The aim of this study was to carry out biomonitoring with honeybees (Apis mellifera L.) to assess the presence of pesticides and heavy metals (cadmium, chromium, nickel, lead) in all of the ten nature reserves of the Marche Region (central– eastern Italy). The study was carried out during the spring and summer seasons when the honeybees were active, over 3 years (2008–2010). Twenty-two colonies of honeybees bred in hives were used. Samples of live and dead honeybees and of honey were collected from 11 sampling stations from May to October in each year. No pesticide pollution was found. Significant differences in heavy metal concentrations were found among years, months and sites, and in particular situations. The anal- ysis reveals that high heavy-metal concentrations occurred exclusively in live honeybees. For the seasonal averages, the most detected heavy metal was chromium, which exceeded the threshold more often than for the other elements, followed by cadmium and lead; nickel never exceeded the threshold. The data are discussed with an evaluation of the natural and an- thropic sources taken from the literature and from local situa- tions that were likely to involve heavy metal pollution

Lo scopo dello studio è stato quello di eseguire un’azione di biomonitoraggio sulle api da miele presenti nelle 10 riserve naturali della Regione Marche (specie Apis Mellifera) per verificare la presenza di pesticidi e metalli pesanti (Cadmio, Cromo, Nichel e Piombo). Lo studio è stato condotto durante le stagioni primaverili ed estive quando le api sono più attive, per una durata complessiva di 3 anni (2008-2010). Sono stati raccolti campioni di api vive e morte, e campioni di miele, da Maggio a Ottobre di ogni anno. Non sono stati riscontrati inquinamenti da pesticidi, tuttavia, ci sono differenze significative nelle concentrazioni di metalli pesanti sia nel corso dei mesi che degli anni all’interno dei vari siti di studio. Si sono riscontrate elevate concentrazioni di metalli pesanti soprattutto nelle api vive. Il Cromo è stato il metallo pesante maggiormente rinvenuto, superando la soglia limite più spesso rispetto agli altri, seguito poi da Cadmio, Piombo e Nichel

Biomonitoraggio con api di metalli pesanti e pesticidi nelle riserve naturali della regione Marche (Italia)

RODINI, SAMUELE
2018/2019

Abstract

The aim of this study was to carry out biomonitoring with honeybees (Apis mellifera L.) to assess the presence of pesticides and heavy metals (cadmium, chromium, nickel, lead) in all of the ten nature reserves of the Marche Region (central– eastern Italy). The study was carried out during the spring and summer seasons when the honeybees were active, over 3 years (2008–2010). Twenty-two colonies of honeybees bred in hives were used. Samples of live and dead honeybees and of honey were collected from 11 sampling stations from May to October in each year. No pesticide pollution was found. Significant differences in heavy metal concentrations were found among years, months and sites, and in particular situations. The anal- ysis reveals that high heavy-metal concentrations occurred exclusively in live honeybees. For the seasonal averages, the most detected heavy metal was chromium, which exceeded the threshold more often than for the other elements, followed by cadmium and lead; nickel never exceeded the threshold. The data are discussed with an evaluation of the natural and an- thropic sources taken from the literature and from local situa- tions that were likely to involve heavy metal pollution
2018
2019-10-21
Biomonitoring with Hooneybees of Heavy Metal and Pesticides in Nature Reserves of the Marche Region (Italy)
Lo scopo dello studio è stato quello di eseguire un’azione di biomonitoraggio sulle api da miele presenti nelle 10 riserve naturali della Regione Marche (specie Apis Mellifera) per verificare la presenza di pesticidi e metalli pesanti (Cadmio, Cromo, Nichel e Piombo). Lo studio è stato condotto durante le stagioni primaverili ed estive quando le api sono più attive, per una durata complessiva di 3 anni (2008-2010). Sono stati raccolti campioni di api vive e morte, e campioni di miele, da Maggio a Ottobre di ogni anno. Non sono stati riscontrati inquinamenti da pesticidi, tuttavia, ci sono differenze significative nelle concentrazioni di metalli pesanti sia nel corso dei mesi che degli anni all’interno dei vari siti di studio. Si sono riscontrate elevate concentrazioni di metalli pesanti soprattutto nelle api vive. Il Cromo è stato il metallo pesante maggiormente rinvenuto, superando la soglia limite più spesso rispetto agli altri, seguito poi da Cadmio, Piombo e Nichel
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/5340