Tutelare, conservare e diffondere il patrimonio culturale, oltre a preservare la memoria collettiva di una cultura, rappresenta un obiettivo universale. Lintento generale di questa tesi è mettere a punto strategie di conoscenza, rilievo e modellazione informata per un edificio complesso e stratificato; si intende inoltre verificare la sostenibilità e portabilità di tali procedure, sia in termini di gestione che di fruizione museale, sfruttando il cambio di paradigma dovuto alla tecnologia BIM. Si parla nello specifico di HBIM – Heritage/Historical Building Information Modelling – che consiste nel generare modelli intelligenti applicando la tecnologia BIM al patrimonio storico costruito; questo approccio deriva dalla necessità di integrare la conservazione del patrimonio ai nuovi sistemi tecnologici. Nella presente tesi si intende applicare tale tecnologia ad un caso studio: il Palazzo Ducale di Urbino, sede della Galleria Nazionale delle Marche, realizzando il modello di un manufatto di importanza storico-culturale così rilevante, senza tralasciarne i dettagli e le caratteristiche che lo rendono così unico, ed ovviamente senza trascurarne la funzione, quella di museo. In particolare ci si concentrerà sugli ambienti di tutto il Piano Nobile, considerato rappresentativo sia per l’articolazione degli spazi e delle stratificazioni storiche, sia per la ricchezza della collezione conservata. A questo obiettivo generale si aggiungono degli obiettivi specifici: • Lo sviluppo di una filiera di modellazione HBIM che sfrutti a pieno la ricchezza del facsimile tridimensionale, basato su rilievo TLS e SfM, agendo quindi nel ricco filone dello Scan to BIM • La verifica dei LOD; LOIN e LOG più opportuni per un edificio rinascimentale e la strutturazione semantica di una base di dati efficace sia per l’edificio che per il museo, basata su librerie parametriche riutilizzabili ed altamente descrittive • L’automatizzazione di alcune fasi del processo Scan to BIM, grazie alla segmentazione di nuvole di punti tramite processi deep learning • Lo sviluppo di esperienze di Virtual e Augmented Reality, che sfruttino il modello HBIM sia per le fasi di management del museo che per la fruizione museale. Riassumento, finalità è quindi perseguire – grazie all’applicazione di una tecnologia innovativa e multidisciplinare - una più efficace gestione di questo patrimonio dell’umanità e delle opere in esso collezionate, attraverso il monitoraggio, la manutenzione, la gestione e, quindi, la tutela dello stesso.

HBIM per il patrimonio architettonico e museale di Palazzo Ducale a Urbino. Processi innovativi Scan To BIM basati sull’Intelligenza Artificiale.

DE ANGELIS, GIORGIA
2020/2021

Abstract

Tutelare, conservare e diffondere il patrimonio culturale, oltre a preservare la memoria collettiva di una cultura, rappresenta un obiettivo universale. Lintento generale di questa tesi è mettere a punto strategie di conoscenza, rilievo e modellazione informata per un edificio complesso e stratificato; si intende inoltre verificare la sostenibilità e portabilità di tali procedure, sia in termini di gestione che di fruizione museale, sfruttando il cambio di paradigma dovuto alla tecnologia BIM. Si parla nello specifico di HBIM – Heritage/Historical Building Information Modelling – che consiste nel generare modelli intelligenti applicando la tecnologia BIM al patrimonio storico costruito; questo approccio deriva dalla necessità di integrare la conservazione del patrimonio ai nuovi sistemi tecnologici. Nella presente tesi si intende applicare tale tecnologia ad un caso studio: il Palazzo Ducale di Urbino, sede della Galleria Nazionale delle Marche, realizzando il modello di un manufatto di importanza storico-culturale così rilevante, senza tralasciarne i dettagli e le caratteristiche che lo rendono così unico, ed ovviamente senza trascurarne la funzione, quella di museo. In particolare ci si concentrerà sugli ambienti di tutto il Piano Nobile, considerato rappresentativo sia per l’articolazione degli spazi e delle stratificazioni storiche, sia per la ricchezza della collezione conservata. A questo obiettivo generale si aggiungono degli obiettivi specifici: • Lo sviluppo di una filiera di modellazione HBIM che sfrutti a pieno la ricchezza del facsimile tridimensionale, basato su rilievo TLS e SfM, agendo quindi nel ricco filone dello Scan to BIM • La verifica dei LOD; LOIN e LOG più opportuni per un edificio rinascimentale e la strutturazione semantica di una base di dati efficace sia per l’edificio che per il museo, basata su librerie parametriche riutilizzabili ed altamente descrittive • L’automatizzazione di alcune fasi del processo Scan to BIM, grazie alla segmentazione di nuvole di punti tramite processi deep learning • Lo sviluppo di esperienze di Virtual e Augmented Reality, che sfruttino il modello HBIM sia per le fasi di management del museo che per la fruizione museale. Riassumento, finalità è quindi perseguire – grazie all’applicazione di una tecnologia innovativa e multidisciplinare - una più efficace gestione di questo patrimonio dell’umanità e delle opere in esso collezionate, attraverso il monitoraggio, la manutenzione, la gestione e, quindi, la tutela dello stesso.
2020
2021-12-13
HBIM for the architectural and museum heritage of Palazzo Ducale in Urbino. Innovative Scan To BIM processes based on Artificial Intelligence.
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Descrizione: HBIM per il patrimonio architettonico e museale di Palazzo Ducale a Urbino
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/7340