescamento passivo in applicazioni esterne. Dopo una fase preliminare, in cui si è studiato il comportamento reologico delle malte fresche, sono state analizzate le caratteristiche morfologiche delle malte mediante la microscopia elettronica a scansione (SEM), la massa volumica apparente e le analisi porosimetriche a mercurio. Si sono a seguito analizzate le caratteristiche meccaniche tramite prove a strappo per valutare l’aderenza al supporto (Pull off Test), prove di flessione e compressione e si è determinato il modulo elastico statico. Si sono poi valutate le prestazioni termoigrometriche tramite prove di assorbimento d’acqua per capillarità e di conducibilità termica. In una seconda fase si è realizzata in laboratorio una camera a condizioni controllate che simulasse cicli di nebbia salina. I provini sono stati così invecchiati per 30 giorni, simulando un ambiente salino, e ne è stata costantemente valutata la variazione di massa. Si sono a seguito ripetute le prove della fase precedente per valutare la durabilità delle malte da intonaco. Dati i risultati ottenuti SEP presenta tutte le caratteristiche ideali per essere considerato un intonaco regolatore d’umidità in ambienti indoor: si classifica in CS I per le sue proprietà meccaniche, in W2 per suo coefficiente d’assorbimento capillare e in T1 per la conducibilità termica. Queste risultano essere le caratteristiche per classificarsi come intonaco termico, categoria T secondo la UNI EN 998-1. Si attendono dunque sperimentazioni future per determinarne la permeabilità al vapore. Queste caratteristiche sono confermate anche a seguito dell’esposizione ad una nebbia salina, dove non sono stati riscontrate perdite di prestazione. Per SAND e soprattutto SAND_SEP, grazie all’incremento significativo di quest’ultimo delle caratteristiche meccaniche a seguito dell’esposizione a cicli d’invecchiamento, si consiglia un’applicazione come intonaco esterno, OC secondo la normativa. L’unica problematica risulta essere il ritiro conseguente all’impiego della sepiolite nella malta. Si prevedono, infatti, sperimentazioni future con l’impiego di un additivo antiritiro. SEP risulta la soluzione ottimale per essere applicato come intonaco termoigrometrico in ambienti indoor.File | Dimensione | Formato | |
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