IN FUTURO SI PREVEDE UNA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE GLOBALE DAI 7.7 MLD ATTUALI AGLI 8.5 NEL 2030 E 9.7 NEL 2050 CHE PORTERÀ AD UN AUMENTO DELLA DOMANDA DI CARNE DI CIRCA IL 75% ENTRO LA METÀ DEL SECOLO. QUESTO COMPORTERÀ UN’ESTREMA RIDUZIONE DELLE TERRE UTILIZZABILI PER L'AGRICOLTURA, OLTRE AI PROBLEMI LEGATI ALL'INQUINAMENTO ANTROPOGENICO E IL CONSEGUENTE SURRISCALDAMENTO GLOBALE. C'È UN EVIDENTE BISOGNO DI CAMBIARE APPROCCIO NELL'AMBITO DELL'ACQUISIZIONE DI NUTRIENTI DI DERIVAZIONE ANIMALE, COSÌ COME UN NUOVO PARADIGMA NELLE RELAZIONI UOMO-AMBIENTE. NELL’ARTICOLO SI DESCRIVONO DUE VIE PER RENDERE PIÙ ECOSOSTENIBILE QUESTA RELAZIONE: UTILIZZO DI INSETTI PRESENTI IN NATURA (PRINCIPALMENTE IN AREE RURALI E POVERE DEL MONDO), INDUSTRIALIZZAZIONE DI TUTTI I PROCESSI FINALIZZATI A RICAVARE, IN MANIERA QUANTO PIÙ EFFICIENTE, PROTEINE E ALTRI NUTRIENTI DAGLI INSETTI. QUESTO TIPO DI PRODUZIONE SAREBBE PIÙ ECOSOSTENIBILE (IN TERMINI DI ENERGIA DA FONTI FOSSILI, ACQUA E TERRA NECESSARIE, EMISSIONI DI GHG) IN CONFRONTO AGLI ATTUALI ALLEVAMENTI INTENSIVI DI ALTRE FONTI ANIMALI DI PROTEINE QUALI AVICOLI, SUINI, BOVINI. INOLTRE SI SOTTOLINEERÀ LA MAGGIOR EFFICIENZA DI CONVERSIONE DI MANGIME IN MASSA EDIBILE DEGLI INSETTI E LA POSSIBILITÀ DI TRASFORMARE SOTTOPRODOTTI DI VARI SETTORI IN MANGIME PER INSETTI DA UTILIZZARE IN ALLEVAMENTI DI TERRA E DI ACQUACULTURA. IN CONCLUSIONE VERRANNO RIPORTATE LE ATTUALI INCERTEZZE E I RISCHI COLLEGATI ALL'ENTOMOFAGIA.
Sostenibilità Ambientale relativa all'utilizzo di Insetti come Cibo e Mangime.
GUSTERI, DAVIDE
2018/2019
Abstract
IN FUTURO SI PREVEDE UNA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE GLOBALE DAI 7.7 MLD ATTUALI AGLI 8.5 NEL 2030 E 9.7 NEL 2050 CHE PORTERÀ AD UN AUMENTO DELLA DOMANDA DI CARNE DI CIRCA IL 75% ENTRO LA METÀ DEL SECOLO. QUESTO COMPORTERÀ UN’ESTREMA RIDUZIONE DELLE TERRE UTILIZZABILI PER L'AGRICOLTURA, OLTRE AI PROBLEMI LEGATI ALL'INQUINAMENTO ANTROPOGENICO E IL CONSEGUENTE SURRISCALDAMENTO GLOBALE. C'È UN EVIDENTE BISOGNO DI CAMBIARE APPROCCIO NELL'AMBITO DELL'ACQUISIZIONE DI NUTRIENTI DI DERIVAZIONE ANIMALE, COSÌ COME UN NUOVO PARADIGMA NELLE RELAZIONI UOMO-AMBIENTE. NELL’ARTICOLO SI DESCRIVONO DUE VIE PER RENDERE PIÙ ECOSOSTENIBILE QUESTA RELAZIONE: UTILIZZO DI INSETTI PRESENTI IN NATURA (PRINCIPALMENTE IN AREE RURALI E POVERE DEL MONDO), INDUSTRIALIZZAZIONE DI TUTTI I PROCESSI FINALIZZATI A RICAVARE, IN MANIERA QUANTO PIÙ EFFICIENTE, PROTEINE E ALTRI NUTRIENTI DAGLI INSETTI. QUESTO TIPO DI PRODUZIONE SAREBBE PIÙ ECOSOSTENIBILE (IN TERMINI DI ENERGIA DA FONTI FOSSILI, ACQUA E TERRA NECESSARIE, EMISSIONI DI GHG) IN CONFRONTO AGLI ATTUALI ALLEVAMENTI INTENSIVI DI ALTRE FONTI ANIMALI DI PROTEINE QUALI AVICOLI, SUINI, BOVINI. INOLTRE SI SOTTOLINEERÀ LA MAGGIOR EFFICIENZA DI CONVERSIONE DI MANGIME IN MASSA EDIBILE DEGLI INSETTI E LA POSSIBILITÀ DI TRASFORMARE SOTTOPRODOTTI DI VARI SETTORI IN MANGIME PER INSETTI DA UTILIZZARE IN ALLEVAMENTI DI TERRA E DI ACQUACULTURA. IN CONCLUSIONE VERRANNO RIPORTATE LE ATTUALI INCERTEZZE E I RISCHI COLLEGATI ALL'ENTOMOFAGIA.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tesi su Articolo: Oonincx, D.G.A.B. & van Huis A. 2017. The environmental sustainability of insects as food and feed. A review Agron. Sustain. Dev. (2017) 37:43 DOI 10.1007/s13593-017-0452-8
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