In questo lavoro si ci concentrerà soprattutto su un fenomeno del ramo del wealth-management, quello dei robo-advisor o della consulenza finanziaria automatizzata. Nel primo capitolo si farà una breve panoramica nel quadro generale nel quale si inserisce il roboadvisor, ovvero il mondo del Fintech; si analizzeranno brevemente tutti i fenomeni facenti parte di questo articolato mondo e si tenterà di esaminare quelli che sono i lati positivi e negativi del fenomeno. Nel secondo capitolo si introdurrà il vero e proprio fenomeno della consulenza automatizzata, inserendo delle brevi disamine sulle modalità di funzionamento e sulle basi teoriche alle quali è solito far riferimento nella costituzione di un tale sistema. Nel terzo capitolo ci si soffermerà sul mercato del robo-advice, dapprima mettendo un focus generale sullo sviluppo a livello globale (particolarmente degni di nota gli sviluppi nell’estremo oriente), per poi far riferimento all’Italia; il discorso italiano verrà incentrato sulle possibili cause che sono alla base dello scarso sviluppo del fenomeno nel Belpaese, pur facendo vedere come i costi di tale strumento siano molto competitivi nel novero generale della consulenza finanziaria. Dal quarto capitolo inizierà poi la parte del lavoro sulle implicazioni giuridiche dei roboadvisor nel mondo fintech; si inizierà con un rapido excursus della normativa sulla consulenza, iniziando dalla Costituzione per poi passare alla transazione da normativa statale ad europea; segue poi, nel capitolo 5, una parte in cui verrà analizzata l’etimologia della parola consulenza e si discuterà se davvero un computer può essere considerato “servizio di consulenza” alla stregua di un umano. Nel capitolo 6 ci si concentrerà sull’excursus normativo proprio dei roboadvisor, mentre nel capitolo 7 si affronteranno gli elementi attuali della disciplina inerente i consulenti automatizzati. Infine, nei capitoli 8 e 9 un focus verrà fatto su due principali problemi dei roboadvisor, rispettivamente quello dei Big Data (e, di conseguenza, tutti i riflessi sulla privacy per gli investitori, ma anche per possibili problematiche di natura concorrenziale) per poi terminare sulla criticità inerente la sicurezza informatica e i tentativi di formare una disciplina omogenea in tema di cybersecurity.

Le sfide della consulenza finanziaria nell'era dell'informazione digitale

BERTINI, GIACOMO
2018/2019

Abstract

In questo lavoro si ci concentrerà soprattutto su un fenomeno del ramo del wealth-management, quello dei robo-advisor o della consulenza finanziaria automatizzata. Nel primo capitolo si farà una breve panoramica nel quadro generale nel quale si inserisce il roboadvisor, ovvero il mondo del Fintech; si analizzeranno brevemente tutti i fenomeni facenti parte di questo articolato mondo e si tenterà di esaminare quelli che sono i lati positivi e negativi del fenomeno. Nel secondo capitolo si introdurrà il vero e proprio fenomeno della consulenza automatizzata, inserendo delle brevi disamine sulle modalità di funzionamento e sulle basi teoriche alle quali è solito far riferimento nella costituzione di un tale sistema. Nel terzo capitolo ci si soffermerà sul mercato del robo-advice, dapprima mettendo un focus generale sullo sviluppo a livello globale (particolarmente degni di nota gli sviluppi nell’estremo oriente), per poi far riferimento all’Italia; il discorso italiano verrà incentrato sulle possibili cause che sono alla base dello scarso sviluppo del fenomeno nel Belpaese, pur facendo vedere come i costi di tale strumento siano molto competitivi nel novero generale della consulenza finanziaria. Dal quarto capitolo inizierà poi la parte del lavoro sulle implicazioni giuridiche dei roboadvisor nel mondo fintech; si inizierà con un rapido excursus della normativa sulla consulenza, iniziando dalla Costituzione per poi passare alla transazione da normativa statale ad europea; segue poi, nel capitolo 5, una parte in cui verrà analizzata l’etimologia della parola consulenza e si discuterà se davvero un computer può essere considerato “servizio di consulenza” alla stregua di un umano. Nel capitolo 6 ci si concentrerà sull’excursus normativo proprio dei roboadvisor, mentre nel capitolo 7 si affronteranno gli elementi attuali della disciplina inerente i consulenti automatizzati. Infine, nei capitoli 8 e 9 un focus verrà fatto su due principali problemi dei roboadvisor, rispettivamente quello dei Big Data (e, di conseguenza, tutti i riflessi sulla privacy per gli investitori, ma anche per possibili problematiche di natura concorrenziale) per poi terminare sulla criticità inerente la sicurezza informatica e i tentativi di formare una disciplina omogenea in tema di cybersecurity.
2018
2020-02-14
Financial advice challenges in the digital age
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/7035