Razionale: la pandemia da sars-cov-2 ha fatto emergere un gap formativo/informativo per quanto concerne l’assicurare un’adeguata formazione del personale sanitario coinvolto nell’assistenza infermieristica. Da questo punto di partenza,si vuole costruire un percorso di formazione, che tenuto in considerazione il fabbisogno formativo raccolto, a seguito della somministrazione di un questionario virtuale sul tema specifico, autorizzato dalle amministrazioni coinvolte, possa colmare gli aspetti deficitari emersi. Il target di riferimento è rappresentato da infermieri operanti all’interno di Unità Operative, coinvolte direttamente nell’emergenza pandemica nell’ambito delle province di Rimini e Pesaro. Obiettivi: gli obiettivi che si sono intesi raggiungere in fase progettuale, sono stati quelli di sviluppare le competenze comunicativo-relazionali-assistenziali inerenti la pandemia e la sua gestione, per poter attuare interventi appropriati per quanto concerne la protezione del professionista sanitario, della popolazione, la corretta comunicazione del rischio, l’assistenza ai pazienti infetti o potenzialmente tali. Materiali eMetodi: è seguita una ricerca bibliografica da un lato imperniata su testi che facessero chiaro riferimento alle fasi della progettazione formativa, dall’altro è stata ricercata la pubblicazione di studi inerenti gli argomenti identificati come chiave di volta, atti a soddisfare le richieste formative emerse dalle risposte date al questionario somministrato e altre criticità in fieri. È emersa anche una pressoché assoluta inconsapevolezza sull’esistenza di un piano pandemico nazionale e, conseguentemente, sui suoi contenuti. L’evento formativo si intende rivolto agli iscritti dell’O.P.I. di Rimini, quindi platea che potenzialmente raccoglie infermieri di differente esperienza professionale ed età. La sua strutturazione è prevista in tre ore totali suddivise in tre moduli con i seguenti contenuti: uno teorico/informativo (esposizione dei risultati derivati da alcuni studi pubblicati su data base e siti a carattere clinico-assistenziale), uno tecnico/professionale ed uno pratico. Risultati, implicazioni per la pratica: si è cercato quindi di affrontare tematiche significative che non apparissero obsolete nell’arco dell’anno appena trascorso, in quanto alcuni interrogativi sono stati ovviamente risolti, mentre altri aspetti assistenziali e relazionali sono emersi. Raccomandazioni, linee guida, conflitti etici, nuove diagnosi NANDA, check list da potersi utilizzare in contesti differenti, potranno aiutare i professionisti della salute ad utilizzare strumenti più adeguati in situazioni pandemiche. Limiti: l’evento formativo/informativo che si intende realizzare non potrà quindi risultare esaustivo nel suo complesso, ma si pone come strumento di aiuto e confronto fra colleghi su come affrontare da oggi in poi eventi di questo tipo, all’interno di un nuovo concetto di assistenza sanitaria ospedaliera e soprattutto territoriale. Discussione e conclusioni. Saper fronteggiare con maggiore professionalità eventi che si potranno ripetere in futuro, che hanno inciso profondamente anche sull’aspetto emotivo/relazionale dei professionisti sanitari e sulla vita sociale in generale. Ciò che interessa direttamente la professione con la medicina di prossimità è una nuova opportunità per affermare professionalità e competenze. Le parole-chiave utilizzate: pandemic from sarscov 2 (and) nursing care (and) patients with sarscov 2, ECDC pandemic guidelines, WHO (and) sars cov-2, ISS (and) sars cov-2.

Affrontare una pandemia: formazione e aggiornamento degli infermieri

PORCARO, DARIO
2020/2021

Abstract

Razionale: la pandemia da sars-cov-2 ha fatto emergere un gap formativo/informativo per quanto concerne l’assicurare un’adeguata formazione del personale sanitario coinvolto nell’assistenza infermieristica. Da questo punto di partenza,si vuole costruire un percorso di formazione, che tenuto in considerazione il fabbisogno formativo raccolto, a seguito della somministrazione di un questionario virtuale sul tema specifico, autorizzato dalle amministrazioni coinvolte, possa colmare gli aspetti deficitari emersi. Il target di riferimento è rappresentato da infermieri operanti all’interno di Unità Operative, coinvolte direttamente nell’emergenza pandemica nell’ambito delle province di Rimini e Pesaro. Obiettivi: gli obiettivi che si sono intesi raggiungere in fase progettuale, sono stati quelli di sviluppare le competenze comunicativo-relazionali-assistenziali inerenti la pandemia e la sua gestione, per poter attuare interventi appropriati per quanto concerne la protezione del professionista sanitario, della popolazione, la corretta comunicazione del rischio, l’assistenza ai pazienti infetti o potenzialmente tali. Materiali eMetodi: è seguita una ricerca bibliografica da un lato imperniata su testi che facessero chiaro riferimento alle fasi della progettazione formativa, dall’altro è stata ricercata la pubblicazione di studi inerenti gli argomenti identificati come chiave di volta, atti a soddisfare le richieste formative emerse dalle risposte date al questionario somministrato e altre criticità in fieri. È emersa anche una pressoché assoluta inconsapevolezza sull’esistenza di un piano pandemico nazionale e, conseguentemente, sui suoi contenuti. L’evento formativo si intende rivolto agli iscritti dell’O.P.I. di Rimini, quindi platea che potenzialmente raccoglie infermieri di differente esperienza professionale ed età. La sua strutturazione è prevista in tre ore totali suddivise in tre moduli con i seguenti contenuti: uno teorico/informativo (esposizione dei risultati derivati da alcuni studi pubblicati su data base e siti a carattere clinico-assistenziale), uno tecnico/professionale ed uno pratico. Risultati, implicazioni per la pratica: si è cercato quindi di affrontare tematiche significative che non apparissero obsolete nell’arco dell’anno appena trascorso, in quanto alcuni interrogativi sono stati ovviamente risolti, mentre altri aspetti assistenziali e relazionali sono emersi. Raccomandazioni, linee guida, conflitti etici, nuove diagnosi NANDA, check list da potersi utilizzare in contesti differenti, potranno aiutare i professionisti della salute ad utilizzare strumenti più adeguati in situazioni pandemiche. Limiti: l’evento formativo/informativo che si intende realizzare non potrà quindi risultare esaustivo nel suo complesso, ma si pone come strumento di aiuto e confronto fra colleghi su come affrontare da oggi in poi eventi di questo tipo, all’interno di un nuovo concetto di assistenza sanitaria ospedaliera e soprattutto territoriale. Discussione e conclusioni. Saper fronteggiare con maggiore professionalità eventi che si potranno ripetere in futuro, che hanno inciso profondamente anche sull’aspetto emotivo/relazionale dei professionisti sanitari e sulla vita sociale in generale. Ciò che interessa direttamente la professione con la medicina di prossimità è una nuova opportunità per affermare professionalità e competenze. Le parole-chiave utilizzate: pandemic from sarscov 2 (and) nursing care (and) patients with sarscov 2, ECDC pandemic guidelines, WHO (and) sars cov-2, ISS (and) sars cov-2.
2020
2021-10-21
Dealing with a pandemic: training and refresher course for nurses
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/1296