Questo studio riassume i risultati dell'analisi della Task Force dei Cripto-Asset della BCE, passa all'esame le considerazioni chiave sulla proposta di una moneta digitale della banca centrale (MDBC/CBDC) per l'uso da parte del pubblico e analizza i meccanismi attraverso i quali le banche commerciali e la banca centrale potrebbero reagire all'introduzione di un euro digitale. Inizialmente, propone una caratterizzazione dei cripto-asset in assenza di una definizione comune e generalmentw accettata. Analizza i recenti sviluppi nel mercato delle cripto valute e lo sviluppo dei collegamenti con i mercati finanziari e l'economia e valuta il potenziale impatto delle cripto valute sulla politica monetaria, sui pagamenti, sulle infrastrutture di mercato e sulla stabilità finanziaria. L'analisi mostra che, nel mercato attuale, i rischi o le potenziali implicazioni delle cripto valute sono limitati e/o gestibili sulla base dei quadri normativi e di supervisione esistenti. Tuttavia, questa valutazione è soggetta a modifiche e non dovrebbe impedire alla BCE di continuare a monitorare le cripto valute, aumentare la consapevolezza e sviluppare la preparazione. Successivamente lo studio esamina le considerazioni chiave sulla moneta digitale della banca centrale (MDBC/CBDC) per l'uso da parte del pubblico, sulla base di un'ampia rassegna delle ricerche recenti, esperimenti delle banche centrali e discussioni in corso tra le parti interessate. Esamina i motivi per cui le banche centrali stanno esplorando l'emissione di MDBC al dettaglio, considerazioni politiche e di progettazione; prospettive legali, di governance e regolamentari; di sicurezza informatica e altre considerazioni sui rischi. Questo studio fornisce un contributo alla letteratura MDBC suggerendo un quadro strutturato per organizzare discussioni sull'opportunità o meno di emettere MDBC, con un focus operativo e una prospettiva di gestione del progetto. Nel luglio 2021 l'Eurosistema ha deciso di avviare la fase di indagine del progetto euro digitale, che mira a fornire ai cittadini dell'area dell'euro l'accesso alla moneta della banca centrale in un mondo sempre più digitalizzato. Sebbene un euro digitale possa offrire un'ampia gamma di vantaggi, potrebbe indurre cambiamenti nella domanda di depositi bancari e servizi da parte di enti finanziari privati (BCE, 2020a), con conseguenze a catena per i prestiti bancari e la resilienza. Inducendo la disintermediazione bancaria, una moneta digitale della banca centrale potrebbe in linea di principio alterare la trasmissione della politica monetaria e influire sulla stabilità finanziaria. Per prevenire questo rischio, le opzioni per moderare l'assunzione di MDBC sono ampiamente discusse. In considerazione del notevole grado di incertezza che circonda la progettazione di un potenziale euro digitale, la sua domanda e l'ambiente prevalente in cui sarebbe introdotto, questo lavoro analizza i meccanismi attraverso i quali le banche commerciali e la banca centrale potrebbero reagire all'introduzione di un euro digitale . Nel complesso, gli effetti sull'intermediazione bancaria variano tra gli enti creditizi in funzione dei tempi e appaiono potenzialmente maggiori in periodi di stress. Inoltre, la capacità di un potenziale euro digitale di alterare le dinamiche di corsa agli sportelli a livello di sistema sembra dipendere da alcuni fattori cruciali, come la remunerazione del CBDC e i limiti di utilizzo.

This study summarises the outcomes of the analysis of the ECB Crypto-Assets Task Force, then it moves to an examination of key considerations around central bank digital currency (CBDC) for use by the general public and it analyses the mechanisms through which commercial banks and the central bank could react to the introduction of a digital euro. First, it proposes a characterisation of crypto-assets in the absence of a common definition and as a basis for the consistent analysis of this phenomenon. It analyses recent developments in the crypto-assets market and unfolding links with financial markets and the economy, and it assesses the potential impact of crypto-assets on monetary policy, payments and market infrastructures, and financial stability. The analysis shows that, in the current market, crypto-assets‘ risks or potential implications are limited and/or manageable on the basis of the existing regulatory and oversight frameworks. However, this assessment is subject to change and should not prevent the ECB from continuing to monitor crypto-assets, raise awareness and develop preparedness. Then the study examines key considerations around central bank digital currency (CBDC) for use by the general public, based on a comprehensive review of recent research, central bank experiments, and ongoing discussions among stakeholders. It looks at the reasons why central banks are exploring retail CBDC issuance, policy and design considerations; legal, governance and regulatory perspectives; plus cybersecurity and other risk considerations. This study makes a contribution to the CBDC literature by suggesting a structured framework to organize discussions on whether or not to issue CBDC, with an operational focus and a project management perspective. In July 2021 the Eurosystem decided to launch the investigation phase of the digital euro project, which aims to provide euro area citizens with access to central bank money in an increasingly digitalised world. While a digital euro could offer a wide range of benefits, it could prompt changes in the demand for bank deposits and services from private financial entities (ECB, 2020a), with knock-on consequences for bank lending and resilience. By inducing bank disintermediation, a central bank digital currency could in principle alter the transmission of monetary policy and impact financial stability. To prevent this risk, options to moderate CBDC take-up are being discussed widely. In view of the significant degree of uncertainty surrounding the design of a potential digital euro, its demand and the prevailing environment in which it would be introduced, analyses the mechanisms through which commercial banks and the central bank could react to the introduction of a digital euro. Overall, effects on bank intermediation are found to vary across credit institutions in normal times and to be potentially larger in stressed times. Further, a potential digital euro‘s capacity to alter system-wide bank run dynamics appears to depend on a few crucial factors, such as CBDC remuneration and usage limits.

From Crypto currencies to Central Bank Digital Currencies. The case of digital euro.

KOKA, ARDIT
2021/2022

Abstract

Questo studio riassume i risultati dell'analisi della Task Force dei Cripto-Asset della BCE, passa all'esame le considerazioni chiave sulla proposta di una moneta digitale della banca centrale (MDBC/CBDC) per l'uso da parte del pubblico e analizza i meccanismi attraverso i quali le banche commerciali e la banca centrale potrebbero reagire all'introduzione di un euro digitale. Inizialmente, propone una caratterizzazione dei cripto-asset in assenza di una definizione comune e generalmentw accettata. Analizza i recenti sviluppi nel mercato delle cripto valute e lo sviluppo dei collegamenti con i mercati finanziari e l'economia e valuta il potenziale impatto delle cripto valute sulla politica monetaria, sui pagamenti, sulle infrastrutture di mercato e sulla stabilità finanziaria. L'analisi mostra che, nel mercato attuale, i rischi o le potenziali implicazioni delle cripto valute sono limitati e/o gestibili sulla base dei quadri normativi e di supervisione esistenti. Tuttavia, questa valutazione è soggetta a modifiche e non dovrebbe impedire alla BCE di continuare a monitorare le cripto valute, aumentare la consapevolezza e sviluppare la preparazione. Successivamente lo studio esamina le considerazioni chiave sulla moneta digitale della banca centrale (MDBC/CBDC) per l'uso da parte del pubblico, sulla base di un'ampia rassegna delle ricerche recenti, esperimenti delle banche centrali e discussioni in corso tra le parti interessate. Esamina i motivi per cui le banche centrali stanno esplorando l'emissione di MDBC al dettaglio, considerazioni politiche e di progettazione; prospettive legali, di governance e regolamentari; di sicurezza informatica e altre considerazioni sui rischi. Questo studio fornisce un contributo alla letteratura MDBC suggerendo un quadro strutturato per organizzare discussioni sull'opportunità o meno di emettere MDBC, con un focus operativo e una prospettiva di gestione del progetto. Nel luglio 2021 l'Eurosistema ha deciso di avviare la fase di indagine del progetto euro digitale, che mira a fornire ai cittadini dell'area dell'euro l'accesso alla moneta della banca centrale in un mondo sempre più digitalizzato. Sebbene un euro digitale possa offrire un'ampia gamma di vantaggi, potrebbe indurre cambiamenti nella domanda di depositi bancari e servizi da parte di enti finanziari privati (BCE, 2020a), con conseguenze a catena per i prestiti bancari e la resilienza. Inducendo la disintermediazione bancaria, una moneta digitale della banca centrale potrebbe in linea di principio alterare la trasmissione della politica monetaria e influire sulla stabilità finanziaria. Per prevenire questo rischio, le opzioni per moderare l'assunzione di MDBC sono ampiamente discusse. In considerazione del notevole grado di incertezza che circonda la progettazione di un potenziale euro digitale, la sua domanda e l'ambiente prevalente in cui sarebbe introdotto, questo lavoro analizza i meccanismi attraverso i quali le banche commerciali e la banca centrale potrebbero reagire all'introduzione di un euro digitale . Nel complesso, gli effetti sull'intermediazione bancaria variano tra gli enti creditizi in funzione dei tempi e appaiono potenzialmente maggiori in periodi di stress. Inoltre, la capacità di un potenziale euro digitale di alterare le dinamiche di corsa agli sportelli a livello di sistema sembra dipendere da alcuni fattori cruciali, come la remunerazione del CBDC e i limiti di utilizzo.
2021
2022-10-14
From Crypto currencies to Central Bank Digital Currencies. The case of digital euro.
This study summarises the outcomes of the analysis of the ECB Crypto-Assets Task Force, then it moves to an examination of key considerations around central bank digital currency (CBDC) for use by the general public and it analyses the mechanisms through which commercial banks and the central bank could react to the introduction of a digital euro. First, it proposes a characterisation of crypto-assets in the absence of a common definition and as a basis for the consistent analysis of this phenomenon. It analyses recent developments in the crypto-assets market and unfolding links with financial markets and the economy, and it assesses the potential impact of crypto-assets on monetary policy, payments and market infrastructures, and financial stability. The analysis shows that, in the current market, crypto-assets‘ risks or potential implications are limited and/or manageable on the basis of the existing regulatory and oversight frameworks. However, this assessment is subject to change and should not prevent the ECB from continuing to monitor crypto-assets, raise awareness and develop preparedness. Then the study examines key considerations around central bank digital currency (CBDC) for use by the general public, based on a comprehensive review of recent research, central bank experiments, and ongoing discussions among stakeholders. It looks at the reasons why central banks are exploring retail CBDC issuance, policy and design considerations; legal, governance and regulatory perspectives; plus cybersecurity and other risk considerations. This study makes a contribution to the CBDC literature by suggesting a structured framework to organize discussions on whether or not to issue CBDC, with an operational focus and a project management perspective. In July 2021 the Eurosystem decided to launch the investigation phase of the digital euro project, which aims to provide euro area citizens with access to central bank money in an increasingly digitalised world. While a digital euro could offer a wide range of benefits, it could prompt changes in the demand for bank deposits and services from private financial entities (ECB, 2020a), with knock-on consequences for bank lending and resilience. By inducing bank disintermediation, a central bank digital currency could in principle alter the transmission of monetary policy and impact financial stability. To prevent this risk, options to moderate CBDC take-up are being discussed widely. In view of the significant degree of uncertainty surrounding the design of a potential digital euro, its demand and the prevailing environment in which it would be introduced, analyses the mechanisms through which commercial banks and the central bank could react to the introduction of a digital euro. Overall, effects on bank intermediation are found to vary across credit institutions in normal times and to be potentially larger in stressed times. Further, a potential digital euro‘s capacity to alter system-wide bank run dynamics appears to depend on a few crucial factors, such as CBDC remuneration and usage limits.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/10156