In questo lavoro di tesi si tratteranno i controlli non distruttivi, cioè quelli che non recano nessun danno al pezzo/materiale in ispezione. Oggigiorno questi tipi di controlli sono diventati sempre più importanti, visto che ci permettono di fare dei test di qualità e integrità su pezzi quasi di ogni tipo. Nel nostro caso la prova sperimentale è basata sui controlli non distruttivi ad ultrasuoni. Nella prova sono state utilizzate delle sonde di diverso tipo per la ricezione e un laser pulsato per la produzione di onde elastiche nel materiale che raggiungono frequenza nella banda degli ultrasuoni. Il provino ispezionato è una trave di materiale metallico con una sezione ad H. Nei primi capitoli si parlerà della parte teorica utile per l’introduzione alla fisica degli ultrasuoni, come muoversi per acquisire i segnali e per poter svolgere i calcoli richiesti. Dal capitolo 4 invece inizia la trattazione della prova sperimentale, dove si parlerà del setup di misura, degli obiettivi e della elaborazione dei segnali con Matlab. Nell’ultimo capitolo si riportano le conclusioni.
Applicazione della tecnica laser ultrasonics per ispezione di difetti interni nei materiali
PERNA, ANDREA
2020/2021
Abstract
In questo lavoro di tesi si tratteranno i controlli non distruttivi, cioè quelli che non recano nessun danno al pezzo/materiale in ispezione. Oggigiorno questi tipi di controlli sono diventati sempre più importanti, visto che ci permettono di fare dei test di qualità e integrità su pezzi quasi di ogni tipo. Nel nostro caso la prova sperimentale è basata sui controlli non distruttivi ad ultrasuoni. Nella prova sono state utilizzate delle sonde di diverso tipo per la ricezione e un laser pulsato per la produzione di onde elastiche nel materiale che raggiungono frequenza nella banda degli ultrasuoni. Il provino ispezionato è una trave di materiale metallico con una sezione ad H. Nei primi capitoli si parlerà della parte teorica utile per l’introduzione alla fisica degli ultrasuoni, come muoversi per acquisire i segnali e per poter svolgere i calcoli richiesti. Dal capitolo 4 invece inizia la trattazione della prova sperimentale, dove si parlerà del setup di misura, degli obiettivi e della elaborazione dei segnali con Matlab. Nell’ultimo capitolo si riportano le conclusioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/8163