Instabilità Finanziaria e Attività Economica Reale: un'analisi empirica per gli Stati Uniti

According to the definition of the European Central Bank (2005) we can define financial stability as follows: "A condition in which the financial system, made up of intermediaries, financial markets and financial infrastructures is able to resist shocks and the spread of financial imbalances, thus reducing the likelihood of malfunctions in the financial intermediation process, of such a seriousness as to significantly compromise the allocation of resources that finance profitable investment opportunities ". Starting from this definition, the literature has often tried to investigate the relationship between real economy, financial stability and economic performance, but the rather imprecise boundaries of the concept of financial stress have made it rather difficult to give univocal answers regarding this. bond. The goal of the following paper is to analyze this relationship in the United States. In this regard, a careful definition of financial stability will be provided, analyzing all its facets and describing the episodes of financial stress of the last decade, analyzing their origin, causes and propagation. We will also analyze the main methods of measuring financial instability and we will try to estimate the effects of financial crises on the real economy by going through a theoretical review of the theories that have been formulated over the years to evaluate the relationship in question. Following this theoretical framework, the concept of composite indicator will be introduced and the main indicators of financial stress and financial conditions used in the United States will be analyzed. The work will then conclude with a graphic and empirical analysis of the report being analyzed for the country in question.

Secondo la definizione della Banca Centrale Europea (2005) possiamo così definire la stabilità finanziaria: “Una condizione in cui il sistema finanziario, composto da intermediari, mercati finanziari e infrastrutture finanziarie è in grado di resistere agli shock ed al diffondersi di squilibri finanziari riducendo così la probabilità di malfunzionamenti nel processo di intermediazione finanziaria, di una gravità tale da compromettere in modo significativo l’allocazione delle risorse che finanziano le opportunità redditizie di investimento”. A partire da questa definizione, si è cercato spesso in letteratura di indagare la relazione tra economia reale, stabilità finanziarie e performance economiche, ma i confini piuttosto imprecisi del concetto di stress finanziario hanno reso alquanto difficoltosa la possibilità di dare risposte univoche per quanto riguarda questo legame. L’obiettivo del seguente elaborato è quello di analizzare questa relazione negli Stati Uniti. Si fornirà a tal proposito un’attenta definizione di stabilità finanziaria, analizzandone tutte le sfaccettature e descrivendo gli episodi di stress finanziario dell’ultimo decennio analizzandone origine, cause e propagazione. Si analizzeranno inoltre i principali metodi di misurazione dell’instabilità finanziaria e si cercheranno di stimare di effetti delle crisi finanziarie sull’economia reale passando per una rassegna teorica delle teorie che sono state formulate nel corso degli anni per valutare il rapporto in questione. Successivamente a questo quadro teorico si introdurrà il concetto di indicatore composito e si analizzeranno i principali indicatori di stress finanziario e di condizioni finanziarie utilizzati negli Stati Uniti. Il lavoro si concluderà poi con un’analisi grafica ed empirica del rapporto oggetto di analisi per il Paese in esame.