Introduction: care practices related risks are a rather common problem in neonatal intensive care, given the unstable clinical conditions of patients and the invasive procedures that are daily performed. The excessive use of antibiotics that has been made in recent times has also meant an ever-increasing development of multi-resistant bacterial species, which has contributed even more to making the infectious risk the most widespread and dangerous. Due to the highly negative consequences that derive from it, the management and prevention of risk, in particular of the infectious one, has become a real challenge to be faced for health systems all over the world. Objectives: the purpose of the research is to have an overview of the spread of these problems in neonatal intensive care and to find in the literature tools and interventions validated by scientific evidence that can be used in clinical practice with the aim of preventing the risks related to the main devices. that nurses working within a neonatal intensive care unit are commonly found to manage. Methods: the research was conducted using the method of literature review, this was possible thanks to the use of the main scientific databases available on the internet; 17 articles were considered and some textbooks of nursing and pediatric practice were also used to define the main pathophysiological alterations of the reference population and the role of the nurse in the management of these conditions. The PIOM methodology was used to define the research question. P newborns in intensive care I nursing management O prevention of the main risks associated with assistance M literature review Conclusions: research has shown that the infectious risk is the most widespread and the one that, due to the serious consequences it entails, has the most attention on the part of health systems. The management of the problem for the purpose of prevention must be faced from several points of view and at several levels; the nursing figure, both at an operational and managerial level, plays a central role in this sense. The theme has been the subject of debate and research for many years; however, the number of studies conducted in the field that have as their object neonatal intensive care are lower than those referring to the adult population, thus leaving a good margin for future research.

Introduzione: i rischi correlati alle pratiche assistenziali sono una problematica piuttosto comune nelle terapie intensive neonatali, date le instabili condizioni cliniche dei pazienti e le procedure invasive che vengono effettuate quotidianamente. L’utilizzo smodato di antibiotici che si è fatto negli ultimi periodi ha significato, inoltre, uno sviluppo sempre crescente di specie batteriche multi-resistenti, il che ha contribuito ancora di più a rendere il rischio infettivo quello più diffuso e pericoloso. Per via delle conseguenze fortemente negative che ne derivano, la gestione e la prevenzione del rischio, in particolare di quello infettivo, è divenuta una vera e propria sfida da affrontare per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Obiettivi: lo scopo della ricerca è quello di avere una panoramica sulla diffusione di tali problematiche nelle terapie intensive neonatali e reperire in letteratura strumenti ed interventi validati da prove scientifiche che possono essere utilizzati nella pratica clinica con lo scopo di prevenire i rischi correlati ai principali devices che gli infermieri che operano all’interno di un’unità di terapia intensiva neonatale si trovano comunemente a gestire. Metodi: la ricerca è stata condotta utilizzando il metodo della revisione della letteratura, ciò è stato possibile grazie all’utilizzo delle principali banche dati a carattere scientifico reperibili in internet; sono stati tenuti in considerazione 17 articoli e sono stati utilizzati anche alcuni libri di testo di pratica infermieristica e pediatria utilizzati per definire le principali alterazioni fisiopatologiche della popolazione di riferimento e il ruolo della figura infermieristica nella gestione di tali condizioni. Per definire il quesito di ricerca è stata utilizzata la metodologia PIOM. P neonati degenti in terapia intensiva I gestione infermieristica O prevenzione dei principali rischi associati all’assistenza M revisione della letteratura Conclusioni: dalle ricerche è emerso che il rischio infettivo è quello più ampiamente diffuso e quello che, per le gravi conseguenze che comporta, ha la maggior attenzione da parte dei sistemi sanitari. La gestione della problematica al fine della prevenzione va affrontata da più punti di vista e a più livelli; la figura infermieristica, sia a livello operativo che dirigenziale, ricopre un ruolo centrale in questo senso. Il tema è oggetto di dibattiti e ricerche da molti anni; tuttavia, la quantità di studi condotti sul campo che hanno come oggetto le terapie intensive neonatali sono inferiori rispetto a quelli riferiti alla popolazione adulta, lasciando così un buon margine per ricerche future.

Prevenzione e gestione dei rischi correlati all'assistenza infermieristica in Unità di Terapia Intensiva Neonatale

MANCINI, ELEONORA
2020/2021

Abstract

Introduction: care practices related risks are a rather common problem in neonatal intensive care, given the unstable clinical conditions of patients and the invasive procedures that are daily performed. The excessive use of antibiotics that has been made in recent times has also meant an ever-increasing development of multi-resistant bacterial species, which has contributed even more to making the infectious risk the most widespread and dangerous. Due to the highly negative consequences that derive from it, the management and prevention of risk, in particular of the infectious one, has become a real challenge to be faced for health systems all over the world. Objectives: the purpose of the research is to have an overview of the spread of these problems in neonatal intensive care and to find in the literature tools and interventions validated by scientific evidence that can be used in clinical practice with the aim of preventing the risks related to the main devices. that nurses working within a neonatal intensive care unit are commonly found to manage. Methods: the research was conducted using the method of literature review, this was possible thanks to the use of the main scientific databases available on the internet; 17 articles were considered and some textbooks of nursing and pediatric practice were also used to define the main pathophysiological alterations of the reference population and the role of the nurse in the management of these conditions. The PIOM methodology was used to define the research question. P newborns in intensive care I nursing management O prevention of the main risks associated with assistance M literature review Conclusions: research has shown that the infectious risk is the most widespread and the one that, due to the serious consequences it entails, has the most attention on the part of health systems. The management of the problem for the purpose of prevention must be faced from several points of view and at several levels; the nursing figure, both at an operational and managerial level, plays a central role in this sense. The theme has been the subject of debate and research for many years; however, the number of studies conducted in the field that have as their object neonatal intensive care are lower than those referring to the adult population, thus leaving a good margin for future research.
2020
2021-11-29
Prevention and management of nursing care related risks in Neonatal Intensive Care Unit
Introduzione: i rischi correlati alle pratiche assistenziali sono una problematica piuttosto comune nelle terapie intensive neonatali, date le instabili condizioni cliniche dei pazienti e le procedure invasive che vengono effettuate quotidianamente. L’utilizzo smodato di antibiotici che si è fatto negli ultimi periodi ha significato, inoltre, uno sviluppo sempre crescente di specie batteriche multi-resistenti, il che ha contribuito ancora di più a rendere il rischio infettivo quello più diffuso e pericoloso. Per via delle conseguenze fortemente negative che ne derivano, la gestione e la prevenzione del rischio, in particolare di quello infettivo, è divenuta una vera e propria sfida da affrontare per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Obiettivi: lo scopo della ricerca è quello di avere una panoramica sulla diffusione di tali problematiche nelle terapie intensive neonatali e reperire in letteratura strumenti ed interventi validati da prove scientifiche che possono essere utilizzati nella pratica clinica con lo scopo di prevenire i rischi correlati ai principali devices che gli infermieri che operano all’interno di un’unità di terapia intensiva neonatale si trovano comunemente a gestire. Metodi: la ricerca è stata condotta utilizzando il metodo della revisione della letteratura, ciò è stato possibile grazie all’utilizzo delle principali banche dati a carattere scientifico reperibili in internet; sono stati tenuti in considerazione 17 articoli e sono stati utilizzati anche alcuni libri di testo di pratica infermieristica e pediatria utilizzati per definire le principali alterazioni fisiopatologiche della popolazione di riferimento e il ruolo della figura infermieristica nella gestione di tali condizioni. Per definire il quesito di ricerca è stata utilizzata la metodologia PIOM. P neonati degenti in terapia intensiva I gestione infermieristica O prevenzione dei principali rischi associati all’assistenza M revisione della letteratura Conclusioni: dalle ricerche è emerso che il rischio infettivo è quello più ampiamente diffuso e quello che, per le gravi conseguenze che comporta, ha la maggior attenzione da parte dei sistemi sanitari. La gestione della problematica al fine della prevenzione va affrontata da più punti di vista e a più livelli; la figura infermieristica, sia a livello operativo che dirigenziale, ricopre un ruolo centrale in questo senso. Il tema è oggetto di dibattiti e ricerche da molti anni; tuttavia, la quantità di studi condotti sul campo che hanno come oggetto le terapie intensive neonatali sono inferiori rispetto a quelli riferiti alla popolazione adulta, lasciando così un buon margine per ricerche future.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI_DEFINITIVA (1).pdf

Open Access dal 29/11/2024

Dimensione 1.24 MB
Formato Adobe PDF
1.24 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/546