L’obiettivo generale di questa tesi è analizzare le potenzialità di utilizzo di immagini multispettrali satellitari e nuove tecniche geomatiche di rilievo prossimale (droni/APR e tecnologia SLAM mobile) per: a) lo studio della severità di un incendio che nel 2017 ha interessato un rimboschimento di conifere della foresta demaniale delle Cesane, nella provincia di Pesaro Urbino (Marche), b) l’analisi degli indici vegetazionali post-disturbo. Le potenzialità offerte dall’utilizzo di dati telerilevati nell’ambito del monitoraggio dei disturbi in ecosistemi forestali sono stati ampiamente riconosciuti; invece la tecnologia SLAM è in fase di sperimentazione. Entrambe vengono considerate un’importante risorsa per il monitoraggio, la gestione e la conservazione delle risorse ambientali. L’occorrenza di due incendi boschivi (Monti delle Cesane e San Bartolo) di dimensioni medio-grandi per la regione Marche (oltre 100 ha ciascuno) avvenuti in provincia di Pesaro nell’estate del 2017, ha fornito l’occasione di analizzarne da vicino dinamiche ed effetti diretti ed indiretti del fuoco in particolare sull’area delle Cesane. Gli obiettivi specifici di questo studio sono: - Mappare e classificare la severità dell’incendio boschivo analizzandone le caratteristiche in termini dimensionali e di impatto sulla vegetazione forestale attraverso l’utilizzo di indici per il rilievo dei cambiamenti spettrali in seguito ad un disturbo e l’analisi delle dinamiche di evoluzione vegetazionale; - Testare l’utilizzo dei veivoli APR per l’elaborazione di modelli digitali del terreno e l’estrazione di ortofoto con tecniche di fotogrammetria; - Testare l’utilizzo della tecnologia SLAM con strumentazione Kaarta Stencil-2 per la rapida stima di parametri dendrometrici utili alla definizione dei danni al soprassuolo in seguito ad un disturbo.
Nuove tecniche geomatiche a supporto del monitoraggio post - incendio: il caso della Foresta Demaniale delle Cesane
BRUTTI, ELEONORA
2018/2019
Abstract
L’obiettivo generale di questa tesi è analizzare le potenzialità di utilizzo di immagini multispettrali satellitari e nuove tecniche geomatiche di rilievo prossimale (droni/APR e tecnologia SLAM mobile) per: a) lo studio della severità di un incendio che nel 2017 ha interessato un rimboschimento di conifere della foresta demaniale delle Cesane, nella provincia di Pesaro Urbino (Marche), b) l’analisi degli indici vegetazionali post-disturbo. Le potenzialità offerte dall’utilizzo di dati telerilevati nell’ambito del monitoraggio dei disturbi in ecosistemi forestali sono stati ampiamente riconosciuti; invece la tecnologia SLAM è in fase di sperimentazione. Entrambe vengono considerate un’importante risorsa per il monitoraggio, la gestione e la conservazione delle risorse ambientali. L’occorrenza di due incendi boschivi (Monti delle Cesane e San Bartolo) di dimensioni medio-grandi per la regione Marche (oltre 100 ha ciascuno) avvenuti in provincia di Pesaro nell’estate del 2017, ha fornito l’occasione di analizzarne da vicino dinamiche ed effetti diretti ed indiretti del fuoco in particolare sull’area delle Cesane. Gli obiettivi specifici di questo studio sono: - Mappare e classificare la severità dell’incendio boschivo analizzandone le caratteristiche in termini dimensionali e di impatto sulla vegetazione forestale attraverso l’utilizzo di indici per il rilievo dei cambiamenti spettrali in seguito ad un disturbo e l’analisi delle dinamiche di evoluzione vegetazionale; - Testare l’utilizzo dei veivoli APR per l’elaborazione di modelli digitali del terreno e l’estrazione di ortofoto con tecniche di fotogrammetria; - Testare l’utilizzo della tecnologia SLAM con strumentazione Kaarta Stencil-2 per la rapida stima di parametri dendrometrici utili alla definizione dei danni al soprassuolo in seguito ad un disturbo.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: tesi. pdf: NUOVE TECNICHE GEOMATICHE A SUPPORTO DEL MONITORAGGIO POST - INCENDIO: IL CASO DELLA FORESTA DEMANIALE DELLE CESANE
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/7117