Prevenzione della Polmonite Associata a Ventilazione Meccanica: una revisione della letteratura

Abstract VAP(ventilator-associated pneumonia) is defined as pneumonia that appears in a patient connected to a mechanical ventilator for at least 48 hours, moreover it has been defined, one of the pathologies with the highest incidence in hospital intensive care units. The main cause of the development of this infection is the presence of the endotracheal tube. Aim : The main objective of this thesis was to highlight the role of the nurse in the prevention of VAP and to detect bundles, i.e. evidence-based preventive strategies. Materials and Methods .To conduct a focused literature search, several databases were consulted (Pubmed,Google Scholar,Chocrane), from which 16 studies that answered the research question were selected and extrapolated.The inclusion criteria of the articles used for the review were: intubated patients,patients undergoing mechanical ventilation, VAP and bundles for VAP prevention. Results. In particular, the investigation carried out was aimed at understanding how much suction systems can affect the prevention of pneumonia associated with mechanical ventilation, through a scrupulous consultation of the literature. The analysis carried out for the research, which is the subject of this writing, also took into account the study of costs, duration of mechanical ventilation, complications due to the suction maneuver and reduced contamination of the operator with the different suction devices, with the aim of obtaining a result as explanatory and comprehensive as possible, in order to determine which is the best system useful for the prevention of VAP. In particular, the fundamental role of prevention and the main evidence-based strategies were highlighted, stressing the concept of interdisciplinarity. Specifically, it was found that the adoption of general preventive measures (such as hand washing and use of gloves), the adoption of care bundles has a favorable impact on the reduction of the incidence of VAP, with an improvement in patient outcomes, decrease in hospital stay in intensive care units and a reduction in costs, in addition to the intrinsic improvement in the quality of care. All prevention strategies were highlighted in the results, which included the application of prevention bundles: bedhead elevation between 30-45°, daily oral hygiene with chlorhexidine 0.12%, daily discontinuation of sedation and breath assessment, and prophylaxis for stress ulcer and deep vein thrombosis. In addition to bundling, it is recommended that general hygiene standards and measures be adhered to, that unnecessary manipulation of the breathing circuit be avoided, that the circuit be changed only when obstructed or visibly soiled, that the cuff insufflation pressure be frequently monitored, and that new garments that prevent microaspiration and biofilm formation be used. Conclusions. The review showed that it is not enough to choose the type of aspiration system to prevent VAP, but it is necessary that this This maneuver must be used simultaneously with other preventive procedures. In conclusion, the nurse, in addition to the removal and reduction of risk factors for the onset of VAP, has the competence to ensure the best management of the patient, which means not only to take care but especially to do prevention.

Abstract La VAP(ventilator-associated pneumonia) è definita come una polmonite che compare in un paziente connesso ad un ventilatore meccanico da almeno 48 ore, inoltre è stata definita, una delle patologie con maggiore incidenza nelle terapie intensive ospedaliere. La causa principale dello sviluppo di tale infezione è la presenza del tubo endotracheale. Obiettivo: L'obiettivo principale di questa tesi è stato quello di mettere in evidenza il ruolo dell'infermiere nella prevenzione della VAP e di rilevare i bundle , cioè le strategie preventive basate sull'evidenza. Materiali e metodi .Per condurre una ricerca mirata della letteratura sono state consultate diverse banche dati (Pubmed,Google Scholar,Chocrane), dalle quali sono stati selezionati ed estrapolati 16 studi che rispondevano al quesito di ricerca. i criteri di inclusione degli articoli utilizzati per la revisione sono stati: pazienti intubati,pazienti sottoposti a ventilazione meccanica, VAP e bundle per prevenzione VAP. Risultati. In particolare ,l’indagine effettuata è servita per comprendere quanto i sistemi di aspirazione possano incidere sulla prevenzione della polmonite associata alla ventilazione meccanica, attraverso una scrupolosa consultazione della letteratura. L’analisi effettuata per la ricerca, oggetto della presente stesura, ha tenuto conto anche dello studio dei costi, della durata della ventilazione meccanica, delle complicanze dovute alla manovra di aspirazione e alla ridotta contaminazione dell’operatore con i diversi device di aspirazione, con lo scopo di ottenere un risultato il più esplicativo ed esaustivo possibile, al fine di determinare quale sia il miglior sistema utile alla prevenzione della VAP. In particolare si è evidenziato il ruolo fondamentale della prevenzione e le principali strategie evidence-based stressando il concetto di interdisciplinarietà. Nello specifico, è emerso che l’adozione di misure preventive generali (quali il lavaggio delle mani e utilizzo dei guanti), l’adozione di bundle assistenziali ha un impatto favorevole all’abbattimento dell’incidenza delle VAP, con un miglioramento degli outcome del paziente, diminuzione della degenza nelle terapie intensive e una riduzione dei costi, oltre al miglioramento intrinseco della qualità dell’assistenza. Nei risultati sono state evidenziate tutte le strategie di prevenzione, le quali comprendono l’applicazione di bundle di prevenzione: elevazione della testiera del letto tra i 30-45°, quotidiana igiene del cavo orale con clorexidina 0,12%, interruzione quotidiana della sedazione e valutazione del respiro, profilassi per l’ulcera da stress e per la trombosi venosa profonda. Oltre al bundle è raccomandato il rispetto di norme e misure igieniche generali, di evitare manipolazione non necessarie del circuito respiratorio, di cambiare il circuito solo quando ostruito o visibilmente sporco, di monitorare frequentemente la pressione di insufflazione della cuffia e usare nuovi presidi che prevengono le microaspirazioni e la formazione del biofilm. Conclusioni. Dalla revisione è emerso che non basta solo scegliere il tipo di sistema di aspirazione per prevenire la VAP, ma bisogna che questa manovra ,venga utilizzata in simultanea ad altre procedure preventive . In conclusione, l'infermiere oltre all'allontanamento e alla riduzione dei fattori di rischio per l'insorgenza di una VAP, ha la competenza di garantire la migliore gestione del paziente, che non vuol dire solo prendersi cura ma sopratutto fare prevenzione.