Rotterdam is a city that has always had to manage flood risk, being at the Rhine and Meuse estuary and being 80% of its territory below sea level. The city has evolved a resilient approach to water management, also stimulated by the problems deriving from climate change. In this research, applying the "6 characteristics method", we will see how resilience has become a key point in urban planning: we will demonstrate how the characteristics of resilience are applied in 2 case studies, the Benthemplein water square and the Dakpark multifunctional dyke. In the study of the 6 characteristics (1. Attention to the current situation; 2. Attention to future trends; 3. Learning from experience; 4. Ability to set goals; 5. Concrete actions; 6. Public participation) we will see how in Benthemplein we can find 4 of them applied, while in Dakpark all of them are put into practice, placing importance above all on number 6, the public participation of citizens in the planning processes and implementation of these structural prevention works. In conclusion, we will highlight the reasons why Rotterdam is a perfect example of a resilient city: Flood risk is an integral part of the city; The traditional purely engineering approach to risk management has evolved into an approach of adaptation and coexistence with water; By involving citizens in the planning processes and in the post-realization phases of the projects, their awareness and self-sufficiency towards the natural risks with which they must live is also stimulated.

Rotterdam è una città che da sempre ha dovuto gestire il rischio inondazione, trovandosi in corrispondenza dell’estuario del fiume Reno e del Mosa ed essendo il suo territorio per l’80% sotto il livello del mare. La città ha evoluto un approccio resiliente nella gestione delle acque, stimolata anche dalle problematiche dovute ai cambiamenti climatici. In questa ricerca, applicando il ‘‘metodo delle 6 caratteristiche’’, andremo a vedere come la resilienza è diventata un punto chiave nella pianificazione urbana: dimostreremo come le caratteristiche della resilienza vengono applicate in 2 casi studio, la piazza d’acqua di Benthemplein e l’argine multifunzionale di Dakpark. Nello studio delle 6 caratteristiche (1.Attenzione alla situazione corrente; 2.Attenzione ai trend del futuro; 3. Imparare dall’esperienza; 4.Abilità di fissare obiettivi; 5.Azioni concrete; 6.Partecipazione pubblica) vedremo come in Benthemplein possiamo ritrovarne applicate 4, mentre in Dakpark sono messe in pratica tutte, ponendo importanza soprattutto alla numero 6, ovvero la partecipazione pubblica dei cittadini nella pianificazione e realizzazione di queste opere di prevenzione strutturale. In conclusione metteremo in evidenza i motivi per cui Rotterdam è un perfetto esempio di città resiliente: Il rischio inondazione è parte integrante della città; L’approccio tradizionale puramente ingegneristico alla gestione del rischio si è evoluto in un approccio di adattamento e convivenza con l’acqua; Coinvolgendo i cittadini nei processi di pianificazione e nelle fasi post-realizzazione dei progetti, viene stimolata anche la loro consapevolezza e la loro autosufficienza nei confronti dei rischi naturali con cui devono convivere.

 COME ROTTERDAM STA AFFRONTANDO IL RISCHIO INONDAZIONI NELL'INCERTEZZA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI: STUDIO DI UN ESEMPIO DI COMUNITA' E PIANIFICAZIONE URBANA RESILIENTI

LUPI, FEDERICO
2018/2019

Abstract

Rotterdam is a city that has always had to manage flood risk, being at the Rhine and Meuse estuary and being 80% of its territory below sea level. The city has evolved a resilient approach to water management, also stimulated by the problems deriving from climate change. In this research, applying the "6 characteristics method", we will see how resilience has become a key point in urban planning: we will demonstrate how the characteristics of resilience are applied in 2 case studies, the Benthemplein water square and the Dakpark multifunctional dyke. In the study of the 6 characteristics (1. Attention to the current situation; 2. Attention to future trends; 3. Learning from experience; 4. Ability to set goals; 5. Concrete actions; 6. Public participation) we will see how in Benthemplein we can find 4 of them applied, while in Dakpark all of them are put into practice, placing importance above all on number 6, the public participation of citizens in the planning processes and implementation of these structural prevention works. In conclusion, we will highlight the reasons why Rotterdam is a perfect example of a resilient city: Flood risk is an integral part of the city; The traditional purely engineering approach to risk management has evolved into an approach of adaptation and coexistence with water; By involving citizens in the planning processes and in the post-realization phases of the projects, their awareness and self-sufficiency towards the natural risks with which they must live is also stimulated.
2018
2020-02-24
HOW ROTTERDAM IS TACKLING FLOOD RISK UNDER THE UNCERTAINTY OF CLIMATE CHANGE: EXPLORING AN EXAMPLE OF RESILIENT COMMUNITY AND CITY PLANNING
Rotterdam è una città che da sempre ha dovuto gestire il rischio inondazione, trovandosi in corrispondenza dell’estuario del fiume Reno e del Mosa ed essendo il suo territorio per l’80% sotto il livello del mare. La città ha evoluto un approccio resiliente nella gestione delle acque, stimolata anche dalle problematiche dovute ai cambiamenti climatici. In questa ricerca, applicando il ‘‘metodo delle 6 caratteristiche’’, andremo a vedere come la resilienza è diventata un punto chiave nella pianificazione urbana: dimostreremo come le caratteristiche della resilienza vengono applicate in 2 casi studio, la piazza d’acqua di Benthemplein e l’argine multifunzionale di Dakpark. Nello studio delle 6 caratteristiche (1.Attenzione alla situazione corrente; 2.Attenzione ai trend del futuro; 3. Imparare dall’esperienza; 4.Abilità di fissare obiettivi; 5.Azioni concrete; 6.Partecipazione pubblica) vedremo come in Benthemplein possiamo ritrovarne applicate 4, mentre in Dakpark sono messe in pratica tutte, ponendo importanza soprattutto alla numero 6, ovvero la partecipazione pubblica dei cittadini nella pianificazione e realizzazione di queste opere di prevenzione strutturale. In conclusione metteremo in evidenza i motivi per cui Rotterdam è un perfetto esempio di città resiliente: Il rischio inondazione è parte integrante della città; L’approccio tradizionale puramente ingegneristico alla gestione del rischio si è evoluto in un approccio di adattamento e convivenza con l’acqua; Coinvolgendo i cittadini nei processi di pianificazione e nelle fasi post-realizzazione dei progetti, viene stimolata anche la loro consapevolezza e la loro autosufficienza nei confronti dei rischi naturali con cui devono convivere.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/5903