Dal dopoguerra al boom economico (1944-1960). Ricostruzione e sviluppo dei porti marchigiani minori

The main purpose of the following thesis is to provide an overview of the interventions that were carried out at the end of the Second World War for the reconstruction of Italian ports and specifically, the 'minor' ports in the Marche region. The first chapter provides a snapshot, albeit in broad outline, of the Italian political, economic and social context at the end of the Second World War. The second chapter presents the condition of Italian ports from the end of the war until the end of the 1950s. In the third chapter, an overview of the political and economic condition of the region is given, with an in-depth look at agriculture, the leading sector, industry and fishing. The fourth and final chapter focuses on the interventions carried out for the rebuilding of the infrastructure in the ports of Pesaro, Fano, Senigallia, Civitanova Marche and San Benedetto del Tronto between 1944 and 1960.

L’obiettivo principale del seguente lavoro di tesi è quello di fornire una panoramica degli interventi che vennero effettuati al termine del Secondo conflitto mondiale per la ricostruzione dei porti italiani e nello specifico,di quelli “minori” marchigiani. Nel primo capitolo viene fornita una fotografia, se pur a grandi linee, del contesto politico, economico e sociale italiano al termine del Secondo conflitto. Nel secondo capitolo viene presentata la condizione dei porti italiani dal termine della guerra fino alla fine degli anni Cinquanta. Nel terzo capitolo è riportato uno spaccato relativo alla condizione politica ed economica della regione in cui sono stati approfonditi alcuni aspetti relativi all’agricoltura, il settore trainante, all’industria e alla pesca. Il quarto e ultimo capitolo si concentra sugli interventi realizzati per la ri- costruzione delle infrastrutture nei porti di Pesaro, Fano, Senigallia, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, nell’arco temporale tra il 1944 e il 1960.