Alla base di questo studio vi sono gli effetti che comporta l’introduzione di programmi di educazione finanziaria, che hanno lo scopo di alzare il livello di alfabetizzazione finanziaria, nella società e nel mondo del trading online; in particolare si vuole analizzare la probabilità che un soggetto sia propenso a fare Social Trading, quando questo abbia un livello medio – alto di financial literacy e quando si inseriscono altre variabili di tipo sociodemografiche. La consapevolezza dell’importanza dell’acquisizione di competenze finanziarie ha portato la necessità in tutto il mondo di attuare programmi per promuovere la financial literacy. Nella vita reale per compiere le scelte migliori abbiamo bisogno di competenze adeguate e l’alfabetizzazione finanziaria, ci fornisce le conoscenze e le abilità necessarie per gestire il denaro in modo efficace, e questo è importante anche nel momento in cui un soggetto decida di fare trading. A seguito delle evoluzioni degli strumenti finanziari, della tecnologia e dell’avvento di internet, l’accesso ai mercati è diventato molto più semplice ed ha reso più dinamico investire in borsa, permettendo ai trader di adottare diverse strategie operative per raggiungere i loro obiettivi di investimento, facendolo però direttamente da casa: questa modalità è definita con il termine trading online. Ciò ha fatto si che anche coloro che non avessero conoscenze di base in ambito finanziario avessero l’opportunità di investire, con la conseguenza che molte persone hanno subito perdite ingenti poiché non sapevo a cosa andassero in contro. Una nuova evoluzione di questa modalità è arrivata grazie all’utilizzo dei Social Network, che sono diventati sempre di più una fonte di informazione e di comunicazione per le persone: in queste piattaforme gli utenti condividono le loro opinioni, chiedono pareri, cercano informazioni su un’impresa, su un prodotto o su un servizio, e di conseguenza, le imprese e gli individui possono reperire, a costo zero, le informazioni: è così che nasce il Social Trading, un neofita delle negoziazioni inizia ad osservare come si comportano trader più esperti di lui e copia i loro comportamenti e le loro strategie. L’obiettivo che questo elaborato si pone è quello di cercare di spiegare come l’educazione finanziaria sia diventata un elemento essenziale nella vita di tutti i giorni e come ormai la società stia sempre più spingendo verso piattaforme di trading dove sia contemporaneamente possibile imparare concetti finanziari e vedere anche come si comportano altri trader o i propri amici. È stata così condotta un’indagine per capire: cosa sarebbe importante per un soggetto che debba iniziare ad operare online, i diversi livelli di educazione finanziaria dei soggetti, e per vedere se questa influisse sulla propensione che l’intervistato ha verso il Social Trading; quest’ultima analisi è stata effettuata attraverso il software statistico Gretl.

L’EDUCAZIONE FINANZIARIA E L’EVOLUZIONE DEL SOCIAL TRADING: l’indagine per capire la relazione esistente

MICUCCI, CASSANDRA
2020/2021

Abstract

Alla base di questo studio vi sono gli effetti che comporta l’introduzione di programmi di educazione finanziaria, che hanno lo scopo di alzare il livello di alfabetizzazione finanziaria, nella società e nel mondo del trading online; in particolare si vuole analizzare la probabilità che un soggetto sia propenso a fare Social Trading, quando questo abbia un livello medio – alto di financial literacy e quando si inseriscono altre variabili di tipo sociodemografiche. La consapevolezza dell’importanza dell’acquisizione di competenze finanziarie ha portato la necessità in tutto il mondo di attuare programmi per promuovere la financial literacy. Nella vita reale per compiere le scelte migliori abbiamo bisogno di competenze adeguate e l’alfabetizzazione finanziaria, ci fornisce le conoscenze e le abilità necessarie per gestire il denaro in modo efficace, e questo è importante anche nel momento in cui un soggetto decida di fare trading. A seguito delle evoluzioni degli strumenti finanziari, della tecnologia e dell’avvento di internet, l’accesso ai mercati è diventato molto più semplice ed ha reso più dinamico investire in borsa, permettendo ai trader di adottare diverse strategie operative per raggiungere i loro obiettivi di investimento, facendolo però direttamente da casa: questa modalità è definita con il termine trading online. Ciò ha fatto si che anche coloro che non avessero conoscenze di base in ambito finanziario avessero l’opportunità di investire, con la conseguenza che molte persone hanno subito perdite ingenti poiché non sapevo a cosa andassero in contro. Una nuova evoluzione di questa modalità è arrivata grazie all’utilizzo dei Social Network, che sono diventati sempre di più una fonte di informazione e di comunicazione per le persone: in queste piattaforme gli utenti condividono le loro opinioni, chiedono pareri, cercano informazioni su un’impresa, su un prodotto o su un servizio, e di conseguenza, le imprese e gli individui possono reperire, a costo zero, le informazioni: è così che nasce il Social Trading, un neofita delle negoziazioni inizia ad osservare come si comportano trader più esperti di lui e copia i loro comportamenti e le loro strategie. L’obiettivo che questo elaborato si pone è quello di cercare di spiegare come l’educazione finanziaria sia diventata un elemento essenziale nella vita di tutti i giorni e come ormai la società stia sempre più spingendo verso piattaforme di trading dove sia contemporaneamente possibile imparare concetti finanziari e vedere anche come si comportano altri trader o i propri amici. È stata così condotta un’indagine per capire: cosa sarebbe importante per un soggetto che debba iniziare ad operare online, i diversi livelli di educazione finanziaria dei soggetti, e per vedere se questa influisse sulla propensione che l’intervistato ha verso il Social Trading; quest’ultima analisi è stata effettuata attraverso il software statistico Gretl.
2020
2022-03-18
FINANCIAL EDUCATION AND THE GROWTH OF SOCIAL TRADING: the survey to understand the relation between them
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/8436