APPROPRIATEZZA VALUTATIVA E TRATTAMENTO DEI DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI STUDIO OSSERVAZIONALE

Background. Temporomandibular disorders (TMD) affect the temporomandibular joint (TMJ), the masticatory muscles and the structures adjacent to them. DTMs can also have the psychosocial sphere of the individual, with negative effects on social interactions and on the individual. For all these reasons, the accuracy of the patient is of fundamental importance in order to identify the cause of the onset of symptoms and, even more, the most suitable physiotherapy intervention. Objectives. The aim of this study is to underline the importance of the evaluation phase and to expand the effectiveness of the specific physiotherapy intervention based on to the group to which it belongs divided into muscle, joint or mixed type disorders in terms of pain reduction, joint range pain and improvement of the quality of life in individuals with TMD. Methods. The evaluation of the groups of patients was made with the dentist and orthodontist Dr. Andrea Balercia at the SOD Maxillofacial Surgery in the Cranio-mandibular Disorders Outpatient Clinic, Ospedali Riuniti di Ancona di Torrette and using the "Temporomandibular Physiotherapy Clinical Record - edited by Paolo Bizzarri ”. Patients were included in the study who at presentation assessed a symptomatology of competence of the physiotherapist: muscular, skeletal-articular / disc, proprioceptive / motor control, psycho-social. Results. 18 patients belonging to the Cranio-cervico-mandibular disorders outpatient clinic, Ospedali Riuniti di Ancona di Torrette returned to the study. Physiotherapeutic intervention has been shown to produce significant improvements in the examined outcomes: VAS scale, oral behavioral test, pressure algometer, joint ROM. Conclusion. The study demonstrated the intervention of the physiotherapist had positive life effects on the reduction of pain, on the condition of the temporal symptoms including, on the increase in the joint range of the oral-facial function and quality of the in individuals with TMD. Team work has allowed us to offer the patient the best possible care.

Background. I disordini temporomandibolari (DTM) colpiscono l’articolazione temporomandibolare (ATM), i muscoli masticatori e le strutture adiacenti ad essi. I DTM possono anche influenzare la sfera psicosociale dell’individuo, con effetti negativi sulle interazioni sociali e sull’umore. Per tutti questi motivi, è di fondamentale importanza la valutazione del paziente per poter individuare con precisione la causa che scaturisce l’insorgere dei sintomi e, ancor di più, l’intervento fisioterapico più adatto. Obbiettivi. L’obbiettivo di questo studio è quello di sottolineare l’importanza della fase valutativa e di dimostrare l’efficacia dell’intervento fisioterapico specifico in base al gruppo di appartenenza suddiviso in disordini di tipo muscolare, articolare o misto in termini di riduzione del dolore, incremento del range articolare e miglioramento della qualità della vita negli individui affetti da DTM. Metodi. La valutazione dei gruppi di pz è stata fatta con l’odontoiatra e ortodontista Dottor Andrea Balercia presso la SOD Chirurgia Maxillo Facciale nell’ambulatorio disordini cranio-mandibolari, Ospedali Riuniti di Ancona di Torrette e utilizzando la “Cartella clinica temporomandibolare fisioterapia - a cura di Paolo Bizzarri”. Sono stati inclusi nello studio i pazienti che alla valutazione presentavano una sintomatologia di competenza del fisioterapista: muscolare, scheletrico-articolare/discale, propriocettivi/controllo motorio, psico-sociali. Risultati. Sono rientrati nello studio 18 pazienti afferenti all’ambulatorio disordini cranio-cervico-mandibolari, Ospedali Riuniti di Ancona di Torrette. Si è dimostrato che l’intervento fisioterapico produce miglioramenti significativi negli outcome esaminati: scala VAS, oral behavioral test, algometro a pressione, ROM articolare. Conclusione. Lo studio ha dimostrato che l’intervento del fisioterapista ha avuto effetti significativamente positivi sulla riduzione del dolore, sulla diminuzione dei sintomi temporomandibolari, sull’incremento del range articolare, sul miglioramento della funzionalità oro-facciale e della qualità di vita negli individui affetti da DTM, inoltre, il lavoro in Team ha permesso di poter offrire al paziente la miglior cura possibile.