tIncidental catch is the major threat to the survival of loggerhead turtles (Caretta caretta) in the Mediter-ranean and the main reason for their decline. More than 100,000 turtles are estimated to be caughtannually due to fishing practices; 10–50% die. Bottom trawls are among the fishing gears exerting theworst impact on sea turtle populations, especially in the coastal waters of Tunisia and Libya, northernAdriatic Sea, the Mediterranean coastal areas of Turkey and Egypt, where the continental shelf is largeand turtles in the demersal stage are commonly found also in winter. Seven adult-sized loggerhead tur-tles captured incidentally by bottom trawls in the central-northern Adriatic Sea and treated in rescuecentres were tagged with satellite transmitters before release. In this paper Italian bottom trawl trackdata obtained from vessel monitoring systems (VMSs) were analysed by VMSbase R suite to identify theareas of maximum fishing effort in the Adriatic. These data were combined with satellite information onturtle distribution to provide an interaction index enabling prediction of potential trawl–turtle interac-tion hotspots and periods. The present pilot study can be considered as a risk-analysis approach directedat identifying the areas and times of possible trawling–turtle interactions in a Mediterranean trawl fish-ery. By identifying the areas and seasons at highest risk of turtle bycatch, the index here developed hasthe potential to provide key information to design and implement mitigation strategies. Vessel moni-toring system is actually in force in several countries, therefore the approach here studied might have aworldwide application.

Le catture accidentali sono la principale minaccia alla sopravvivenza delle tartarughe caretta (Caretta caretta) nel Mediterraneo e la ragione principale del loro declino. Si stima che oltre 100.000 tartarughe vengano catturate annualmente a causa delle pratiche di pesca; 10-50% muore. Le reti a strascico sono tra gli attrezzi da pesca che esercitano il peggior impatto sulle popolazioni di tartarughe marine, in particolare nelle acque costiere della Tunisia e della Libia, nel Mare Adriatico settentrionale, nelle aree costiere mediterranee della Turchia e dell'Egitto, dove la piattaforma continentale è grande e le tartarughe nella fase demersale sono comunemente trovato anche in inverno. Sette tartarughe marine di dimensioni adulte catturate casualmente da reti a strascico nel Mare Adriatico centro-settentrionale e trattate in soccorritori sono state taggate con trasmettitori satellitari prima del rilascio. In questo documento, i dati sulla traccia della sciabica di fondo italiana ottenuti dai sistemi di monitoraggio delle navi (VMS) sono stati analizzati dalla suite VMSbase R per identificare il massimo sforzo di pesca nell'Adriatico. Questi dati sono stati combinati con le informazioni satellitari sulla distribuzione dei segnali per fornire un indice di interazione che consenta di prevedere potenziali punti e periodi di interazione tra la sciabica e la tartaruga. Il presente studio pilota può essere considerato come un approccio di analisi del rischio diretto all'identificazione delle aree e dei tempi di possibili interazioni tra la sciabica e la tartaruga in un allevamento di pesci a strascico nel Mediterraneo. Identificando le aree e le stagioni a maggior rischio di cattura accidentale di tartarughe, l'indice qui sviluppato ha il potenziale per fornire informazioni chiave per progettare e attuare strategie di mitigazione. Il sistema di monitoraggio delle navi è attualmente in vigore in diversi paesi, pertanto l'approccio qui studiato potrebbe avere un'applicazione mondiale.

“Un indice di interazione per prevedere la cattura accidentale di tartarughe nella pesca a strascico nel Mediterraneo”

MAMMARELLA, MATTEO
2018/2019

Abstract

tIncidental catch is the major threat to the survival of loggerhead turtles (Caretta caretta) in the Mediter-ranean and the main reason for their decline. More than 100,000 turtles are estimated to be caughtannually due to fishing practices; 10–50% die. Bottom trawls are among the fishing gears exerting theworst impact on sea turtle populations, especially in the coastal waters of Tunisia and Libya, northernAdriatic Sea, the Mediterranean coastal areas of Turkey and Egypt, where the continental shelf is largeand turtles in the demersal stage are commonly found also in winter. Seven adult-sized loggerhead tur-tles captured incidentally by bottom trawls in the central-northern Adriatic Sea and treated in rescuecentres were tagged with satellite transmitters before release. In this paper Italian bottom trawl trackdata obtained from vessel monitoring systems (VMSs) were analysed by VMSbase R suite to identify theareas of maximum fishing effort in the Adriatic. These data were combined with satellite information onturtle distribution to provide an interaction index enabling prediction of potential trawl–turtle interac-tion hotspots and periods. The present pilot study can be considered as a risk-analysis approach directedat identifying the areas and times of possible trawling–turtle interactions in a Mediterranean trawl fish-ery. By identifying the areas and seasons at highest risk of turtle bycatch, the index here developed hasthe potential to provide key information to design and implement mitigation strategies. Vessel moni-toring system is actually in force in several countries, therefore the approach here studied might have aworldwide application.
2018
2019-10-21
“An interaction index to predict turtle bycatch in a mediterranean bottom trawl fishery”
Le catture accidentali sono la principale minaccia alla sopravvivenza delle tartarughe caretta (Caretta caretta) nel Mediterraneo e la ragione principale del loro declino. Si stima che oltre 100.000 tartarughe vengano catturate annualmente a causa delle pratiche di pesca; 10-50% muore. Le reti a strascico sono tra gli attrezzi da pesca che esercitano il peggior impatto sulle popolazioni di tartarughe marine, in particolare nelle acque costiere della Tunisia e della Libia, nel Mare Adriatico settentrionale, nelle aree costiere mediterranee della Turchia e dell'Egitto, dove la piattaforma continentale è grande e le tartarughe nella fase demersale sono comunemente trovato anche in inverno. Sette tartarughe marine di dimensioni adulte catturate casualmente da reti a strascico nel Mare Adriatico centro-settentrionale e trattate in soccorritori sono state taggate con trasmettitori satellitari prima del rilascio. In questo documento, i dati sulla traccia della sciabica di fondo italiana ottenuti dai sistemi di monitoraggio delle navi (VMS) sono stati analizzati dalla suite VMSbase R per identificare il massimo sforzo di pesca nell'Adriatico. Questi dati sono stati combinati con le informazioni satellitari sulla distribuzione dei segnali per fornire un indice di interazione che consenta di prevedere potenziali punti e periodi di interazione tra la sciabica e la tartaruga. Il presente studio pilota può essere considerato come un approccio di analisi del rischio diretto all'identificazione delle aree e dei tempi di possibili interazioni tra la sciabica e la tartaruga in un allevamento di pesci a strascico nel Mediterraneo. Identificando le aree e le stagioni a maggior rischio di cattura accidentale di tartarughe, l'indice qui sviluppato ha il potenziale per fornire informazioni chiave per progettare e attuare strategie di mitigazione. Il sistema di monitoraggio delle navi è attualmente in vigore in diversi paesi, pertanto l'approccio qui studiato potrebbe avere un'applicazione mondiale.
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