Violence against health workers is a very significant social problem, so much so that the Ministry of Health already in 2007 spoke on this issue by drafting Recommendation No. 8, to prevent acts of violence to the detriment of health workers. All Italian healthcare companies have been invited to formulate protocols for internal use that contain, at least in part, the indications suggested by the Ministry. The goal of this work is to know, more than 10 years after its enactment, the degree of adhesion of the main Italian healthcare companies with respect to the indications contained in recommendation no. 8 of the Ministry of Health; in particular, to know which, among the many indications, has been implemented at the level of the individual Company.In the period from December 2019 to February 2020, the home pages of the main health companies of the 21 Italian regions were consulted and in particular at least one company per region. We proceeded with the search for the existence of any document published on the company website that referred to the Recommendation No. 8 of the Ministry of Health. In particular, protocols, procedures and any material used in training courses for the personal, published and available within the various company sites. The material found was then analyzed and compared to verify not only the type of document, but also from which health company and region it came from. After considering the document found suitable, we proceeded to research how many and which actions suggested by the Ministry had been implemented and therefore we tried to understand the level of adhesion and sensitivity of the individual health company on the issue of violence. were placed on a specially created excel worksheet. The analysis of the documentation revealed that the companies analyzed have carefully reported the indications suggested by the Ministry in their documentation.

La violenza sugli operatori sanitari è un problema sociale molto rilevante, tanto che il Ministero della Salute già nel 2007 si è pronunciato su questo tema redigendo la Raccomandazione n’8, per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari. Tutte le aziende sanitarie italiane sono state invitate a formulare dei protocolli ad uso interno che contenessero, almeno in parte, le indicazioni suggerite dal Ministero. L’obiettivo di questo lavoro è quello di conoscere, a più di 10 anni dalla sua emanazione, il grado di adesione delle principali aziende sanitarie italiane rispetto alle indicazioni contenute nella raccomandazione n’8 del Ministero della Salute; in particolare conoscere quale, tra le tante indicazioni, sia stata implementata a livello di singola Azienda.Nel periodo da dicembre 2019 a febbraio 2020 sono state consultate le home page delle principali aziende sanitarie delle 21 regioni italiane ed in particolare almeno una azienda per regione. Si è proceduto con la ricerca dell’esistenza di un qualsiasi documento pubblicato sul sito aziendale che facesse riferimento alla Raccomandazione n°8 del Ministero della Salute.Sono stati ricercati in particolare i protocolli, le procedure ed eventuale materiale utilizzato in corsi di formazione per il personale, pubblicato e disponibile all’interno dei diversi siti aziendali. Il materiale trovato è stato poi analizzato e confrontato per verificare non solo la tipologia di documento, ma anche da quale azienda sanitaria e regione provenisse. Dopo aver ritenuto idoneo il documento trovato, si è proceduto alla ricerca di quante e quali azioni suggerite dal Ministero fossero state recepite e quindi si è cercato di capire il livello di adesione e sensibilità della singola azienda sanitaria sul tema della violenza.I dati raccolti sono stati inseriti su un foglio di lavoro excel appositamente creato. Dall’analisi della documentazione è risultato che le aziende analizzate hanno riportato nella propria documentazione scrupolosamente le indicazioni suggerite dal Ministero.

La violenza sugli operatori sanitari: dalla raccomandazione ministeriale ai protocolli aziendali.

SOLIGO, FEDERICA
2018/2019

Abstract

Violence against health workers is a very significant social problem, so much so that the Ministry of Health already in 2007 spoke on this issue by drafting Recommendation No. 8, to prevent acts of violence to the detriment of health workers. All Italian healthcare companies have been invited to formulate protocols for internal use that contain, at least in part, the indications suggested by the Ministry. The goal of this work is to know, more than 10 years after its enactment, the degree of adhesion of the main Italian healthcare companies with respect to the indications contained in recommendation no. 8 of the Ministry of Health; in particular, to know which, among the many indications, has been implemented at the level of the individual Company.In the period from December 2019 to February 2020, the home pages of the main health companies of the 21 Italian regions were consulted and in particular at least one company per region. We proceeded with the search for the existence of any document published on the company website that referred to the Recommendation No. 8 of the Ministry of Health. In particular, protocols, procedures and any material used in training courses for the personal, published and available within the various company sites. The material found was then analyzed and compared to verify not only the type of document, but also from which health company and region it came from. After considering the document found suitable, we proceeded to research how many and which actions suggested by the Ministry had been implemented and therefore we tried to understand the level of adhesion and sensitivity of the individual health company on the issue of violence. were placed on a specially created excel worksheet. The analysis of the documentation revealed that the companies analyzed have carefully reported the indications suggested by the Ministry in their documentation.
2018
2020-04-23
Violence against health workers: from the ministerial recommendation to company protocols.
La violenza sugli operatori sanitari è un problema sociale molto rilevante, tanto che il Ministero della Salute già nel 2007 si è pronunciato su questo tema redigendo la Raccomandazione n’8, per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari. Tutte le aziende sanitarie italiane sono state invitate a formulare dei protocolli ad uso interno che contenessero, almeno in parte, le indicazioni suggerite dal Ministero. L’obiettivo di questo lavoro è quello di conoscere, a più di 10 anni dalla sua emanazione, il grado di adesione delle principali aziende sanitarie italiane rispetto alle indicazioni contenute nella raccomandazione n’8 del Ministero della Salute; in particolare conoscere quale, tra le tante indicazioni, sia stata implementata a livello di singola Azienda.Nel periodo da dicembre 2019 a febbraio 2020 sono state consultate le home page delle principali aziende sanitarie delle 21 regioni italiane ed in particolare almeno una azienda per regione. Si è proceduto con la ricerca dell’esistenza di un qualsiasi documento pubblicato sul sito aziendale che facesse riferimento alla Raccomandazione n°8 del Ministero della Salute.Sono stati ricercati in particolare i protocolli, le procedure ed eventuale materiale utilizzato in corsi di formazione per il personale, pubblicato e disponibile all’interno dei diversi siti aziendali. Il materiale trovato è stato poi analizzato e confrontato per verificare non solo la tipologia di documento, ma anche da quale azienda sanitaria e regione provenisse. Dopo aver ritenuto idoneo il documento trovato, si è proceduto alla ricerca di quante e quali azioni suggerite dal Ministero fossero state recepite e quindi si è cercato di capire il livello di adesione e sensibilità della singola azienda sanitaria sul tema della violenza.I dati raccolti sono stati inseriti su un foglio di lavoro excel appositamente creato. Dall’analisi della documentazione è risultato che le aziende analizzate hanno riportato nella propria documentazione scrupolosamente le indicazioni suggerite dal Ministero.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/7284