Introduction. Pain management is an important goal to reach in nursing when taking a patient in charge. It has three key points: pain rating scales, non-pharmacological treatments, administration of analgesic drugs. The aim of the study is to implement and standardize pain management’s techniques currently in literature in cardiology and cardiac surgery patients of all ages. Furthermore, the purpose is to take into consideration the most accurate pain scales and the most effective treatments. Methods. This systematic review is based off of research over four database: Pubmed, Cinahl, Cochrane and Web of Science. 10 search strings have been used, implemented by 10 articles from grey literature. Results. The research brought 2739 results, 62 articles have been picked out, 54 of which resulted relevant to the study after analyzing them through Critical Appraisal with the Joanna Briggs Institute (JBI) Critical Appraisal Tool. Analysis. The most studied pain rating scales amount to 30, and the items are: behavioral, physiological and a combination of both. Non-pharmacological treatments achieved several results, each one of them has a positive effect on pain and anxiety control in a healthcare environment. Pharmacological strategies follow the OMS three-step analgesic ladder, and they are established by now to be effective and secure on adults; as of pediatric population, there are some discrepancy which lead to a necessary revaluation. Discussion and conclusion. There are five most appropriate pain rating scales which could be used in this area. The CRIES scale measure pain in pre-term and term neonates, the FLACC one can be used in children up to 3 years of age, the WBPRS scale in children between 3 and 7 years old, the NRS one from 7 years old up to adult age included, lastly the PAINAD scale in adults with neurocognitive disorders. Non-pharmacological strategies include distraction techniques, sensory stimulation, body positioning, surrounding environment. Pharmacological treatments are divided in: non-opioid analgesics such as NSAID drugs, adjuvants, mild and strong opioids, local and regional anesthetics.

Introduzione. Il management del dolore è un’importante obiettivo assistenziale da raggiungere quando si prende in carico un paziente. Esso si compone di tre aspetti chiave: l’utilizzo delle scale di valutazione, il ricorso a tecniche non farmacologiche e la somministrazione di farmaci analgesici. L’obiettivo dello studio è di implementare ed uniformare le metodiche presenti in letteratura per quanto riguarda il management del dolore in ambito cardiologico e cardiochirurgico negli assistiti di tutte le età. In particolare, lo scopo è di prendere in considerazione le scale di valutazione più consone al setting in questione, riportare quali tecniche farmacologiche e non siano più efficaci. Materiali e metodi. La revisione sistematica della letteratura è basata sulla ricerca di studi nei database Pubmed, Cinahl, Cochrane e Web of Science attraverso 10 stringhe di ricerca, aggiungendo 10 articoli di letteratura grigia. Risultati. La ricerca ha prodotto 2739 risultati, sono stati selezionati 62 articoli di cui 54 sono risultati pertinenti allo studio dopo la Critical Appraisal con il Joanna Briggs Institute (JBI) Critical Appraisal Tool. Analisi. Le più studiate scale di valutazione emerse ammontano a 30, e gli indicatori presenti sono quelli comportamentali, fisiologici o una combinazione di entrambi. Le tecniche non farmacologiche hanno prodotto diversi risultati, tutti con effetto positivo sul controllo del dolore e dell’ansia in ambiente sanitario. I trattamenti farmacologici seguono la scala analgesica dell’OMS e sono ormai assodati per la somministrazione negli adulti; per quanto riguarda la popolazione pediatrica, sono presenti alcune discordanze che rendono necessaria una rivalutazione. Discussione e conclusioni. Le scale di valutazione del dolore più consone all’ambito di ricerca sono cinque. La scala CRIES valuta il dolore nei neonati pre-termine e a termine, la FLACC nei bambini fino ai 3 anni, la WBPRS nei bambini dai 3 ai 7 anni, la NRS dai 7 anni alla popolazione adulta compresa, la PAINAD negli adulti con disturbi neuro-cognitivi. Le tecniche non farmacologiche comprendono la distrazione, la stimolazione sensoriale, il posizionamento dell’assistito e la preparazione dell’ambiente circostante. I trattamenti farmacologici sono raggruppati in: analgesici non oppioidi come i FANS, adiuvanti, oppioidi deboli e forti, anestetici locali e regionali.

Management del dolore in ambito cardiologico e cardiochirurgico: revisione sistematica della letteratura

MARCONI, MICHELA
2020/2021

Abstract

Introduction. Pain management is an important goal to reach in nursing when taking a patient in charge. It has three key points: pain rating scales, non-pharmacological treatments, administration of analgesic drugs. The aim of the study is to implement and standardize pain management’s techniques currently in literature in cardiology and cardiac surgery patients of all ages. Furthermore, the purpose is to take into consideration the most accurate pain scales and the most effective treatments. Methods. This systematic review is based off of research over four database: Pubmed, Cinahl, Cochrane and Web of Science. 10 search strings have been used, implemented by 10 articles from grey literature. Results. The research brought 2739 results, 62 articles have been picked out, 54 of which resulted relevant to the study after analyzing them through Critical Appraisal with the Joanna Briggs Institute (JBI) Critical Appraisal Tool. Analysis. The most studied pain rating scales amount to 30, and the items are: behavioral, physiological and a combination of both. Non-pharmacological treatments achieved several results, each one of them has a positive effect on pain and anxiety control in a healthcare environment. Pharmacological strategies follow the OMS three-step analgesic ladder, and they are established by now to be effective and secure on adults; as of pediatric population, there are some discrepancy which lead to a necessary revaluation. Discussion and conclusion. There are five most appropriate pain rating scales which could be used in this area. The CRIES scale measure pain in pre-term and term neonates, the FLACC one can be used in children up to 3 years of age, the WBPRS scale in children between 3 and 7 years old, the NRS one from 7 years old up to adult age included, lastly the PAINAD scale in adults with neurocognitive disorders. Non-pharmacological strategies include distraction techniques, sensory stimulation, body positioning, surrounding environment. Pharmacological treatments are divided in: non-opioid analgesics such as NSAID drugs, adjuvants, mild and strong opioids, local and regional anesthetics.
2020
2021-11-29
Pain management in cardiology and cardiac surgery: a systematic review
Introduzione. Il management del dolore è un’importante obiettivo assistenziale da raggiungere quando si prende in carico un paziente. Esso si compone di tre aspetti chiave: l’utilizzo delle scale di valutazione, il ricorso a tecniche non farmacologiche e la somministrazione di farmaci analgesici. L’obiettivo dello studio è di implementare ed uniformare le metodiche presenti in letteratura per quanto riguarda il management del dolore in ambito cardiologico e cardiochirurgico negli assistiti di tutte le età. In particolare, lo scopo è di prendere in considerazione le scale di valutazione più consone al setting in questione, riportare quali tecniche farmacologiche e non siano più efficaci. Materiali e metodi. La revisione sistematica della letteratura è basata sulla ricerca di studi nei database Pubmed, Cinahl, Cochrane e Web of Science attraverso 10 stringhe di ricerca, aggiungendo 10 articoli di letteratura grigia. Risultati. La ricerca ha prodotto 2739 risultati, sono stati selezionati 62 articoli di cui 54 sono risultati pertinenti allo studio dopo la Critical Appraisal con il Joanna Briggs Institute (JBI) Critical Appraisal Tool. Analisi. Le più studiate scale di valutazione emerse ammontano a 30, e gli indicatori presenti sono quelli comportamentali, fisiologici o una combinazione di entrambi. Le tecniche non farmacologiche hanno prodotto diversi risultati, tutti con effetto positivo sul controllo del dolore e dell’ansia in ambiente sanitario. I trattamenti farmacologici seguono la scala analgesica dell’OMS e sono ormai assodati per la somministrazione negli adulti; per quanto riguarda la popolazione pediatrica, sono presenti alcune discordanze che rendono necessaria una rivalutazione. Discussione e conclusioni. Le scale di valutazione del dolore più consone all’ambito di ricerca sono cinque. La scala CRIES valuta il dolore nei neonati pre-termine e a termine, la FLACC nei bambini fino ai 3 anni, la WBPRS nei bambini dai 3 ai 7 anni, la NRS dai 7 anni alla popolazione adulta compresa, la PAINAD negli adulti con disturbi neuro-cognitivi. Le tecniche non farmacologiche comprendono la distrazione, la stimolazione sensoriale, il posizionamento dell’assistito e la preparazione dell’ambiente circostante. I trattamenti farmacologici sono raggruppati in: analgesici non oppioidi come i FANS, adiuvanti, oppioidi deboli e forti, anestetici locali e regionali.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Marconi Michela..pdf

embargo fino al 28/11/2024

Dimensione 1.07 MB
Formato Adobe PDF
1.07 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/904