La sanità digitale tra privacy e tutela della salute: il ruolo del Fasciolo sanitario elettronico

Since the 1990s, with the well-established decline of the Thirty Glorious, Western societies, including the Italian one, have undergone a series of changes of an economic, social, cultural and demographic nature, whose effects have continued over the decades since come, up to the present day. Italian Public Administration lived a period of deep reforms according to the New Public Management dictates. After thirty years, in order to make res pubblica more efficient, a digital transition was perceived necessary; this was particulary important in Health, where the utilization of ICT intersected with regolatory actions for the implementation of e-Health instruments, such as the Eletronic Health Record and telemedicine. Several evidences showed the advantages deriving from the utilization of these instruments, with reference to chronic diseases. On the other hand, there are some limits related to the privacy protection the, sometimes, has been the weakness of this process. Politic actors, nowadays, dedicate e specific mission, invsting economic sources deriving from the PNRR. The changement of digital transition involves not only citizens using public services, but also the several operators who provide public service, so that the have to update their technical skills. Therefore, we proceeded to coduct a research about the main operative dinamics for who is "on the other side" of the health, that is the health operator.

A partire dagli anni Novanta, con l’ormai affermato declino dei Trenta Gloriosi, le società Occidentali, compresa quella italiana, sono attraversate da una serie di cambiamenti di natura economica, sociale, culturale e demografica, i cui effetti si sono perpetuati nei decenni a venire, fino ai giorni nostri. Anche le amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento a quelle italiane, vivono un periodo di profonde riforme, informate ai precetti del New Public Management, processo che passerà alla storia col nome di aziendalizzazione. A distanza di trent'anni, in ottica di efficientamento della res pubblica, è andata affermandosi sempre più la necessità di una transizione digitale; ciò è stato particolarmente sentito in sanità dove l'impiego delle ICT è andato via via intersecandosi con gli interventi normativi volti all'implementazione di strumenti di sanità digitale, come il fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina. Diverse sono state le testimonianze che hanno palesato i benefici che derivano dall'impiego di tali strumenti, soprattutto dinanzi alla cronicizzazione della malattia. D'altro canto, non mancano alcuni limiti legati alla tutela della riservatezza che, in alcune occasioni, è stato uno dei punti deboli di questo processo. La digitalizzazione, è tuttora oggetto di intervento da parte dell'organo politico, il quale ha dedicato un'apposita missione, investendo ingenti risorse, in virtù del PNRR. La portata del cambiamento insita in questa transizione coinvolge da una parte l'utenza, dall'altra anche coloro i quali sono tenuti a erogare un servizio di pubblica utilità verso la cittadinanza; ne consegue che anche gli operatori sono tenuti ad aggiornare le proprie competenze tecniche, siano esse di natura prettamente tecnica o legislativa. Pertanto, si è proceduto a condurre un breve lavoro su quali fossero le principali dinamiche operative di chi si trova "dall'altra parte" della sanità, ovvero di chi vi opera.