Negli ultimi decenni si è osservato il continuo aggravarsi delle problematiche relative all'inquinamento climatico, dovute all’aumento delle emissioni di gas serra (GHG) – in prevalenza anidride carbonica (CO2) – : per tale ragione sono stati adottati strumenti politici efficaci ad arginare e risolvere il problema. In generale, rientrano fra questi strumenti sia misure amministrative che di mercato. Da quando il protocollo di Kyoto è stato proposto nel 1997, sono state introdotte innovazioni volte a ridurre l'impatto ambientale delle attività economiche. Qualsiasi prodotto, processo, innovazione ha attirato l’attenzione mondiale e ha rappresentato una nuova e potenziale misura per mitigare la crescita delle emissioni di carbonio. In questo contesto rientrano il carbon credit e, più nello specifico, l’Emission Trading. In particolare, lo schema seguito da questi strumenti finanziari si basa su un'impostazione cap- and-trade, che stabilisce un mercato di certificati di emissioni, nel tentativo di portare le imprese ad emettere un minor quantitativo di anidride carbonica rispetto alla quota loro assegnata e a comprare i certificati di emissioni dal mercato. L’ETS più noto è l’EU Emissions Trading System (EU ETS).
In recent decades, the problem of climate pollution has steadily worsened, due to the increase in greenhouse gas emissions (GHG) - mainly carbon dioxide (CO2) - that is why effective policy instruments have been adopted to stem and resolve the problem. In general, these instruments include both administrative and market measures. Since the Kyoto Protocol was proposed in 1997, innovations have been introduced to reduce the environmental impact of economic activities. Any product, process, innovation has attracted worldwide attention and has been a new and potential measure to mitigate the growth of carbon emissions. This includes carbon credit and, more specifically, emission trading. In particular, the framework followed by these financial instruments is based on a cap-and-trade approach, which establishes a market for emission certificates, in an attempt to get companies to emit less carbon dioxide than their allotted quota and to buy emission certificates from the market. The best known ETS is the EU Emissions Trading System (EU ETS).
Carbon Credit: analisi empirica delle aziende europee aderenti all'Emission Trading
CCORI CCORI, JAMILEE LUCERO
2020/2021
Abstract
Negli ultimi decenni si è osservato il continuo aggravarsi delle problematiche relative all'inquinamento climatico, dovute all’aumento delle emissioni di gas serra (GHG) – in prevalenza anidride carbonica (CO2) – : per tale ragione sono stati adottati strumenti politici efficaci ad arginare e risolvere il problema. In generale, rientrano fra questi strumenti sia misure amministrative che di mercato. Da quando il protocollo di Kyoto è stato proposto nel 1997, sono state introdotte innovazioni volte a ridurre l'impatto ambientale delle attività economiche. Qualsiasi prodotto, processo, innovazione ha attirato l’attenzione mondiale e ha rappresentato una nuova e potenziale misura per mitigare la crescita delle emissioni di carbonio. In questo contesto rientrano il carbon credit e, più nello specifico, l’Emission Trading. In particolare, lo schema seguito da questi strumenti finanziari si basa su un'impostazione cap- and-trade, che stabilisce un mercato di certificati di emissioni, nel tentativo di portare le imprese ad emettere un minor quantitativo di anidride carbonica rispetto alla quota loro assegnata e a comprare i certificati di emissioni dal mercato. L’ETS più noto è l’EU Emissions Trading System (EU ETS).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/8389