In recent years the phenomenon of ‘oak decline’ is spreading all over the world, especially in Italy where deciduos oaks represent the most widespread forest category at national level. Considering the important diffusion of the Quercus genus in Italy, and in particular in the Marche region, it is considered appropriate in the present thesis, focus the attention on the Selva of Castelfidardo (AN), recognized as a Community importance site (S.I.C). The aim of this work is to: (i) assess and monitor the phytosanitary status of the oak trees within the Castelfidardo Forest and (ii) figure out the causes of the deterioration between forest management, dereliction or climatic agents. The monitoring inside the Forest has allowed to detect the presence of typical symptoms of oak decline, in most cases accompanied by the presence of stromata of Biscogniauxia mediterranea, an agent of charcoal cancer of the oak trees, suggesting that in the Forest of Castelfidardo strong stress conditions subsist. In perspective, in order not to lose the enormous naturalistic heritage that the Castelfidardo Forest represents, it would be essential to undertake annual monitoring of this phenomenon and to identify and mitigate stress factors through an appropriate management plan.

Negli ultimi anni in tutto il mondo si stanno riscontrando sempre più, fenomeni di deperimento dei boschi di quercia, specialmente in Italia, dove le querce caducifoglie costituiscono la categoria forestale più diffusa a livello nazionale. Considerata l’importante diffusione del genere Quercus in Italia ed in particolare nella regione Marche, si è ritenuto opportuno nella presente tesi focalizzare l’attenzione riguardo la Selva di Castelfidardo (AN), riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C). Scopo del presente lavoro è stato quello di: (i) valutare e monitorare lo stato fitosanitario delle querce all’interno della Selva di Castelfidardo e (ii) determinane le cause del deperimento tra gestione forestale, abbandono o agenti climatici. Il monitoraggio all’ interno della Selva ha consentito di rilevare la presenza di sintomi tipici di deperimento delle querce, nella maggior parte dei casi accompagnati dalla presenza di stromi di Biscogniauxia mediterranea, agente del cancro carbonioso delle querce, facendo supporre che nella Selva di Castelfidardo sussistano forti condizioni di stress. In prospettiva, per non perdere l’enorme patrimonio naturalistico che la Selva di Castelfidardo rappresenta, sarebbe indispensabile avviare un’attività di monitoraggio annuale di tale fenomeno, e individuare e mitigare i fattori di stress attraverso un opportuno piano di gestione.

Monitoraggio fitosanitario nella Selva di Castelfidardo (AN)

CARLONI, FRANCESCA
2018/2019

Abstract

In recent years the phenomenon of ‘oak decline’ is spreading all over the world, especially in Italy where deciduos oaks represent the most widespread forest category at national level. Considering the important diffusion of the Quercus genus in Italy, and in particular in the Marche region, it is considered appropriate in the present thesis, focus the attention on the Selva of Castelfidardo (AN), recognized as a Community importance site (S.I.C). The aim of this work is to: (i) assess and monitor the phytosanitary status of the oak trees within the Castelfidardo Forest and (ii) figure out the causes of the deterioration between forest management, dereliction or climatic agents. The monitoring inside the Forest has allowed to detect the presence of typical symptoms of oak decline, in most cases accompanied by the presence of stromata of Biscogniauxia mediterranea, an agent of charcoal cancer of the oak trees, suggesting that in the Forest of Castelfidardo strong stress conditions subsist. In perspective, in order not to lose the enormous naturalistic heritage that the Castelfidardo Forest represents, it would be essential to undertake annual monitoring of this phenomenon and to identify and mitigate stress factors through an appropriate management plan.
2018
2020-02-13
Phytosanitary survey in 'Selva di Castelfidardo (AN)'
Negli ultimi anni in tutto il mondo si stanno riscontrando sempre più, fenomeni di deperimento dei boschi di quercia, specialmente in Italia, dove le querce caducifoglie costituiscono la categoria forestale più diffusa a livello nazionale. Considerata l’importante diffusione del genere Quercus in Italia ed in particolare nella regione Marche, si è ritenuto opportuno nella presente tesi focalizzare l’attenzione riguardo la Selva di Castelfidardo (AN), riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C). Scopo del presente lavoro è stato quello di: (i) valutare e monitorare lo stato fitosanitario delle querce all’interno della Selva di Castelfidardo e (ii) determinane le cause del deperimento tra gestione forestale, abbandono o agenti climatici. Il monitoraggio all’ interno della Selva ha consentito di rilevare la presenza di sintomi tipici di deperimento delle querce, nella maggior parte dei casi accompagnati dalla presenza di stromi di Biscogniauxia mediterranea, agente del cancro carbonioso delle querce, facendo supporre che nella Selva di Castelfidardo sussistano forti condizioni di stress. In prospettiva, per non perdere l’enorme patrimonio naturalistico che la Selva di Castelfidardo rappresenta, sarebbe indispensabile avviare un’attività di monitoraggio annuale di tale fenomeno, e individuare e mitigare i fattori di stress attraverso un opportuno piano di gestione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/5293