Materiality is a term commonly used in financial reporting, where it represents the threshold for influencing the economic decisions of the users of the financial statements. In sustainability reporting, it is instead used as a threshold to consider all issues that "reflect the reporting organization's significant economic, environmental, and social impacts; or substantively influence the assessments and decisions of stakeholders ". Materiality in this case therefore represents the principle that determines which significant issues are sufficiently important to need to be reported on. What makes the concept of materiality so much debated is its malleable nature, that is, the fact that there are different interpretations of it, promoted by different entities and that there is no common process for its determination. In light of this, there is a strong demand for standardization and harmonization of sustainability reporting standards and two different strategies are being feared, respectively promoted by the European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) and the International Sustainability Standards Board (ISSB). The two entities are leading the creation of global reporting standards which however adopt two different approaches to materiality: a financial or single materiality approach and a double materiality approach. With this thesis we want to deepen the theme of materiality in its various meanings and analyze the rapidly changing context that is leading to the definition of new sustainability standards with opposing materiality approaches. The empirical analysis that concludes the work proposes the study of the materiality assessment processes implemented by eight companies that have applied the principle of double materiality as introduced by the European Commission with the Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). The analysis focuses on evaluating the alignment of the double materiality assessment approaches of the selected companies to that defined by the EFRAG standard proposals, as well as compliance with the principles of clarity and comparability of reporting defined by the GRI.

La materialità è un termine comunemente utilizzato nella reportistica finanziaria, dove rappresenta la soglia per influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori del bilancio. Nella rendicontazione di sostenibilità è invece utilizzata come soglia per considerare tutti i temi che “reflect the reporting organization’s significant economic, environmental, and social impacts; or substantively influence the assessments and decisions of stakeholders”. La materialità in questo caso rappresenta dunque il principio che determina quali temi significativi sono sufficientemente importanti da dover essere rendicontati. Ciò che rende il concetto di materialità tanto dibattuto è la sua natura malleabile, cioè il fatto che ne esistano diverse interpretazioni, promosse da entità diverse e che non ci sia un processo comune per la sua determinazione. Alla luce di questo c’è una forte richiesta di standardizzazione e armonizzazione degli standard di reportistica di sostenibilità e si stanno paventando due diverse strategie promosse rispettivamente dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e dall’International Sustainability Standards Board (ISSB). I due enti stanno guidando la creazione di standard globali di rendicontazione che adottano però due differenti approcci alla materialità: un approccio di financial o single materiality e uno di double materiality. Con questa tesi si vuole approfondire il tema della materialità nelle sue diverse accezioni e analizzare il contesto in rapido mutamento che sta portano alla definizione di nuovi standard di sostenibilità con approcci di materialità opposti. L'analisi empirica che conclude il lavoro propone lo studio dei materiality assessment processes implementati da otto aziende che hanno applicato il principio di double materiality così come introdotto dalla Commissione Europea con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). L’analisi si concentra nel valutare l’allineamento degli approcci di valutazione della doppia materialità delle aziende selezionate a quello definito dalle proposte di standard dell’EFRAG, nonché il rispetto dei principi di chiarezza e comparabilità della rendicontazione definiti dal GRI.

Doppia materialità nell'informativa non finanziaria

PERTICARINI, FEDERICA
2021/2022

Abstract

Materiality is a term commonly used in financial reporting, where it represents the threshold for influencing the economic decisions of the users of the financial statements. In sustainability reporting, it is instead used as a threshold to consider all issues that "reflect the reporting organization's significant economic, environmental, and social impacts; or substantively influence the assessments and decisions of stakeholders ". Materiality in this case therefore represents the principle that determines which significant issues are sufficiently important to need to be reported on. What makes the concept of materiality so much debated is its malleable nature, that is, the fact that there are different interpretations of it, promoted by different entities and that there is no common process for its determination. In light of this, there is a strong demand for standardization and harmonization of sustainability reporting standards and two different strategies are being feared, respectively promoted by the European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) and the International Sustainability Standards Board (ISSB). The two entities are leading the creation of global reporting standards which however adopt two different approaches to materiality: a financial or single materiality approach and a double materiality approach. With this thesis we want to deepen the theme of materiality in its various meanings and analyze the rapidly changing context that is leading to the definition of new sustainability standards with opposing materiality approaches. The empirical analysis that concludes the work proposes the study of the materiality assessment processes implemented by eight companies that have applied the principle of double materiality as introduced by the European Commission with the Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). The analysis focuses on evaluating the alignment of the double materiality assessment approaches of the selected companies to that defined by the EFRAG standard proposals, as well as compliance with the principles of clarity and comparability of reporting defined by the GRI.
2021
2022-10-14
Double materiality in non-financial reporting
La materialità è un termine comunemente utilizzato nella reportistica finanziaria, dove rappresenta la soglia per influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori del bilancio. Nella rendicontazione di sostenibilità è invece utilizzata come soglia per considerare tutti i temi che “reflect the reporting organization’s significant economic, environmental, and social impacts; or substantively influence the assessments and decisions of stakeholders”. La materialità in questo caso rappresenta dunque il principio che determina quali temi significativi sono sufficientemente importanti da dover essere rendicontati. Ciò che rende il concetto di materialità tanto dibattuto è la sua natura malleabile, cioè il fatto che ne esistano diverse interpretazioni, promosse da entità diverse e che non ci sia un processo comune per la sua determinazione. Alla luce di questo c’è una forte richiesta di standardizzazione e armonizzazione degli standard di reportistica di sostenibilità e si stanno paventando due diverse strategie promosse rispettivamente dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e dall’International Sustainability Standards Board (ISSB). I due enti stanno guidando la creazione di standard globali di rendicontazione che adottano però due differenti approcci alla materialità: un approccio di financial o single materiality e uno di double materiality. Con questa tesi si vuole approfondire il tema della materialità nelle sue diverse accezioni e analizzare il contesto in rapido mutamento che sta portano alla definizione di nuovi standard di sostenibilità con approcci di materialità opposti. L'analisi empirica che conclude il lavoro propone lo studio dei materiality assessment processes implementati da otto aziende che hanno applicato il principio di double materiality così come introdotto dalla Commissione Europea con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). L’analisi si concentra nel valutare l’allineamento degli approcci di valutazione della doppia materialità delle aziende selezionate a quello definito dalle proposte di standard dell’EFRAG, nonché il rispetto dei principi di chiarezza e comparabilità della rendicontazione definiti dal GRI.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/10170