In my thesis, I have studied the BCC development from 90’s till today. In order to do my work I took in consideration some factors: the Marche Federation’s data, researches made by some exponents of this sector and some files on the official site of the “Credito Cooperativo” in the specialized area “Studie e Ricerche”. To better Analyze all historical periods, I checked on the site of “Industria e Artigianato” and that makes me see clearer the industrial network of Marche. The period analyzed by me is between two big reformations, which have made the national credit system revolutionary: - The “Testo Unico Bancario” reform (1993), it aims at making our credit system appropriated to the Europen’s one and to others markets increasingly globalized and to others markets increasing globalized. Before that, banks refered to the “bank law” which limits on the operating sector, not only BCC banks but all regional banks,. - The “Credito Cooperativo” reform (legge n.49/2016) whose aim was to create bigger and stronger banks. These banks had to be able to respond to the financial crisis of 2008, get more services to families and companies and be more efficient in handling bad loans. In the period of the time between these two reforms there was one of biggest economic crisis that hit our society and with more strength, our regional reality. I focused on the consequences caused by this crisis within banks and I studied strategies needed to fix the situation. I created some tables to show the total harvest data and the outflow, underlining the evolution of BCC’s banking volume during the years. Our region was badly affected by the crisis ? Also because of some problems of Banca Marche Which is our main financial intermediary. This is the reason why I wrote an entire paragraph of my thesis about all matters of this bank making a comparison with regional BCC banks and Banca Marche. The latest tables show the development of the regional BCC’s members and how their distributive strategy of 2008 developed. Finally I wrote some of my ideas and considerations about the reform, the Solidary Democracy and the rating which is a consequence of the new operating regulation.

Nella mia tesi ho studiato l’evoluzione delle BCC marchigiane dagli anni 90 ad oggi. Per svolgere il mio lavoro mi sono avvalso dei dati della Federazione Marchigiana, di alcune ricerche effettuate da importanti esponenti di questo settore e da documenti trovati online all’interno dell’area Studi & Ricerche nel sito ufficiale del credito cooperativo. Per analizzare al meglio i vari periodi storici, ho consultato il sito dell’Industria e Artigianato che mi ha permesso di vedere con chiarezza il tessuto industriale che caratterizza la Regione Marche. Il periodo preso in considerazione è a cavallo tra due grandi riforme che hanno “rivoluzionato” il settore creditizio nazionale: - la riforma del Testo Unico Bancario (1993), nata dall’esigenza di adeguare il nostro sistema bancario a quello europeo e ai mercati sempre più globalizzati. Prima che la riforma prendesse piede, il campo normativo di riferimento era la legge bancaria che limitava il campo operativo non solo delle BCC ma anche delle altre banche. - la legge di riforma del Credito Cooperativo (legge n. 49/2016) che ha l’obiettivo di creare banche più grandi, più forti e più trasparenti capaci di sostenere la ripresa successiva alla crisi del 2008, fornire servizi migliori a famiglie e imprese e gestire con più efficienza i crediti deteriorati. Nel lasso di tempo compreso tra queste due grandi riforme, più precisamente nel 2008, si è manifestata la crisi economica che ha colpito fortemente la nostra società ed in maniera ancora più significativa la nostra realtà regionale. Ho analizzato i cambiamenti portati da questo evento all’interno delle banche del territorio e le conseguenti strategie necessarie. Ho elaborato delle tabelle per mettere in risalto i dati di raccolta totale e di impieghi, evidenziando l’evoluzione dei volumi bancari delle BCC nel corso degli anni. La nostra regione ha risentito fortemente dalla crisi anche a causa delle difficoltà che hanno caratterizzato Banca Marche, il nostro intermediario di riferimento nel panorama regionale. Per questo motivo ho dedicato un paragrafo della mia tesi agli sviluppi delle vicende di questa banca, facendo un piccolo confronto sulle diverse strategie adottate durante la crisi tra BCC Marchigiane e Banca Marche. Dalle ultime tabelle elaborate risultano l’evoluzione dei soci delle BCC regionali ed il modo in cui si è evoluta la loro struttura distributiva dal 2008. Ho concluso la mia tesi con delle considerazioni riguardanti la riforma, la democrazia solidale e il principio di proporzionalità (rating) che è una conseguenza del nuovo regolamento operativo.

Evoluzione delle BCC marchigiane dagli anni '90 ad oggi.

FRATINI, LORENZO
2018/2019

Abstract

In my thesis, I have studied the BCC development from 90’s till today. In order to do my work I took in consideration some factors: the Marche Federation’s data, researches made by some exponents of this sector and some files on the official site of the “Credito Cooperativo” in the specialized area “Studie e Ricerche”. To better Analyze all historical periods, I checked on the site of “Industria e Artigianato” and that makes me see clearer the industrial network of Marche. The period analyzed by me is between two big reformations, which have made the national credit system revolutionary: - The “Testo Unico Bancario” reform (1993), it aims at making our credit system appropriated to the Europen’s one and to others markets increasingly globalized and to others markets increasing globalized. Before that, banks refered to the “bank law” which limits on the operating sector, not only BCC banks but all regional banks,. - The “Credito Cooperativo” reform (legge n.49/2016) whose aim was to create bigger and stronger banks. These banks had to be able to respond to the financial crisis of 2008, get more services to families and companies and be more efficient in handling bad loans. In the period of the time between these two reforms there was one of biggest economic crisis that hit our society and with more strength, our regional reality. I focused on the consequences caused by this crisis within banks and I studied strategies needed to fix the situation. I created some tables to show the total harvest data and the outflow, underlining the evolution of BCC’s banking volume during the years. Our region was badly affected by the crisis ? Also because of some problems of Banca Marche Which is our main financial intermediary. This is the reason why I wrote an entire paragraph of my thesis about all matters of this bank making a comparison with regional BCC banks and Banca Marche. The latest tables show the development of the regional BCC’s members and how their distributive strategy of 2008 developed. Finally I wrote some of my ideas and considerations about the reform, the Solidary Democracy and the rating which is a consequence of the new operating regulation.
2018
2020-06-06
THE BCC MARCHE DEVELOPMENT FROM 90s TILL TODAY
Nella mia tesi ho studiato l’evoluzione delle BCC marchigiane dagli anni 90 ad oggi. Per svolgere il mio lavoro mi sono avvalso dei dati della Federazione Marchigiana, di alcune ricerche effettuate da importanti esponenti di questo settore e da documenti trovati online all’interno dell’area Studi & Ricerche nel sito ufficiale del credito cooperativo. Per analizzare al meglio i vari periodi storici, ho consultato il sito dell’Industria e Artigianato che mi ha permesso di vedere con chiarezza il tessuto industriale che caratterizza la Regione Marche. Il periodo preso in considerazione è a cavallo tra due grandi riforme che hanno “rivoluzionato” il settore creditizio nazionale: - la riforma del Testo Unico Bancario (1993), nata dall’esigenza di adeguare il nostro sistema bancario a quello europeo e ai mercati sempre più globalizzati. Prima che la riforma prendesse piede, il campo normativo di riferimento era la legge bancaria che limitava il campo operativo non solo delle BCC ma anche delle altre banche. - la legge di riforma del Credito Cooperativo (legge n. 49/2016) che ha l’obiettivo di creare banche più grandi, più forti e più trasparenti capaci di sostenere la ripresa successiva alla crisi del 2008, fornire servizi migliori a famiglie e imprese e gestire con più efficienza i crediti deteriorati. Nel lasso di tempo compreso tra queste due grandi riforme, più precisamente nel 2008, si è manifestata la crisi economica che ha colpito fortemente la nostra società ed in maniera ancora più significativa la nostra realtà regionale. Ho analizzato i cambiamenti portati da questo evento all’interno delle banche del territorio e le conseguenti strategie necessarie. Ho elaborato delle tabelle per mettere in risalto i dati di raccolta totale e di impieghi, evidenziando l’evoluzione dei volumi bancari delle BCC nel corso degli anni. La nostra regione ha risentito fortemente dalla crisi anche a causa delle difficoltà che hanno caratterizzato Banca Marche, il nostro intermediario di riferimento nel panorama regionale. Per questo motivo ho dedicato un paragrafo della mia tesi agli sviluppi delle vicende di questa banca, facendo un piccolo confronto sulle diverse strategie adottate durante la crisi tra BCC Marchigiane e Banca Marche. Dalle ultime tabelle elaborate risultano l’evoluzione dei soci delle BCC regionali ed il modo in cui si è evoluta la loro struttura distributiva dal 2008. Ho concluso la mia tesi con delle considerazioni riguardanti la riforma, la democrazia solidale e il principio di proporzionalità (rating) che è una conseguenza del nuovo regolamento operativo.
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