Introduction: Amputation is one of the major causes of disability in the world. It can be due to pathological or traumatic causes and the percentages vary from country to country, also based on the present economic and cultural situation. What unites all nations, however, is the need for amputees to achieve the best quality of life possible for them and thanks to technology, which is constantly evolving, it is now possible to provide increasingly important help. Objective: To demonstrate and confirm that microprocessed-controlled prosthetic knees, used in subjects who have undergone traumatic transfemoral amputation, ensure better limb function, with consequent improvement of walking parameters, compared to previous versions. Search methods: Studies on three of the major databases (PubMed, PEDro and GoogleScholar) were searched. The search was carried out with the same wording in all three search engines and was limited to studies from the last 15 years, ie from 2006 to today. The criteria used in the selection of the studies were: availability of the complete version in Italian or English; presence of a comparison between a microprocessed-controlled prosthetic knee and a previous model, be it mechanical or electronic; analysis of at least one functional parameter inherent to walking (such as balance and mobility but also the execution of an obstacle course); evaluation of any improvement regarding walking. Results: 10 studies met the inclusion criteria, 2 of which are systematic reviews. 8 studies compare a microprocessor-controlled prosthetic knee with a mechanical knee prosthesis; a study compares the same model of microprocessor-controlled prosthetic knee, first in the passive version and then in the active version; one study compares a more advanced microprocessor-controlled prosthetic knee model to a previous model. All recorded a general improvement in walking. Conclusions: The technologies that are being developed are effective and therefore necessary to allow subjects with transfemoral amputation to perform a walk as physiological as possible, without having to develop a greater effort both at the level of energy expenditure and at the level of voluntary control through the motor cortex.

Introduzione: L’amputazione è una delle maggiori cause di disabilità nel mondo. Può essere dovuta a cause patologiche o traumatiche e le percentuali variano di Paese in Paese, in base anche allo stato economico e alla situazione culturale presente. Ciò che accomuna tutte le Nazioni però è la necessità dei soggetti amputati di raggiungere la miglior qualità di vita a loro possibile e grazie alla tecnologia, che è in continua evoluzione, è oggi possibile fornire un aiuto sempre più importante. Obiettivo: Dimostrare e confermare che le protesi di arto inferiore con ginocchio elettronico, utilizzate nei soggetti che hanno subito amputazione transfemorale traumatica, garantiscono una migliore funzionalità dell’arto, con conseguente miglioramento dei parametri della deambulazione, rispetto alle versioni precedenti. Metodi di ricerca: Sono stati ricercati studi su tre delle maggiori banche dati (PubMed, PEDro e GoogleScholar). La ricerca si è svolta con la stessa dicitura in tutti e tre i motori di ricerca ed è stata limitata agli studi degli ultimi 15 anni, ovvero dal 2006 ad oggi. I criteri utilizzati nella selezione degli studi sono stati: reperibilità della versione completa in italiano o in inglese; presenza di un confronto tra un modello di protesi con ginocchio elettronico e un modello ad esso precedente, sia esso meccanico o elettronico; analisi di almeno un parametro funzionale inerente la deambulazione (come l’equilibrio e la mobilità ma anche l’esecuzione di un percorso a ostacoli); valutazione di un eventuale miglioramento nel cammino. Risultati: 10 studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione, di cui 2 sono revisioni sistematiche. 8 studi confrontano un modello di protesi con ginocchio elettronico con una protesi con ginocchio meccanico; uno studio confronta lo stesso modello di protesi con ginocchio elettronico, prima nella versione passiva e poi nella versione accesa/attiva; uno studio confronta un modello di protesi con ginocchio elettronico più avanzato, rispetto ad un modello precedente. Tutti registrano un miglioramento generale della deambulazione. Conclusioni: Le tecnologie che si stanno sviluppando risultano efficaci e quindi necessarie per permettere ai soggetti con amputazione transfemorale di svolgere un cammino il più fisiologico possibile, senza dover sviluppare uno sforzo maggiore sia a livello di dispendio energetico, sia a livello di controllo volontario attraverso la corteccia motoria.

Efficacia dell'MPK nel migliorare la deambulazione nella persona con amputazione transfemorale Analisi della letteratura

SADRI, SHEILA
2020/2021

Abstract

Introduction: Amputation is one of the major causes of disability in the world. It can be due to pathological or traumatic causes and the percentages vary from country to country, also based on the present economic and cultural situation. What unites all nations, however, is the need for amputees to achieve the best quality of life possible for them and thanks to technology, which is constantly evolving, it is now possible to provide increasingly important help. Objective: To demonstrate and confirm that microprocessed-controlled prosthetic knees, used in subjects who have undergone traumatic transfemoral amputation, ensure better limb function, with consequent improvement of walking parameters, compared to previous versions. Search methods: Studies on three of the major databases (PubMed, PEDro and GoogleScholar) were searched. The search was carried out with the same wording in all three search engines and was limited to studies from the last 15 years, ie from 2006 to today. The criteria used in the selection of the studies were: availability of the complete version in Italian or English; presence of a comparison between a microprocessed-controlled prosthetic knee and a previous model, be it mechanical or electronic; analysis of at least one functional parameter inherent to walking (such as balance and mobility but also the execution of an obstacle course); evaluation of any improvement regarding walking. Results: 10 studies met the inclusion criteria, 2 of which are systematic reviews. 8 studies compare a microprocessor-controlled prosthetic knee with a mechanical knee prosthesis; a study compares the same model of microprocessor-controlled prosthetic knee, first in the passive version and then in the active version; one study compares a more advanced microprocessor-controlled prosthetic knee model to a previous model. All recorded a general improvement in walking. Conclusions: The technologies that are being developed are effective and therefore necessary to allow subjects with transfemoral amputation to perform a walk as physiological as possible, without having to develop a greater effort both at the level of energy expenditure and at the level of voluntary control through the motor cortex.
2020
2021-11-17
Effectiveness of MPK in improving walking in the person with transfemoral amputation. Analysis of the literature
Introduzione: L’amputazione è una delle maggiori cause di disabilità nel mondo. Può essere dovuta a cause patologiche o traumatiche e le percentuali variano di Paese in Paese, in base anche allo stato economico e alla situazione culturale presente. Ciò che accomuna tutte le Nazioni però è la necessità dei soggetti amputati di raggiungere la miglior qualità di vita a loro possibile e grazie alla tecnologia, che è in continua evoluzione, è oggi possibile fornire un aiuto sempre più importante. Obiettivo: Dimostrare e confermare che le protesi di arto inferiore con ginocchio elettronico, utilizzate nei soggetti che hanno subito amputazione transfemorale traumatica, garantiscono una migliore funzionalità dell’arto, con conseguente miglioramento dei parametri della deambulazione, rispetto alle versioni precedenti. Metodi di ricerca: Sono stati ricercati studi su tre delle maggiori banche dati (PubMed, PEDro e GoogleScholar). La ricerca si è svolta con la stessa dicitura in tutti e tre i motori di ricerca ed è stata limitata agli studi degli ultimi 15 anni, ovvero dal 2006 ad oggi. I criteri utilizzati nella selezione degli studi sono stati: reperibilità della versione completa in italiano o in inglese; presenza di un confronto tra un modello di protesi con ginocchio elettronico e un modello ad esso precedente, sia esso meccanico o elettronico; analisi di almeno un parametro funzionale inerente la deambulazione (come l’equilibrio e la mobilità ma anche l’esecuzione di un percorso a ostacoli); valutazione di un eventuale miglioramento nel cammino. Risultati: 10 studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione, di cui 2 sono revisioni sistematiche. 8 studi confrontano un modello di protesi con ginocchio elettronico con una protesi con ginocchio meccanico; uno studio confronta lo stesso modello di protesi con ginocchio elettronico, prima nella versione passiva e poi nella versione accesa/attiva; uno studio confronta un modello di protesi con ginocchio elettronico più avanzato, rispetto ad un modello precedente. Tutti registrano un miglioramento generale della deambulazione. Conclusioni: Le tecnologie che si stanno sviluppando risultano efficaci e quindi necessarie per permettere ai soggetti con amputazione transfemorale di svolgere un cammino il più fisiologico possibile, senza dover sviluppare uno sforzo maggiore sia a livello di dispendio energetico, sia a livello di controllo volontario attraverso la corteccia motoria.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/1186