The effectiveness of using cough assist machine in patients with neuromuscular pathologies to prevent lung infections
ABSTRACT
Background e obiettivo dello studio: Le malattie neuromuscolari (NMD) sono un gruppo eterogeneo di condizioni neurologiche che colpiscono direttamente o indirettamente la funzione muscolare a causa di problemi ai nervi e alle giunzioni neuromuscolari. Sono caratterizzate da sintomi motori come ipotrofia, (cioè riduzione del volume muscolare), conseguente perdita di forza, predisposizione all’affaticamento: questa debolezza muscolare può coinvolgere l’apparato respiratorio con conseguenze gravi, tra cui l’insufficienza respiratoria. I problemi respiratori principali si traducono in riduzione della forza dei muscoli respiratori, anomalie del sonno, compromissione della tosse e successiva difficoltà a gestire le secrezioni. Questo ultimo aspetto viene analizzato in questo lavoro di tesi: si valuta l’efficacia della macchina della tosse per la clearance delle vie aeree, con lo scopo di prevenire ed evitare le infezioni polmonari.
Materiali e Metodi: E’ stata effettuata una valutazione a 0, 3 e 6 mesi dalla data di inizio dello studio, considerando i seguenti indicatori di risultato: qualità delle secrezioni, quantità delle secrezioni, febbre, riacutizzazioni, ricoveri, trasporto di ossigeno nel sangue arterioso, funzionalità cardiaca, validità della tosse e grado di soddisfazione dell’ausilio. Le valutazioni sono avvenute nell’ambulatorio di fisioterapia respiratoria della struttura “Comunità di Capodarco” (FM) e a domicilio, durante il trattamento con il dispositivo di insufflazione ed essuflazione meccanica. I risultati dell’indagine sono stati studiati mediante il programma Excel.
Risultati: Solo 3 pazienti su 18 hanno contratto infezioni polmonari durante il follow up; in tutti gli altri pazienti, dai dati raccolti è stato possibile rilevare che i parametri valutati, riguardo i diversi outcome, principalmente gli aspetti riguardanti il controllo delle secrezioni, la temperatura corporea, le funzionalità polmonari sono rimasti costanti o decrementati (mai sotto il livello di allert).
Conclusioni: L’utilizzo della macchina ha prevenuto la comparsa di infezioni polmonari. Nei soli 3 pazienti colpiti dalla sepsi il dispositivo ha permesso di gestire le secrezioni, contendendo riacutizzazioni e ricoveri nel tempo. Si propone quindi, di considerare il dispositivo (dopo un’accurata valutazione) una parte essenziale del trattamento nei pazienti affetti da malattie neuromuscolari, sia quando essi sono stabili, sia quando sono in stati critici.