Misura della trasmissione di vibrazioni dalla racchetta da tennis al sistema mano-braccio

La Biomeccanica dello sport ha due obiettivi fondamentali: migliorare le prestazioni dell’atleta e ridurre i potenziali rischi di infortunio che potrebbero manifestarsi durante il gioco. In questa tesi si vuole misurare il comportamento dinamico di una racchetta da tennis quando viene sollecitata con una forza impulsiva, generata da colpi sul piatto corde con il martello strumentato. È stato analizzato l’effetto di due sistemi di smorzamento diffusi commercialmente (il sistema Vibrakill della Babolat ed il gommino siliconico della Head) e della mano sulla trasmissibilità delle vibrazioni dal punto di impatto al sistema mano-braccio, per comprendere come questi dispositivi intervengano nella riduzione delle oscillazioni responsabili dell’infortunio articolare più diffuso per i tennisti, l’epicondilite laterale. Dopo aver analizzato il modello analitico maggiormente rappresentativo per una racchetta e averne descritto le regioni più significative in termini di generazione e trasmissione delle vibrazioni sono state individuate sul piatto corde le zone da eccitare e i punti sul telaio nei quali posizionare i sensori impiegati, ovvero accelerometri piezoelettrici. L’analisi della distribuzione spettrale di energia è stata eseguita calcolando la PSD in nove intervalli di frequenze (da 25Hz a 250Hz) dove da studi precedenti è stato dimostrato siano localizzati i modi fondamentali di vibrazione della racchetta. È stato inoltre valutato il parametro E200/E500, ovvero il rapporto tra l’energia contenuta entro i primi 200Hz e quella fino a 500Hz, con l’obiettivo di quantificare l’effetto dei dampeners sulle alte frequenze (da 200Hz a 500Hz) rispetto al loro contributo sulle basse frequenze (fino a 200Hz).