VALUTAZIONE DELL'IDONEITÀ DEI CAMPIONI CITOLOGICI DI LIQUIDO PLEURICO E LAVAGGIO BRONCO-ALVEOLARE (BAL) PER LA CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DEL CARCINOMA POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE (NSCLC) MEDIANTE TECNICHE DI SPETTROMETRIA DI MASSA (MALDI-TOF).

In recent years the advances in scientific oncology researches have been remarkable, but cancer is still the second cause of death in Western countries and lung cancer is the leading cause of cancer death in both sexes. In Western countries, the frequency of adenocarcinoma is significantly increasing. Nowadays, the precise histological definition of non-small cell lung cancer (NSCLC, Non-Small Cell Lung Cancer) has become critical for the development of new therapies related to the histology. A preventive diagnosis of NSCLC can significantly improve the success of therapy. In the huge scenario of systemic treatments, targeted therapies represent a new therapeutic frontier, aimed at the improvement of life quality in patients with lung cancer. The molecular characterization of lung cancer is a fundamental element in the diagnosis and treatment process, in light of prescribing treatments with a molecular target in populations selected for the presence or expression of a certain marker. Molecular studies in lung tumors have highlighted a specific role of some genes that represent important therapeutic targets. The most commonly used samples for such molecular investigations include invasive tests such as core needle biopsy (CNB), transbronchial biopsies, fine needle aspiration (FNA) cytological samples. In this regard, the purpose of this study is to evaluate if it is possible to use alternative cytological samples such as pleural fluids and broncho-alveolar lavage (BAL) to define with the same reliability the molecular target therapy with specific inhibitors in patients with NSCLC cancer.

Nonostante i progressi della ricerca scientifica in campo oncologico negli ultimi anni siano stati notevoli, i tumori sono tuttora la seconda causa di morte nei paesi occidentali e, in molti di questi, il tumore del polmone è la principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi. Nei paesi occidentali, la frequenza dell’adenocarcinoma è in netto incremento. Negli ultimi anni, la precisa definizione istologica dei carcinomi del polmone non-a piccole cellule (NSCLC, Non- Small Cell Lung Cancer) è divenuta critica per lo sviluppo di nuove terapie correlate con l’istotipo. Una diagnosi preventiva di NSCLC può decisamente migliorare il successo di una terapia. Nel vasto scenario dei trattamenti sistemici, i farmaci a bersaglio molecolare (targeted therapies) rappresentano una nuova frontiera terapeutica, volta a migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da tumore polmonare. La caratterizzazione molecolare dei tumori del polmone è un elemento fondamentale del percorso di diagnosi e cura del paziente, alla luce della possibilità di prescrivere trattamenti a bersaglio molecolare in popolazioni selezionate per la presenza o l’espressione di un determinato marcatore. Gli studi molecolari nei tumori del polmone hanno messo in evidenza un ruolo specifico di alcuni geni cherappresentano importanti bersagli terapeutici. I campioni più comunemente utilizzati per tali indagini molecolari comprendono esami invasivi come core needle biopsy (CNB), biopsie transbronchiali, campioni citologici da agoaspirato (FNA). A tal proposito, lo scopo di questo studio è quello di valutare se è possibile, l’utilizzo di campioni citologici alternativi, come liquidi pleurici e lavaggi bronco-alveolari (BAL) per definire con la medesima attendibilità ed affidabilità la terapia a bersaglio molecolare con specifici inibitori, nei pazienti con tumore NSCLC.