The ability of detection dogs to sniff VOCs with high sensitivity and specificity, that is volatile substances present in many human biological samples, has been known for some time and is been successfully applied in various fields. Some scientific studies recently published in international journals they have shown as detection dogs, appropriately trained, are able to recognize the VOCs contained in saliva samples, secretions tracheobronchial or axillary sweat of subjects positive to the molecular test for the detection of Sars-Cov-2. The goal of this study coordinated by the University Politecnica delle Marche is to confirm the data already present in the literature by validating the sensitivity and specificity of the test on axillary sweat samples collected from subjects asymptomatic or paucisymptomatic and subsequently on people without sampling sample. To achieve this, the survey dogs, deemed suitable for the study as expert dog lovers, they were engaged in a first phase of training on samples of sweat and are currently working for the validation phase on subjects who are they bring to the drive in for diagnosis of positivity to Sars-Cov-2. In the training phase the dogs were trained to discriminate positive and negative biological samples taken from subjects who went to the drive in for the nasopharyngeal molecular swab; the training is now validated directly to the drive in by testing a number statistically significant of subjects without the need for sampling (the dog is conducted by his trainer in the vicinity of the subject to be tested). The study it will end in the classrooms of UNIVPM as a community place. The results of this research, conducted by personnel experienced in dog training and competent in the field experimental and sanitary, will offer a quick, non-invasive and economical method for it population screening.

La capacità dei cani da rilevamento di fiutare con elevata sensibilità e specificità i VOC, ossia sostanze volatili presenti in molti campioni biologici umani, è nota da tempo ed è stata applicata con successo in vari campi. Alcuni studi scientifici pubblicati recentemente su riviste internazionali hanno dimostrato come cani da rilevamento, opportunamente addestrati, siano in grado di riconoscere i VOC contenuti in campioni di saliva, secrezioni tracheobronchiali o sudore ascellare di soggetti positivi al test molecolare per il rilevamento di Sars-Cov-2. L’obiettivo di questo studio coordinato dall’Università Politecnica delle Marche è quello di confermare i dati già presenti in letteratura validando la sensibilità e la specificità del test su campioni di sudore ascellare raccolto da soggetti asintomatici o paucisintomatici e successivamente sulle persone senza prelievo di campione. Per raggiungere tale obiettivo, i cani da rilevamento, ritenuti idonei allo studio da cinofili esperti, sono stati impegnati in una prima fase di addestramento su campioni di sudore ed attualmente stanno operando per la fase di validazione su soggetti che si recano ai drive in per diagnosi di positività al Sars-Cov-2. Nella fase di training i cani sono stati addestrati a discriminare i campioni biologici positivi e negativi prelevati da soggetti che si sono recati al drive in per il tampone molecolare naso-faringeo; l’addestramento viene ora validato direttamente al drive in testando un numero statisticamente significativo di soggetti senza bisogno di prelievo di campione (il cane viene condotto dal suo addestratore in prossimità del soggetto da testare). Lo studio terminerà nelle aule di UNIVPM come luogo di comunità. I risultati di questa ricerca, condotta da personale esperto nell’addestramento dei cani e competente in campo sperimentale e sanitario, offriranno un metodo rapido, non invasivo ed economico per lo screening della popolazione.

Screening per infezione da Sars-Cov-2: un aiuto da chi non ti aspetti. Progetto C19 screendog Cani anti Covid

PESCE, FRANCESCO
2020/2021

Abstract

The ability of detection dogs to sniff VOCs with high sensitivity and specificity, that is volatile substances present in many human biological samples, has been known for some time and is been successfully applied in various fields. Some scientific studies recently published in international journals they have shown as detection dogs, appropriately trained, are able to recognize the VOCs contained in saliva samples, secretions tracheobronchial or axillary sweat of subjects positive to the molecular test for the detection of Sars-Cov-2. The goal of this study coordinated by the University Politecnica delle Marche is to confirm the data already present in the literature by validating the sensitivity and specificity of the test on axillary sweat samples collected from subjects asymptomatic or paucisymptomatic and subsequently on people without sampling sample. To achieve this, the survey dogs, deemed suitable for the study as expert dog lovers, they were engaged in a first phase of training on samples of sweat and are currently working for the validation phase on subjects who are they bring to the drive in for diagnosis of positivity to Sars-Cov-2. In the training phase the dogs were trained to discriminate positive and negative biological samples taken from subjects who went to the drive in for the nasopharyngeal molecular swab; the training is now validated directly to the drive in by testing a number statistically significant of subjects without the need for sampling (the dog is conducted by his trainer in the vicinity of the subject to be tested). The study it will end in the classrooms of UNIVPM as a community place. The results of this research, conducted by personnel experienced in dog training and competent in the field experimental and sanitary, will offer a quick, non-invasive and economical method for it population screening.
2020
2021-11-25
Sars-Cov-2 infection screening: help from those you don't expect. C19's screendog anti Covid Dogs project
La capacità dei cani da rilevamento di fiutare con elevata sensibilità e specificità i VOC, ossia sostanze volatili presenti in molti campioni biologici umani, è nota da tempo ed è stata applicata con successo in vari campi. Alcuni studi scientifici pubblicati recentemente su riviste internazionali hanno dimostrato come cani da rilevamento, opportunamente addestrati, siano in grado di riconoscere i VOC contenuti in campioni di saliva, secrezioni tracheobronchiali o sudore ascellare di soggetti positivi al test molecolare per il rilevamento di Sars-Cov-2. L’obiettivo di questo studio coordinato dall’Università Politecnica delle Marche è quello di confermare i dati già presenti in letteratura validando la sensibilità e la specificità del test su campioni di sudore ascellare raccolto da soggetti asintomatici o paucisintomatici e successivamente sulle persone senza prelievo di campione. Per raggiungere tale obiettivo, i cani da rilevamento, ritenuti idonei allo studio da cinofili esperti, sono stati impegnati in una prima fase di addestramento su campioni di sudore ed attualmente stanno operando per la fase di validazione su soggetti che si recano ai drive in per diagnosi di positività al Sars-Cov-2. Nella fase di training i cani sono stati addestrati a discriminare i campioni biologici positivi e negativi prelevati da soggetti che si sono recati al drive in per il tampone molecolare naso-faringeo; l’addestramento viene ora validato direttamente al drive in testando un numero statisticamente significativo di soggetti senza bisogno di prelievo di campione (il cane viene condotto dal suo addestratore in prossimità del soggetto da testare). Lo studio terminerà nelle aule di UNIVPM come luogo di comunità. I risultati di questa ricerca, condotta da personale esperto nell’addestramento dei cani e competente in campo sperimentale e sanitario, offriranno un metodo rapido, non invasivo ed economico per lo screening della popolazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/872