Crithmum maritimum L. is an optional halophyte belonging to the Apiaceae family. Traditionally known as marine crest, sea fennel or "rock samphire" it is a spontaneous plant naturally tolerant of salt, the presence of which is in fact frequent on rocky walls near the sea, piers and sandy beaches. Cited by Pliny the Elder in the Naturalis Historia as early as the 1st century a. C., sea fennel is a species known for its alimentary and curative use. Rich in Vitamin C was the food of the sailors, who used to eat their leaves (fresh or pickled) against scurvy. To date, Crithmum maritimum L. shows a multiplicity of uses at a medical and nutraceutical level, it is an edible aromatic species with a strong fragrance and with a high content of bioactive substances that could be exploited for aromatic, medical, antimicrobial and insecticidal purposes. Rich in essential fatty acids of the ω-3 and ω-6 series, it is a plant in great demand also in the cosmetics sector. In our region in particular in the Conero Riviera Crithmum maritimum L., better known in this context with the name of "Paccasassi", is taking on a significant resonance in the food and gastronomy. A promising and equally valid alternative to the use of Crithmum maritimum L. concerns the possibility of use of the species in green building for the construction of green roofs. The urban areas that have developed in the context of the Mediterranean basin are generally without green areas, the which increases the urban heat island effect, increases environmental pollution and reduces the quality of life. The construction of green infrastructures produces positive environmental, psychological and social impacts. Finally, according to the FAO 2019 data that foresee an increase of the population of + 26%, within the next 30 years, Crithmum maritimum L. is an interesting species whose diffusion and use can represent a valid strategy for mitigating the effect of climate change and supply in relation to the growing caloric demand associated with the population increase. This potential and adaptability is intrinsic in the characteristics of the species capable of growing even in areas otherwise limiting for other plants or in contexts at risk of desertification. The purpose of this thesis is to provide, through a bibliographic survey, an updated picture about the botanical-physiological knowledge and uses of Crithmum maritimum L., starting from those already known in ancient times up to the current and future prospects of use and diffusion.

Crithmum maritimum L. è un’alofita facoltativa appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Tradizionalmente conosciuto come cresta marina, finocchio marino o “rock samphire” è una pianta spontanea naturalmente tollerante il sale, la cui presenza è infatti frequente su pareti rocciose vicine al mare, moli e spiagge sabbiose. Citato da Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia già nel I secolo d.C. il finocchio marino è una specie conosciuta per il suo utilizzo alimentare e curativo. Ricco in Vitamina C era il cibo dei marinai, che erano soliti mangiarne le foglie (fresche o sottaceto) contro lo scorbuto. Ad oggi Crithmum maritimum L. mostra una molteplicità di utilizzi a livello medico e nutraceutico, è una specie aromatica edibile dalla spiccata fragranza e con un elevato contenuto di sostanze bioattive che potrebbero essere sfruttate a scopo aromatico, medico, antimicrobico e insetticida. Ricco di acidi grassi essenziali della serie ω-3 e ω-6, è una pianta molto richiesta anche nel settore della cosmetica. Nella nostra regione in particolare nella Riviera del Conero Crithmum maritimum L., meglio noto in questo contesto con il nome di “Paccasassi”, sta assumendo una notevole risonanza nell’ambito alimentare e della gastronomia. Una promettente e altrettanto valida alternativa di utilizzo di Crithmum maritimum L. concerne la possibilità d’impiego della specie in bioedilizia per la realizzazione di tetti verdi Le aree urbane che si sono sviluppate nel contesto del bacino del Mediterraneo sono generalmente prive di zone verdi, il che aumenta l’effetto isola di calore urbano, accresce l’inquinamento ambientale e riduce la qualità della vita. La realizzazione di infrastrutture verdi produce impatti positivi a livello ambientale, psicologico e sociale. Infine, stando ai dati FAO 2019 che prevedono un incremento della popolazione del +26%, entro i prossimi 30 anni, Crithmum maritimum L. è una specie interessante la cui diffusione ed utilizzo può rappresentare una valida strategia di mitigazione dell’effetto dei cambiamenti climatici e di approvvigionamento in relazione alla crescente domanda calorica associata all’incremento demografico. Tale potenzialità e adattabilità è intrinseca nelle caratteristiche stesse della specie in grado di crescere anche in areali altrimenti limitanti per altre specie vegetali o in contesti a rischio desertificazione. Lo scopo di questa tesi è quello di fornire, attraverso un’indagine bibliografica, un quadro aggiornato circa le conoscenze botanico-fisiologiche e gli utilizzi di Crithmum maritimum L., partendo da quelli noti già tempi antichi fino ad arrivare alle attuali e future prospettive di utilizzo e diffusione.

Crithmum maritimum L.: stato dell'arte e prospettive future

CASAGRANDE-CONTI, SONIA
2018/2019

Abstract

Crithmum maritimum L. is an optional halophyte belonging to the Apiaceae family. Traditionally known as marine crest, sea fennel or "rock samphire" it is a spontaneous plant naturally tolerant of salt, the presence of which is in fact frequent on rocky walls near the sea, piers and sandy beaches. Cited by Pliny the Elder in the Naturalis Historia as early as the 1st century a. C., sea fennel is a species known for its alimentary and curative use. Rich in Vitamin C was the food of the sailors, who used to eat their leaves (fresh or pickled) against scurvy. To date, Crithmum maritimum L. shows a multiplicity of uses at a medical and nutraceutical level, it is an edible aromatic species with a strong fragrance and with a high content of bioactive substances that could be exploited for aromatic, medical, antimicrobial and insecticidal purposes. Rich in essential fatty acids of the ω-3 and ω-6 series, it is a plant in great demand also in the cosmetics sector. In our region in particular in the Conero Riviera Crithmum maritimum L., better known in this context with the name of "Paccasassi", is taking on a significant resonance in the food and gastronomy. A promising and equally valid alternative to the use of Crithmum maritimum L. concerns the possibility of use of the species in green building for the construction of green roofs. The urban areas that have developed in the context of the Mediterranean basin are generally without green areas, the which increases the urban heat island effect, increases environmental pollution and reduces the quality of life. The construction of green infrastructures produces positive environmental, psychological and social impacts. Finally, according to the FAO 2019 data that foresee an increase of the population of + 26%, within the next 30 years, Crithmum maritimum L. is an interesting species whose diffusion and use can represent a valid strategy for mitigating the effect of climate change and supply in relation to the growing caloric demand associated with the population increase. This potential and adaptability is intrinsic in the characteristics of the species capable of growing even in areas otherwise limiting for other plants or in contexts at risk of desertification. The purpose of this thesis is to provide, through a bibliographic survey, an updated picture about the botanical-physiological knowledge and uses of Crithmum maritimum L., starting from those already known in ancient times up to the current and future prospects of use and diffusion.
2018
2020-02-12
Crithmum maritimum L.: state of the art and future perspectives
Crithmum maritimum L. è un’alofita facoltativa appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Tradizionalmente conosciuto come cresta marina, finocchio marino o “rock samphire” è una pianta spontanea naturalmente tollerante il sale, la cui presenza è infatti frequente su pareti rocciose vicine al mare, moli e spiagge sabbiose. Citato da Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia già nel I secolo d.C. il finocchio marino è una specie conosciuta per il suo utilizzo alimentare e curativo. Ricco in Vitamina C era il cibo dei marinai, che erano soliti mangiarne le foglie (fresche o sottaceto) contro lo scorbuto. Ad oggi Crithmum maritimum L. mostra una molteplicità di utilizzi a livello medico e nutraceutico, è una specie aromatica edibile dalla spiccata fragranza e con un elevato contenuto di sostanze bioattive che potrebbero essere sfruttate a scopo aromatico, medico, antimicrobico e insetticida. Ricco di acidi grassi essenziali della serie ω-3 e ω-6, è una pianta molto richiesta anche nel settore della cosmetica. Nella nostra regione in particolare nella Riviera del Conero Crithmum maritimum L., meglio noto in questo contesto con il nome di “Paccasassi”, sta assumendo una notevole risonanza nell’ambito alimentare e della gastronomia. Una promettente e altrettanto valida alternativa di utilizzo di Crithmum maritimum L. concerne la possibilità d’impiego della specie in bioedilizia per la realizzazione di tetti verdi Le aree urbane che si sono sviluppate nel contesto del bacino del Mediterraneo sono generalmente prive di zone verdi, il che aumenta l’effetto isola di calore urbano, accresce l’inquinamento ambientale e riduce la qualità della vita. La realizzazione di infrastrutture verdi produce impatti positivi a livello ambientale, psicologico e sociale. Infine, stando ai dati FAO 2019 che prevedono un incremento della popolazione del +26%, entro i prossimi 30 anni, Crithmum maritimum L. è una specie interessante la cui diffusione ed utilizzo può rappresentare una valida strategia di mitigazione dell’effetto dei cambiamenti climatici e di approvvigionamento in relazione alla crescente domanda calorica associata all’incremento demografico. Tale potenzialità e adattabilità è intrinseca nelle caratteristiche stesse della specie in grado di crescere anche in areali altrimenti limitanti per altre specie vegetali o in contesti a rischio desertificazione. Lo scopo di questa tesi è quello di fornire, attraverso un’indagine bibliografica, un quadro aggiornato circa le conoscenze botanico-fisiologiche e gli utilizzi di Crithmum maritimum L., partendo da quelli noti già tempi antichi fino ad arrivare alle attuali e future prospettive di utilizzo e diffusione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/5952