Background: stretching is a widely used method, particularly in the sports field, although it is still difficult to reach unanimous consensus on its effects and benefits. Objective: the purpose of this narrative review is to determine the effectiveness of stretching in reducing the incidence of sports injuries, also analyzing its benefits on muscle extensibility and its effects on sports performance. Materials and methods: the search was carried out on the PubMed database, initially obtaining more than 4000 results. At this point, specific inclusion and exclusion criteria were used, which led to considering only the most recent and highly reliable studies. In conclusion, therefore, 5 systematic reviews and 2 randomized controlled trials (RCTs) were discussed. Results: The results show that sports should be divided into two groups, according to the stretch-shortening cycles (SSC). The low-frequency SSC activities, such as swimming or cycling, using mainly concentric contractions, exploit in a minimal quantity the ability of the myotendinous unit to absorb energy. On the other hand, in high-frequency SSC sports, where the sliding capacity of the tissues is essential, the use of stretching will allow a better transfer of forces between muscle and tendon. Static stretching, practiced alone before sports, is not recommended, due to its negative effects on sports performance. These effects, however, decrease if the duration of the stretch is less than 60 seconds. The use of static stretching after exercise is recommended due to its ability to prevent the negative effect of the load on the muscles. Dynamic stretching, practiced before sports, is able to improve muscle extensibility, without negatively affecting sports performance. The use of the foam roller leads to an improvement in muscle extensibility. Conclusions: in high-frequency SSC activities, stretching can be used to reduce the risk of injury to muscle and tendon structures and to improve muscle extensibility.

Background: lo stretching è una metodica largamente utilizzata, in particolare nell’ambito sportivo, anche se risulta ancora difficile raggiungere un consenso unanime sui suoi effetti e benefici. Obiettivo: lo scopo di questa revisione narrativa è quello di determinare l’efficacia dello stretching nel ridurre l’incidenza degli infortuni sportivi, analizzando anche i suoi benefici sull’estensibilità muscolare e i suoi effetti sulle prestazioni sportive. Materiale e metodi: la ricerca si è svolta sul database di PubMed, ottenendo inizialmente più di 4000 risultati. A questo punto sono stati utilizzati specifici criteri di inclusione ed esclusione, che hanno portato a considerare solo gli studi più recenti e di alta affidabilità. In conclusione, quindi, sono stati discusse 5 revisioni sistematiche e 2 studi randomizzati controllati (RCT). Risultati: i risultati mostrano che gli sport andrebbero divisi in due gruppi, a seconda dei cicli di accorciamento ed allungamento (SSC). Le attività a basse frequenze di SSC, come nuoto o ciclismo, utilizzando soprattutto contrazioni concentriche, sfruttano in quantità minima la capacità dell’unità miotendinea di assorbire energia. Dall’altra parte negli sport ad alte frequenze di SSC, in cui la capacità di scorrimento dei tessuti è fondamentale, l’utilizzo di stretching permetterà un miglior trasferimento di forze tra muscolo e tendine. Lo stretching statico, praticato da solo prima dell’attività sportiva, è sconsigliato, per via dei suoi effetti negativi sulle prestazioni sportive. Questi effetti, però, diminuiscono se la durata dell’allungamento è minore di 60 secondi. L’utilizzo di stretching statico dopo l’attività è consigliato per via della sua capacità di prevenire l’effetto negativo del carico sui muscoli. Lo stretching dinamico, praticato prima dell’attività sportiva, è in grado di migliorare l’estensibilità muscolare, senza influenzare negativamente le prestazioni sportive. L’utilizzo del foam roller porta un miglioramento dell’estensibilità muscolare. Conclusioni: nelle attività ad alte frequenze di SSC, lo stretching può essere utilizzato per ridurre il rischio di infortuni alle strutture muscolari e tendinee e per migliorare l’estensibilità muscolare.

Prevenzione degli infortuni nell'atleta Efficacia di un protocollo di stretching Revisione della letteratura

PIETRONI, CORRADO
2020/2021

Abstract

Background: stretching is a widely used method, particularly in the sports field, although it is still difficult to reach unanimous consensus on its effects and benefits. Objective: the purpose of this narrative review is to determine the effectiveness of stretching in reducing the incidence of sports injuries, also analyzing its benefits on muscle extensibility and its effects on sports performance. Materials and methods: the search was carried out on the PubMed database, initially obtaining more than 4000 results. At this point, specific inclusion and exclusion criteria were used, which led to considering only the most recent and highly reliable studies. In conclusion, therefore, 5 systematic reviews and 2 randomized controlled trials (RCTs) were discussed. Results: The results show that sports should be divided into two groups, according to the stretch-shortening cycles (SSC). The low-frequency SSC activities, such as swimming or cycling, using mainly concentric contractions, exploit in a minimal quantity the ability of the myotendinous unit to absorb energy. On the other hand, in high-frequency SSC sports, where the sliding capacity of the tissues is essential, the use of stretching will allow a better transfer of forces between muscle and tendon. Static stretching, practiced alone before sports, is not recommended, due to its negative effects on sports performance. These effects, however, decrease if the duration of the stretch is less than 60 seconds. The use of static stretching after exercise is recommended due to its ability to prevent the negative effect of the load on the muscles. Dynamic stretching, practiced before sports, is able to improve muscle extensibility, without negatively affecting sports performance. The use of the foam roller leads to an improvement in muscle extensibility. Conclusions: in high-frequency SSC activities, stretching can be used to reduce the risk of injury to muscle and tendon structures and to improve muscle extensibility.
2020
2021-11-17
Athlete injuries prevention Stretching protocol's benefits Literature review
Background: lo stretching è una metodica largamente utilizzata, in particolare nell’ambito sportivo, anche se risulta ancora difficile raggiungere un consenso unanime sui suoi effetti e benefici. Obiettivo: lo scopo di questa revisione narrativa è quello di determinare l’efficacia dello stretching nel ridurre l’incidenza degli infortuni sportivi, analizzando anche i suoi benefici sull’estensibilità muscolare e i suoi effetti sulle prestazioni sportive. Materiale e metodi: la ricerca si è svolta sul database di PubMed, ottenendo inizialmente più di 4000 risultati. A questo punto sono stati utilizzati specifici criteri di inclusione ed esclusione, che hanno portato a considerare solo gli studi più recenti e di alta affidabilità. In conclusione, quindi, sono stati discusse 5 revisioni sistematiche e 2 studi randomizzati controllati (RCT). Risultati: i risultati mostrano che gli sport andrebbero divisi in due gruppi, a seconda dei cicli di accorciamento ed allungamento (SSC). Le attività a basse frequenze di SSC, come nuoto o ciclismo, utilizzando soprattutto contrazioni concentriche, sfruttano in quantità minima la capacità dell’unità miotendinea di assorbire energia. Dall’altra parte negli sport ad alte frequenze di SSC, in cui la capacità di scorrimento dei tessuti è fondamentale, l’utilizzo di stretching permetterà un miglior trasferimento di forze tra muscolo e tendine. Lo stretching statico, praticato da solo prima dell’attività sportiva, è sconsigliato, per via dei suoi effetti negativi sulle prestazioni sportive. Questi effetti, però, diminuiscono se la durata dell’allungamento è minore di 60 secondi. L’utilizzo di stretching statico dopo l’attività è consigliato per via della sua capacità di prevenire l’effetto negativo del carico sui muscoli. Lo stretching dinamico, praticato prima dell’attività sportiva, è in grado di migliorare l’estensibilità muscolare, senza influenzare negativamente le prestazioni sportive. L’utilizzo del foam roller porta un miglioramento dell’estensibilità muscolare. Conclusioni: nelle attività ad alte frequenze di SSC, lo stretching può essere utilizzato per ridurre il rischio di infortuni alle strutture muscolari e tendinee e per migliorare l’estensibilità muscolare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/629