Animals travelling through the world receive input from multiple sensory modalities that could be important for the guidance of their journeys. Given the availability of a rich array of cues, from idiothetic information to input from sky compasses and visual information through to olfactory and other cues (e.g. gustatory, magnetic, anemotactic or thermal) it is no surprise to see multimodality in most aspects of navigation. In this review, we present the current knowledge of multimodal cue use during orientation and navigation in insects. Multimodal cue use is adapted to a species’ sensory ecology and shapes navigation behaviour both during the learning of environmental cues and when performing complex foraging journeys. The simultaneous use of multiple cues is beneficial because it provides redundant navigational information, and in general, multimodality increases robustness, accuracy and overall foraging success. We use examples from sensorimotor behaviours in mosquitoes and flies as well as from large scale navigation in ants, bees and insects that migrate seasonally over large distances, asking at each stage how multiple cues are combined behaviourally and what insects gain from using different modalities.

Gli animali che viaggiano per il mondo ricevono input da molteplici modalità sensoriali che potrebbero essere importanti per la guida dei loro viaggi. Data la disponibilità di una ricca gamma di spunti, dalle informazioni idiotetiche all'input delle bussole del cielo e alle informazioni visive fino agli spunti olfattivi e di altro tipo (ad esempio gustativi, magnetici, anemotattici o termici), non sorprende vedere la multimodalità nella maggior parte degli aspetti della navigazione. In questa recensione, presentiamo le attuali conoscenze sull'uso di segnali multimodali durante l'orientamento e la navigazione negli insetti. L'uso di segnali multimodali si adatta all'ecologia sensoriale di una specie e modella il comportamento di navigazione sia durante l'apprendimento di segnali ambientali che durante l'esecuzione di complessi viaggi di foraggiamento. L'uso simultaneo di più segnali è vantaggioso perché fornisce informazioni di navigazione ridondanti e, in generale, la multimodalità aumenta la solidità, l'accuratezza e il successo generale del foraggiamento. Utilizziamo esempi di comportamenti sensomotori di zanzare e mosche, nonché di navigazione su larga scala in formiche, api e insetti che migrano stagionalmente su grandi distanze, chiedendo in ogni fase come si combinano più segnali comportamentali e cosa guadagnano gli insetti usando diverse modalità.

LA NAVIGAZIONE DEGLI INSETTI

POLIDORI, ELENA
2021/2022

Abstract

Animals travelling through the world receive input from multiple sensory modalities that could be important for the guidance of their journeys. Given the availability of a rich array of cues, from idiothetic information to input from sky compasses and visual information through to olfactory and other cues (e.g. gustatory, magnetic, anemotactic or thermal) it is no surprise to see multimodality in most aspects of navigation. In this review, we present the current knowledge of multimodal cue use during orientation and navigation in insects. Multimodal cue use is adapted to a species’ sensory ecology and shapes navigation behaviour both during the learning of environmental cues and when performing complex foraging journeys. The simultaneous use of multiple cues is beneficial because it provides redundant navigational information, and in general, multimodality increases robustness, accuracy and overall foraging success. We use examples from sensorimotor behaviours in mosquitoes and flies as well as from large scale navigation in ants, bees and insects that migrate seasonally over large distances, asking at each stage how multiple cues are combined behaviourally and what insects gain from using different modalities.
2021
2022-07-18
INSECT NAVIGATION
Gli animali che viaggiano per il mondo ricevono input da molteplici modalità sensoriali che potrebbero essere importanti per la guida dei loro viaggi. Data la disponibilità di una ricca gamma di spunti, dalle informazioni idiotetiche all'input delle bussole del cielo e alle informazioni visive fino agli spunti olfattivi e di altro tipo (ad esempio gustativi, magnetici, anemotattici o termici), non sorprende vedere la multimodalità nella maggior parte degli aspetti della navigazione. In questa recensione, presentiamo le attuali conoscenze sull'uso di segnali multimodali durante l'orientamento e la navigazione negli insetti. L'uso di segnali multimodali si adatta all'ecologia sensoriale di una specie e modella il comportamento di navigazione sia durante l'apprendimento di segnali ambientali che durante l'esecuzione di complessi viaggi di foraggiamento. L'uso simultaneo di più segnali è vantaggioso perché fornisce informazioni di navigazione ridondanti e, in generale, la multimodalità aumenta la solidità, l'accuratezza e il successo generale del foraggiamento. Utilizziamo esempi di comportamenti sensomotori di zanzare e mosche, nonché di navigazione su larga scala in formiche, api e insetti che migrano stagionalmente su grandi distanze, chiedendo in ogni fase come si combinano più segnali comportamentali e cosa guadagnano gli insetti usando diverse modalità.
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Descrizione: Presentazione power point sulla navigazione degli insetti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/9658