Il presente lavoro si propone di raccogliere le indicazioni, riguardo la prevenzione e la promozione della salute in ambito psichiatrico, in una revisione letteraria della letteratura. Se la letteratura italiana risulta essere scarna e povera in tale argomento, il mondo anglosassone offre invece spunti interessanti riguardo la prevenzione, soprattutto quella primaria, da implementare nel nostro Paese. La popolazione di riferimento è quella adolescenziale, in cui si è assistito un aumento sensibile del rischio di sviluppare una qualche patologia psichica, in modo particolare riguardo la depressione. La conclusione di tale ricerca, infatti, ruota attorno al fatto che in Italia non viene investita alcuna risorsa, in termini di promozione della salute psichiatrica; questo potrebbe essere anche il risultato di una mancata informazione e formazione della popolazione a riguardo. In questa seconda fase dell’elaborato viene riportato l’intervento effettuato, sulla base di quanto viene detto in letteratura. L’obiettivo è, dunque, quello di portare educazione sanitaria all’interno degli istituti scolastici, luoghi maggiormente frequentati dalla popolazione target dello studio. Dal momento che i soggetti definiti “a rischio” dalla letteratura sono gli adolescenti, dai 14 ai 20 anni, la scuola secondaria di secondo grado è sembrata quella più appropriata, in cui attuare tale intervento. È stato scelto il Liceo Classico Giulio Perticari di Senigallia.
Il disturbo depressivo maggiore: interventi infermieristici nella prevenzione e nella promozione alla salute mentale in adolescenza.
PICCIOLI, LAURA
2020/2021
Abstract
Il presente lavoro si propone di raccogliere le indicazioni, riguardo la prevenzione e la promozione della salute in ambito psichiatrico, in una revisione letteraria della letteratura. Se la letteratura italiana risulta essere scarna e povera in tale argomento, il mondo anglosassone offre invece spunti interessanti riguardo la prevenzione, soprattutto quella primaria, da implementare nel nostro Paese. La popolazione di riferimento è quella adolescenziale, in cui si è assistito un aumento sensibile del rischio di sviluppare una qualche patologia psichica, in modo particolare riguardo la depressione. La conclusione di tale ricerca, infatti, ruota attorno al fatto che in Italia non viene investita alcuna risorsa, in termini di promozione della salute psichiatrica; questo potrebbe essere anche il risultato di una mancata informazione e formazione della popolazione a riguardo. In questa seconda fase dell’elaborato viene riportato l’intervento effettuato, sulla base di quanto viene detto in letteratura. L’obiettivo è, dunque, quello di portare educazione sanitaria all’interno degli istituti scolastici, luoghi maggiormente frequentati dalla popolazione target dello studio. Dal momento che i soggetti definiti “a rischio” dalla letteratura sono gli adolescenti, dai 14 ai 20 anni, la scuola secondaria di secondo grado è sembrata quella più appropriata, in cui attuare tale intervento. È stato scelto il Liceo Classico Giulio Perticari di Senigallia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/577