Analisi della manutenzione su condizione (CBM) in ambiente TPM nel reparto di packaging dello stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno

A fundamental problem in the maintenance of industrial machinery is the definition of appropriate tools and methods to guarantee the longest possible life of the machine. The purpose of this project is to develop knowledge of all activities to achieve and improve the reliability of production machines, working with the TPM (Total Productive Maintenance) approach and using the CBM (Condition Based Maintenance). The work center involved was the packaging area of the Ascoli Piceno Pfizer plant, in particular a vibrational analysis was conducted, now widely used to determine the conditions of various mechanical systems, on one of its most critical assets: the blister machine that belongs to the Blister Line 7 (BL7). The sensors used in this project are 6 fixed accelerometers and a control unit for data acquisition. Through this instrumentation the data relative to the RMS vibration value (root mean square) of the reducer coming from the sensors installed in different positions were acquired. The analysis of the signals allowed the characterization of the machine in the presence of different blisters and to estimate the control regions that can be used for continuous monitoring of the plant. The first objective is to create an ad hoc monitoring system for the asset considered in relation to the work context and its particular function in order to be able to perform a correct data processing and interpretation. In fact, it seems that the one implemented in the Pfizer plant in Ascoli Piceno is the first project in Italy that uses CBM in a packaging department.The second objective is to obtain a system that allows integration with future modules to create an autonomous platform that analyzes the signals of interest and draws the desired conclusions regarding the status of the monitored machine. This choice was made because the pharmaceutical industry in particular is characterized by strong regulation and a focus on guaranteeing the quality and safety of consumer products. The maintenance management system supported by the CMMS (Computerized Maintenance Management System) and by many services in the context of Condition Monitoring allows to monitor the most critical machines, thus allowing us to schedule maintenance interventions before unexpected events occur, supporting us so in strategic decisions about processes, which allows to achieve excellence in asset reliability. This progressively leads to a significant improvement in OEE (Overal Equipment Effectiveness), thus helping the company to be more competitive on the market in terms of costs, quality and customer service. Unfortunately, to observe the practical results of the plan, a medium-long observation time horizon would be necessary. For this reason, it is only possible to estimate what we expect to achieve.

Un problema fondamentale nella manutenzione di macchinari industriali è la definizione di strumenti e metodi adeguati per garantire la massima durata possibile della macchina. Lo scopo di questo progetto è quello di sviluppare la conoscenza di tutte le attività per raggiungere e migliorare l'affidabilità delle macchine di produzione, lavorando con l'approccio TPM (Total Productive Maintenance) e usando il CBM (Condition Based Maintenance). Il centro di lavoro interessato era l'area di confezionamento dello stabilimento di Ascoli Piceno Pfizer, in particolare è stata condotta un'analisi vibrazionale, ora ampiamente utilizzata per determinare le condizioni di vari sistemi meccanici, su uno dei suoi asset più critici: la macchina blister che appartiene al Blister Line 7 (BL7). I sensori utilizzati in questo progetto sono 6 accelerometri fissi e un'unità di controllo per l'acquisizione dei dati. Attraverso questa strumentazione sono stati acquisiti i dati relativi al valore di vibrazione RMS (radice media quadrata) del riduttore proveniente dai sensori installati in diverse posizioni. L'analisi dei segnali ha permesso la caratterizzazione della macchina in presenza di diversi blister e di stimare le regioni di controllo che possono essere utilizzate per il monitoraggio continuo dell'impianto. Il primo obiettivo è quello di creare un sistema di monitoraggio ad hoc per l'asset considerato in relazione al contesto lavorativo e alla sua particolare funzione al fine di poter eseguire una corretta elaborazione e interpretazione dei dati. In effetti, sembra che quello implementato nello stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno sia il primo progetto in Italia che utilizza CBM in un reparto di packaging. Il secondo obiettivo è quello di ottenere un sistema che consenta l'integrazione con moduli futuri per creare una piattaforma autonoma che analizza i segnali di interesse e trae le conclusioni desiderate sullo stato della macchina monitorata. Questa scelta è stata presa perché l'industria farmaceutica, in particolare, è caratterizzata da una forte regolamentazione e da un focus sulla garanzia della qualità e della sicurezza dei prodotti di consumo. Il sistema di gestione della manutenzione supportato dal CMMS (Computerized Maintenance Management System) e da numerosi servizi nel contesto del Condition Monitoring consente di monitorare le macchine più critiche, permettendoci così di pianificare interventi di manutenzione prima che si verifichino eventi imprevisti, supportandoci così nelle decisioni strategiche sui processi, che consente di raggiungere l'eccellenza nell'affidabilità degli asset. Ciò porta progressivamente a un significativo miglioramento dell'OEE (Overal Equipment Effectiveness), aiutando così l'azienda a essere più competitiva sul mercato in termini di costi, qualità e servizio clienti. Sfortunatamente, per osservare i risultati pratici del piano, sarebbe necessario un orizzonte temporale di osservazione medio-lungo. Per questo motivo, è possibile solo stimare ciò che ci aspettiamo di raggiungere.