Introduction: In recent years, technology has revolutionized diabetes management: the technological approach is based on the use of insulin pumps and sensors for continuous glucose monitoring, and on the possibility of integrating these 2 systems capable of independently modifying the administration of insulin based on the values ​​detected by the sensor, creating the so-called artificial pancreas or closed-loop system. Objective: The paper aims to identify the benefits and secondary outcomes of the use of CGM devices and CSII, in subjects suffering from type 1 diabetes mellitus, regarding the reduction of hypo / hyperglycemic phenomena and improvement of the quality of life. Materials and methods: narrative review of the literature starting from the main databases (Pub-Med, Cinahl and Scopus), expanding the search to include reports published by WHO, SID, and the Ministry of Health. Results deemed relevant were extracted according to PRISMA Statement. Results: 23 studies matching the selection criteria out of 420 selected articles were included in the review. The bibliographic research has focused on the critical reading of the studies starting from 2012. Time and linguistic limits have been set, searching for information in the title and abstract. Articles that had pregnant women as the subject of study and articles without full-text were excluded Discussion: The use of technology in diabetes management aims to improve glycemic outcomes and reduce the incidence of complications for patients and families with type 1 diabetes mellitus. Rapid advancement of technologies has improved monitoring of blood glucose values ​​offered possibility of automatic administration of insulin. Devices that partially automate insulin delivery improve glycemic control and improve quality of life, more functional closed-loop automated systems are likely to be available in the near future. Conclusion: Several studies state that continuous subcutaneous insulin infusion devices (CSII) and continuous glucose monitoring (CGM) therefore appear to be the best ways to achieve a reduction in glycated hemoglobin and a decrease in severe hypo / hyperglycemic events, improving the patient's quality of life. Despite these advances, some obstacles to device adoption remain, including those related to physical loads, device expectations, supplier education, costs, ethnic disparities and psychosocial concerns. While it is impossible to remove all barriers, work is underway on a number of fronts to reduce these burdens, including research: development and advocacy.

Introduzione: Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato la gestione del diabete: l'approccio tecnologico è basato sull'utilizzo di microinfusori e sensori per il monitoraggio continuo della glicemia, e sulla possibilità di integrare questi 2 sistemi in grado di modificare autonomamente la somministrazione di insulina in base ai valori rilevati dal sensore, realizzando il cosiddetto pancreas artificiale o sistema ad anello chiuso. Obiettivo: L’elaborato ha la finalità di identificare i benefici e gli outcomes secondari all’impiego di dispositivi CGM e dei CSII, in soggetti affetti da diabete mellito di tipo 1, in merito a riduzione dei fenomeni ipo/iperglicemici e miglioramento della qualità di vita. Materiale e metodi: revisione narrativa della letteratura a partire dalle principali banche dati (Pub-Med, Cinahl e Scopus), ampliando la ricerca includendo report pubblicati dall’OMS, SID, e dal Ministero della Salute. I risultati ritenuti pertinenti sono stati estratti secondo PRISMA Statement. Risultati: Sono stati inclusi nella revisione 23 studi che corrispondevano ai criteri di selezione su 420 articoli selezionati. La ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica degli studi a partire dall’anno 2012. Sono stati posti dei limiti di tipo temporale, linguistico, ricercando informazioni nel titolo e nell’abstract. Sono stati esclusi articoli che avevano come oggetto di studio donne in gravidanza e gli articoli sprovvisti di full-text Discussione: L’impiego della tecnologia nella gestione del diabete ha come obiettivo di migliorare i risultati glicemici e di ridurre l’incidenza delle complicanze per i pazienti e le famiglie con diabete mellito di tipo 1. Il rapido progresso delle tecnologie ha migliorato il monitoraggio dei valori glicemici offerto possibilità di somministrazione automatica di insulina. I dispositivi che automatizzano parzialmente la somministrazione di insulina migliorano il controllo glicemico e migliorano la qualità di vita, nel prossimo futuro saranno probabilmente disponibili sistemi automatizzati a circuito chiuso più funzionali. Conclusione: Diversi studi affermano che i dispositivi di infusione sottocutanea continua di insulina (CSII) e il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) sembrano dunque essere i sistemi migliori per ottenere una riduzione dell’emoglobina glicata e dalla diminuzione degli eventi ipo/iperglicemici severi, migliorando la qualità di vita del paziente. Nonostante questi progressi, permangono alcuni ostacoli sull’adozione dei dispositivi, compresi quelli relativi a carichi fisici, aspettative sui dispositivi, istruzione del fornitore, costi, disparità etniche e preoccupazioni psicosociali. Sebbene sia impossibile rimuovere tutte le barriere, sono in corso lavori su numerosi fronti per ridurre questi oneri, tra cui ricerca: sviluppo e advocacy.

Diabete Mellito di tipo1. Impatto delle nuove tecnologie nella gestione e nel miglioramento della qualità di vita: una revisione narrativa

ROMAGNOLI, SIMONE
2020/2021

Abstract

Introduction: In recent years, technology has revolutionized diabetes management: the technological approach is based on the use of insulin pumps and sensors for continuous glucose monitoring, and on the possibility of integrating these 2 systems capable of independently modifying the administration of insulin based on the values ​​detected by the sensor, creating the so-called artificial pancreas or closed-loop system. Objective: The paper aims to identify the benefits and secondary outcomes of the use of CGM devices and CSII, in subjects suffering from type 1 diabetes mellitus, regarding the reduction of hypo / hyperglycemic phenomena and improvement of the quality of life. Materials and methods: narrative review of the literature starting from the main databases (Pub-Med, Cinahl and Scopus), expanding the search to include reports published by WHO, SID, and the Ministry of Health. Results deemed relevant were extracted according to PRISMA Statement. Results: 23 studies matching the selection criteria out of 420 selected articles were included in the review. The bibliographic research has focused on the critical reading of the studies starting from 2012. Time and linguistic limits have been set, searching for information in the title and abstract. Articles that had pregnant women as the subject of study and articles without full-text were excluded Discussion: The use of technology in diabetes management aims to improve glycemic outcomes and reduce the incidence of complications for patients and families with type 1 diabetes mellitus. Rapid advancement of technologies has improved monitoring of blood glucose values ​​offered possibility of automatic administration of insulin. Devices that partially automate insulin delivery improve glycemic control and improve quality of life, more functional closed-loop automated systems are likely to be available in the near future. Conclusion: Several studies state that continuous subcutaneous insulin infusion devices (CSII) and continuous glucose monitoring (CGM) therefore appear to be the best ways to achieve a reduction in glycated hemoglobin and a decrease in severe hypo / hyperglycemic events, improving the patient's quality of life. Despite these advances, some obstacles to device adoption remain, including those related to physical loads, device expectations, supplier education, costs, ethnic disparities and psychosocial concerns. While it is impossible to remove all barriers, work is underway on a number of fronts to reduce these burdens, including research: development and advocacy.
2020
2022-04-27
Type 1 Diabetes Mellitus. Impact of New Technologies in Managing and Improving Quality of Life: A Narrative Review
Introduzione: Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato la gestione del diabete: l'approccio tecnologico è basato sull'utilizzo di microinfusori e sensori per il monitoraggio continuo della glicemia, e sulla possibilità di integrare questi 2 sistemi in grado di modificare autonomamente la somministrazione di insulina in base ai valori rilevati dal sensore, realizzando il cosiddetto pancreas artificiale o sistema ad anello chiuso. Obiettivo: L’elaborato ha la finalità di identificare i benefici e gli outcomes secondari all’impiego di dispositivi CGM e dei CSII, in soggetti affetti da diabete mellito di tipo 1, in merito a riduzione dei fenomeni ipo/iperglicemici e miglioramento della qualità di vita. Materiale e metodi: revisione narrativa della letteratura a partire dalle principali banche dati (Pub-Med, Cinahl e Scopus), ampliando la ricerca includendo report pubblicati dall’OMS, SID, e dal Ministero della Salute. I risultati ritenuti pertinenti sono stati estratti secondo PRISMA Statement. Risultati: Sono stati inclusi nella revisione 23 studi che corrispondevano ai criteri di selezione su 420 articoli selezionati. La ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica degli studi a partire dall’anno 2012. Sono stati posti dei limiti di tipo temporale, linguistico, ricercando informazioni nel titolo e nell’abstract. Sono stati esclusi articoli che avevano come oggetto di studio donne in gravidanza e gli articoli sprovvisti di full-text Discussione: L’impiego della tecnologia nella gestione del diabete ha come obiettivo di migliorare i risultati glicemici e di ridurre l’incidenza delle complicanze per i pazienti e le famiglie con diabete mellito di tipo 1. Il rapido progresso delle tecnologie ha migliorato il monitoraggio dei valori glicemici offerto possibilità di somministrazione automatica di insulina. I dispositivi che automatizzano parzialmente la somministrazione di insulina migliorano il controllo glicemico e migliorano la qualità di vita, nel prossimo futuro saranno probabilmente disponibili sistemi automatizzati a circuito chiuso più funzionali. Conclusione: Diversi studi affermano che i dispositivi di infusione sottocutanea continua di insulina (CSII) e il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) sembrano dunque essere i sistemi migliori per ottenere una riduzione dell’emoglobina glicata e dalla diminuzione degli eventi ipo/iperglicemici severi, migliorando la qualità di vita del paziente. Nonostante questi progressi, permangono alcuni ostacoli sull’adozione dei dispositivi, compresi quelli relativi a carichi fisici, aspettative sui dispositivi, istruzione del fornitore, costi, disparità etniche e preoccupazioni psicosociali. Sebbene sia impossibile rimuovere tutte le barriere, sono in corso lavori su numerosi fronti per ridurre questi oneri, tra cui ricerca: sviluppo e advocacy.
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Descrizione: Tesi ufficiale Simone Romagnoli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/8713